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Ho trovato chi mi scopa


di Membro VIP di Annunci69.it solosesso42
23.02.2021    |    794    |    4 9.4
"Purtroppo io ho un periodo refrattario molto forte, quando vengo, non riesco più a continuare con gli uomini, lui andò avanti a trapanarmi ancora per..."
Il fatto di essere curioso mi ha portato a scoprire cose che una persona normale non vede, nei paesi dell’est, al tempo del muro, mi sono consumato a scopate con ragazze di tutti i tipi.
Ho conosciuto una cinquantenne (allora io ne avevo 24) e ho fatto di tutto, lei mi ha, per così dire, iniziato al mondo bisex.
Una sera senza dirmi niente mi ha infilato una candela nel culo, mi si è aperto un mondo, da allora pian piano sono arrivato ad oggi a godere anche con gli uomini.
La figa è sempre la figa, ma quel non so che di speciale nel prenderlo in culo e fare la donna per altri, mi ha davvero cambiato.
Faccio un lavoro di responsabilità e per scaricare lo stress, mi dedico alle mie fantasie più profonde.
Su questo sito ho trovato posti dove poter stare nudo con altri che ti guardano e a volte usano, tanti che una botta e via e anche quello che si può definire lo SCOPAMICO.
Purtroppo non abbiamo la possibilità di vederci di frequente, quando ci si vede si fanno scintille.
Su Annunci69 ho contattato questo tipo che diceva di poter ospitare a qualunque ora, dopo un po’ di messaggi scambiati per conoscersi meglio arriva la proposta di incontrarci.
Sul subito ero titubante ma ci accordammo di trovarci in un posto vicino a casa sua.
La mattina presto verso le 6, prima di andare al lavoro, quando arrivai dovetti aspettare qualche minuto, poi una macchina si mise di fianco e abbassato il finestrino mi disse “seguimi”.
Arrivati a casa sua io ero teso come una corda di violino, con fare molto educato incominciò a mettermi a mio agio parlando del più e del meno e sorseggiando un po’ d’acqua, io ero impaziente di vedere cosa sarebbe successo allora gli dissi “facciamo quello per cui siamo qui?” dicendogli che io facevo tutto ma con il preservativo, subito mi portò nella sua stanza e ci spogliammo.
Accidenti, pensai sul subito, ma questo ce l’ha così grosso da molle come sarà da duro, dico che ho provato timore al pensiero che saremmo arrivati a mettermelo nel mio culo.
Stesi sul letto, incominciai a menarglielo e sto coso si ingrandiva sempre più, quando era già bello tosto ho incominciato con leccargli la cappella, valutando con la mano (io ho le mani grandi stile Morandi) era davvero fuori dalle misure che avevo visto fino ad allora, continuai a leccarlo per poi incominciare a ciucciare la cappella.
Davvero stavo per iniziare un pompino e dovevo mettere in pratica tutto quello che avevo imparato da quelli che ho ricevuto e dalle immagini dei vari film porno che avevo visto, ne avevo già fatti in passato ma non con un coso così.
Il primo appuntamento è sempre un rebus, andrà bene, potrò piacergli, chissà se gli sto bene oppure sono per lui un peso, potrò fidarmi, dalle sue reazioni si vedeva che la cosa gli piaceva, non potendo chiedere spudoratamente se io fossi bravo oppure no a lavorargli il cazzo, continuai immergendolo nella mia bocca tutto d’un fiato, arrivato alla base sentii che ce la facevo a ingoiarlo tutto, “ ok” dissi tra me e me, incominciai a fare su e giù per quell’asta che ormai era come il marmo.
Per un po’ continuai a fare su e giù fino a che non mi fecero male le mascelle, era davvero grosso e la mia bocca non è grande ma la gola era accogliente, poi mi scostai e lui prese del gel e mi disse “girati in fondo al letto” cosa che feci mettendomi alla pecorina.
Lui incominciò a passarmi il gel sul mio buco che avrebbe dovuto prendere il suo arnese, me lo spalmò ben bene intorno e incominciò ad infilare un dito, la cosa incominciava a piacermi, il dito si muoveva all’interno del mio culo e mi dava delle belle sensazioni, poi la seconda entrò facilmente, stavo rilassandomi e il mio buco si stava allargando pian piano, poi il terzo dito si fece strada e incominciò a muoversi dentro e fuori dandomi modo di sentire il muscolo che si lasciava andare senza provare nessun dolore.
La cosa andò avanti per un bel po’, non so quanto fino a quando sentii la cappella appoggiarsi al mio buco, le dissi ”fai piano perché anche se elastico, mi fa sempre male all’inizio” non proferì parola e incominciò a spingere, molto lentamente ascoltando le mie reazioni, era davvero bravo, sentivo la cappella entrare spingendo delicatamente ma di continuo, incominciava ad allargarmi il muscolo esterno ma senza procurarmi alcun dolore, continuando a spingere si fece strada e entrò del tutto, sentii le sue palle a contatto con la mia pelle, era dentro, ero riuscito a prendere quel coso così grosso e lungo senza il benché minimo dolore.
