Il mio migliore amico

Salve questo è il mio primo racconto non prometto niente di eccezionale ma voglio comunque provare.
QUESTA STORIA È REALMENTE ACCADUTA ED È LA MIA PRIMA ESPERIENZA IN ASSOLUTO.
Mi chiamo marco e sono un ragazzo di 17 anni , che vive in una provincia Toscana ,frequento la 4 elettronico. E un lunedì di scuola normale che scorre lento e noioso come sempre, io non vedo l ora che sia pomeriggio perché mi vedo con i miei 4 amici di sempre per studiare come al solito. Finalmente finisce la scuola, mangio e verso le 3 mi vedo con Mauro Antonio e Luca a casa mia.
Mauro è il mio migliore amico il numero uno. È un ragazzo del sud alto moro con un bel fisico possente non definito ma bello e un carattere strano ambiguo che mi ipnotizzava quasi con lo sguardo. Antonio era un ragazzo alto e magro mentre Luca basso è definito ma di loro non mi è mai fregato niente e guarda caso grandissima botta di "posteriore" Luca e Mauro avevano un impegno e andarono via presto così rimasi solo con Mauro. Era estasiato perché come detto prima ero ipnotizzato da questo ragazzo non so perché ma avrei potuto essere il suo schiavo avrei fatto di tutto, ovviamente mai avrei immaginato però cosa stava per accadere di li a poco. Mauro stava giocando al Xbox mentre io ero dietro di lui sdraiato nel divano, stavamo parlando quando i nostri discorsi finirono nel sesso e inevitabilmente fummo finiti a parlare dei nostri membri, facendo domande sulle dimensioni. Ad un certo punto me lo tirai fuori dicendo eccolo però quando Mauro si girava lo mettevo subito via senza farglielo vedere, finché non riuscì a beccarmi.
Quando lo vide mi fece i complimenti per la lunghezza da mollo, io ero due anni più grande di lui in quanto lui fece la primina e io fui bocciato un anno.
A quel punto volevo pure io vedere e lui acconsentì dicendo che era giusto così, se lo tiro fuori aveva un discreto membro e due grosse palle che penzolavano. Quando così quel organo maschile senti un brivido lungo la schiena, una scintilla , un tremolio alle gambe mi accorsi che lo volevo lo dovevo toccare doveva essere mio. fu una sensazione strana ero sempre stato etero mai pensato agli uomini ma quella visione ha cambiato ogni cosa in me.
Dopo poco proposi una cosa farcelo diventare duro e misurarli per vedere chi c'è l ha più grosso, corriamo quindi in camera mia e chiudiamo la porta, ci tiriamo giù i pantaloni e uguale le mutande rimaniamo nudi con i nostri membri che svettano già duri come marmo, prendo la riga e inizio a misurare il mio , 18 cm di lunghezza per 13 di circonferenza un pene discreto penso nella media, poi passò a misurare lui gli poggio la riga sul pene senza toccarlo ma prendendo la riga forte per sentire la consistenza. Lui aveva un pene più corto 16 cm ma bene 15 cm di circonferenza , era bello largo una favola.
Stavolta fu lui a proporre una cosa e disse "cosa ne dici che se per calmarci non ci facciamo una sega insieme, ovviamente ognuno il suo anche perché sono bello carico e a casa non ho il pc per svuotarmi".
Ovviamente non me lo faccio ripetere e annuisco, ci mettiamo comodi nelle seggiole e mettiamo un bel porno di lisa ann, io però ero attratto da quel membro fantastico lo desideravo.
Purtroppo quella volta non ci fu altro venimmo tutti e due prima lui dentro una scatola di patatine finite il pomeriggio, 3 schizzi potenti, bianchi e corposi la prima volte che vedevo venire un uomo che non ero io. Andò in bagno a pulirsi e io mentre ero solo allungo un dito nella scatola e presi un po di sborra , annusai l odore era buonissimo in me che non si dica venni pure io la più bella sega della mia vita ma per mia fortuna questa è la prima di una lunga serie di incontri, se questo racconto ci è piaciuto commentare e vado avanti con il prossimo la prima sega.