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Gay & Bisex

Divento la troia del mio amico 5


di Piccoloteo
27.11.2017    |    879    |    4 9.3
"Dopo quella lunga ed emozionante notte passata a scopare, siamo rimasti a dormire nello stesso letto e la mattina seguente con sempre gli abiti da donna..."
Dopo quella lunga ed emozionante notte passata a scopare, siamo rimasti a dormire nello stesso letto e la mattina seguente con sempre gli abiti da donna addosso non appena mi alzo sono ancora molto eccitato e cerco dolcemente di svegliare enzo prendendo il suo cazzo in mano e masturbandolo per poi mettermelo con gusto in bocca e succhiandolo lentamente. Enzo di scatto apre gli occhi e nel vedermi lavorare oralmente su di lui con un piccolo sorriso mi lascia fare tranquillamente fino a quando non ha l'orgasmo e viene schizzandomi il bocca. Finito il bocchino ci alziamo entrambi. Il mio amico rimanendo nudo si diverte nel guardarmi che giro per la casa mentre porto l'intimo e di tanto in tanto dandomi della troia mi fa i complimenti per la mia bellezza specialmente quando mi capita di assumere determinate posizioni. Durante le pulizie trovo per caso un corpetto attillato e porca come sono lo provo subito, arriva a coprirmi fino metà del sedere lasciando intravedere tutto il resto, è stretto ai fianchi e avendo l'imbottitura sul seno fa sembrare che porti una bella terza. Mostrandomi più volte con il nuovo abito noto il suo cazzo gonfiarsi e rimanere duro molto a lungo così lo stuzzico e fingendo di pulire mi piego a pecorina di fronte a lui, stando con le mie parti intime in bella mostra poco dopo lo vedo che non resiste più e alzandosi mi viene dietro, mette una mano fra me mie gambe e mi massaggia il buco del culo palpandomi anche le palle. Gemendo da piacere lo faccio continuare un po', mi inserisco insieme a lui alcune dita nel culo per un breve ditalino poi mi giro e enzo sbattendomi in faccia l'enorme cappella la fa scivolare tra le labbra e spingendomelo fino in fondo aspetta che inizi a spompinarlo. Detto e fatto parto con un altro pompino da ulro. Dilatato abbastanza grazie al gioco di dita mi posiziono nuovamente a pecorina e dopo avermi penetrato più volte solo con la cappella da un colpo deciso dove me lo sento arrivare in profondità, spingeva su e giù con forza tenendomi per i fianchi e potevo sentire le sue palle sbattermi sulle chiappe. Sapendo di dover partire il giorno dopo quel pomeriggio lo passiamo a consumare il rapporto in ogni sua perversità, mi faccio scopare analmente a tal punto che il suo cazzo entrava ed uscire dentro di me con estrema facilità, mi aveva spaccato il culo. Raggiunti oltre cinque orgasmi nell' intero rapporto continuavi a lasciarlo venirmi dentro ogni volta scopandomi così con lo sperma che faceva da inutile ma ulteriore lubrificante. Tristi ci riprepariamo per tornare a casa ma enzo mi rassicura che avremmo potuto stare insieme a breve per un altro splendido rapporto sessuale...
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