Soffermatosi qualche istante incominciò ad indietreggiare e poi a spingere ancora, sempre lentamente ma con ritmo cadenzato, ormai ero sfondato e con una altra dose di gel continuò a scoparmi sempre più velocemente e sempre più deciso, quando io la smisi di ascoltare le sensazioni dell’ingresso del cazzo incominciai a sentire un senso di goduria che montava sempre più.
Lui è stato veramente un toro da monta, continuò a scoparmi con foga per del tempo che mi sembrò non finire mai, ma sempre senza alcun dolore e con molto gel, era solo goduria, mia di sicuro, ma penso anche sua.
Dopo un bel po’ si tolse e si distese sul letto e io continuai con un pompino rapido prima di mettermi a cavalcioni sopra di lui, mi puntai il suo totem sul mio buco, entrò facilmente, ma ero io che davo il ritmo adesso e in quella posizione lo sentivo nelle viscere e mi dava delle sensazioni da favola.
Non essendo una persona ginnica, (peso 130 kg) dopo non molto mi dovetti togliere e disteso sul letto attendevo le mosse del mio scopatore.
Siamo rimati stesi sul letto senza fare nulla per un bel po’, a lui non gli si ammosciava, era sempre bello dritto e duro, segandoci a vicenda arrivammo al punto che lui volle scoparmi nella posizione del missionario, su un letto io non avevo mai provato a farlo in quella posizione e per me non era facile stare a gambe aperte e culo alto, si infilò dentro di me sempre con calma che non sentii nient’altro che sensazioni forti sempre senza il minimo dolore, quando si accorse che ero ben assestato incominciò a cavalcarmi in tutta la sua lunghezza, la prostata incominciava ad essere stuzzicata e io ero ormai in estasi, non so dopo quanto tempo, appena mi toccò il cazzo venni copiosamente e lui continuava a pompare.
Purtroppo io ho un periodo refrattario molto forte, quando vengo, non riesco più a continuare con gli uomini, lui andò avanti a trapanarmi ancora per qualche minuto ma non venne (scoprii più avanti che con il preservativo lui non riesce a venire) alche si tolse e mi guardò mentre andavo in bagno a pulirmi, dovendo andare al lavoro dovevo essere comunque in ordine.
Finito col bagno, mentre mi rivestivo con la scusa appunto del lavoro, scambiammo alcune battute e io come un ladro me ne andai con la promessa di risentirci.
Andai al lavoro e per tutto il giorno pensai a cosa mi fosse successo la mattina, non è da tutti i giorni trovare al primo colpo una persona tranquilla, pulita e ordinata che abbia anche un cazzo notevole, pensa che ti ripensa, nel primo pomeriggio gli mandai un messaggio “che ne dici se vengo anche questo pomeriggio” e attesi, i pensieri erano mille, più pessimisti che altro, ad un certo punto mi arriva la risposta “ ok a che ora sei qui?”, azz…. Allora non sono stato proprio da buttare, pensai, feci due conti per il tempo della strada e risposi che di li a due ore sarei stato da lui.
Arrivai senza problemi stavolta, suonai il campanello che mi aveva indicato e salii in casa, lui era in mutande (penso per non farsi proprio trovare nudo), mi offri qualcosa nel mentre che si chiacchierava, vedevo che mi guardava con aria interrogativa, al che mi spogliai e dissi “riprendiamo da dove abbiamo lasciato”.
Sul subito mi fece inginocchiare e mi mise il suo coso di fronte alla faccia, gli infilai il preservativo con la bocca e cominciai a cercare di fargli un pompino, non ero molto esperto quindi avevo paura di fargli male ma vidi che gradiva e continuai al mio meglio.
Nelle due ore successive mi fece provare il suo cazzo in tutte le posizioni, fino a farmi mettere a 90 sullo schienale del divano e sentivo che mi scopava tirandolo fuori tutto per poi rituffarsi di colpo nel mio culo ormai allargato a dovere, penso che si fermasse ogni tanto per vedere il mio buco allargato.
Penso che la ciliegina sulla torta gli la diedi quando volli fargli un lavoro di gola, era la prima volta ma forse la foga forse la posizione, riuscii ad infilarmelo tutto in gola, sensazione all’inizio non troppo bella poi con il passare dei minuti presi a condividere la goduria di quella cosa.
Diciamo che per la prima volta con questo uomo sconosciuto era andata non bene ma benissimo, chiacchierando scoprii che gli piacevano quelli grossi come me e che se volevo potevamo vederci ancora perché gli sembravo una persona corretta.
Questo è il racconto della prima volta con questo cazzone, a seguire ce ne sono state altre anche migliori, ma sono altre storie.
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