I due cognati

Nicola e Franco erano amici da sempre, legati non solo dalla parentela ma anche da anni di ricordi condivisi. Tuttavia, qualcosa in Nicola si era spezzato. Da mesi ormai il suo matrimonio era scivolato in silenzio e distacco. Le notti erano lunghe e insonni, tormentato dalla sua incapacità di ritrovare l'intimità con sua moglie. Sentiva il peso del fallimento incombere su di lui. Un giorno, mentre erano soli, Nicola si confidò con Franco. "Non ce la faccio più," ammise, la voce rotta dall'emozione. "Non riesco a capire cosa mi stia succedendo." È da due mesi che non riesco ad avere un erezione, sono stato dai migliori andrologi , urologi , ma niente , niente di niente.
Franco, di temperamento deciso e sempre pronto a offrire una soluzione, propose qualcosa di inatteso. "Forse hai solo bisogno di riscoprire te stesso, esplorare lati di te che hai sempre ignorato," suggerì con calma. La proposta di Franco, sebbene ben intenzionata, portò Nicola a intraprendere una strada inaspettata. Franco sapeva che doveva fare in fretta il pentimento e il dubbio erano dietro l' angolo , così lo sodomizzò col suo grosso cazzo, per lubrificante uso una crema per le mani che era in bagno , il culo di Nicola era dilatato al massimo , aveva poggiato le mani sulla tazza del water , mentre Franco lo scopava da dietro, è questa la posizione tua puttana gli diceva , a pecora con la testa nel cesso , poi prima di venire , gli disse ora ti vengo in culo , tanto non esci in cinta come tua sorella .. nicola ebbe un erezione e poi un forte orgasmo , schizzò tutto il water di sperma. Franco lo rassicurò mentre si tirava su i pantaloni , visto come ti è diventato duro ! Piano piano vedrai come guarisci .
Col passare del tempo, Nicola si trovò in situazioni che sembravano promettere sollievo, ma che invece sollevavano solo nuovi dubbi. La sua mente era un campo di battaglia tra ciò che pensava di dover essere e ciò che stava diventando.
Confuso e in cerca di risposte, Nicola si rivolse a un amico di vecchia data con cui giocava a calcetto. Durante una chiacchierata dopo una partita, Nicola confessò le sue paure e le sue esperienze recenti. L'amico, senza esitare, condivise un consiglio simile a quello di Franco.
Fu sotto le docce degli spogliatoi che Nicola si sentì definitivamente Più lo prendeva in culo e più gli piaceva e Invece di trovare chiarezza, i suoi tentativi lo lasciarono con una sensazione crescente di smarrimento.
Alla fine, consumato dalla confusione e dalla ricerca di un'identità ormai sfilacciata, Nicola prese una decisione radicale. Lasciò tutto alle spalle. Senza guardare indietro, partì per la Germania, sperando che la distanza potesse dargli l'opportunità di ricominciare.
Nella solitudine del suo nuovo inizio, Nicola si rese conto che la vera sfida non era stata scoprire qualcosa di nuovo su se stesso, ma accettare le parti di sé che aveva sempre ignorato.