bdsm
USATA , UMILIATA, TORTURATA, MA FELICE DI ESSERMI SENTITA UNA VERA TROIA
di passivoditorino
26.02.2023 |
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"Intravidi che aveva preso un fallo doppio..."
Dopo qualche giorno di scambi di mail e messaggi avevo organizzato un pomeriggio di depravazione, dolore, umiliazione con un master di Alessandria. La sera prima mi riepilogò come dovevo presentarmi :“ Devi venire con le autoreggenti, il corsetto che ti ho visto in foto, scarpe con il tacco. Devi bere molta acqua e farti un bel clisterone che ti voglio aprire il culo per bene e in profondità…, appena entrato ti metterai il cappuccio che troverai dietro la porta…”
Arrivai da lui verso le 15.00,al telefono mi disse di entrare dal box dove mi sarei cambiata messo il cappuccio e atteso il Master in ginocchio senza parlare.
Era una villetta a schiera, trovai la porta socchiusa, appena entrato vidi un salone attrezzato a DUNGEON, croce di Sant’Andrea, cavallo con attacchi per le manette, sling appesa al soffitto, corde, fruste e altro….
Mi vestii da vera troia , misi il cappuccio con solo il foro per la bocca e attesi in ginocchio…
Il Master arrivò dopo una decina di minuti “ … e brava la mia troia, sei proprio come ti volevo, sai che ti userò e umilierò per bene ,ti farò male e godrai per questo…”
Girandomi intorno mi strinse violentemente i capezzoli, strappandomi un gemito di dolore…
” Zitta, devi star zitta..! “, vieni qui disse tirandomi per il cazzo….
Sentii che armeggiava , poi mi fece infilare dal basso dei grossi elastici che tiro su fino alle chiappe, a mo’ di cintura… Mi fece poi mettere a cavalcioni del cavallo mettendomi le manette ai polsi e alle caviglie, mi tolse le scarpe e mise altri due elastici a ogni piede sotto la pianta.
Avevo il cazzo sul bordo del cavallo, sentii che legava i coglioni con una corda a cui legò un peso che lascio andare giù … avevo i coglioni in tensione e chiesi : quanto hai messo di peso?
“Zitta troia, devi stare zitta, sei solo carne da macello, un cesso, una latrina….”
Prese poi due pinzette che mi morsero i capezzoli a cui lego anche li 2 pesi ( per fortuna che sono abituata a avere pesi ai capezzoli, sopporto anche una bottiglia da 1,5 litri per capezzolo…).
Mi trovai immobilizzata con le tette tirate al massimo verso il basso… Adesso scaldiamo un po’ queste belle chiappe, disse iniziando a usare una sorta di paddle molto ampio, prima con colpetti leggeri poi via via più forti , mi sentivo le chiappe arrossate ma l’eccitazione era alta: “mi piaceva…”
Guarda che ho messo una telecamera che riprende tutto tanto hai il cappuccio, disse.
Poi di colpo una colata di cera mi arrivò sulla schiena e nel canale delle chiappe fino ai coglioni,
aaahhh gemetti sottovoce… Ti piace Troia? Adesso leviamo tutta la cera… sentiii che tirava su uno degli elastici ( erano quelli da pacchi da un centimetro di larghezza ) e STACK sulla chiappe… che dolore … ma ancora sopportabile… alzo allora due o tre volte anche gli altri e STACK un altro colpo…BASTA;BASTA gli dissi …
”Zitta troia, questo non è nulla di quello che ti aspetta” adesso ti metto il boccaglio così non parli più!” Adesso lo tieni un po’ finchè non mi dedicherò alla tua bocca, scrofa !
E riprese a stilettarmi con gli elastici… Alternava i colpi anche con quelli alle piante dei piedi … avrei fatto di tutto per farlo smettere, mi sarei fatta fare di tutto…
Bene , hai un bel culo viola, tutto striato, proprio come piace a me Troia. Adesso inizio a lavorartelo…
Mi tolse gli elastici dalle chiappe e i pesi ai capezzoli ( che si erano allungati notevolmente ) e sentii che mi versava del liquido vischioso sul culo ( mi disse poi che era un lubrificante creato per i fisting estremi con un po’ di anestetico…); e inizio a lavorarmi il buco del culo…due, tre, quattro dita che entravano con facilità estrema con quel lubrificante, poi sentii il buco dilatarsi ulteriormente ( aveva spinto dentro la mano ) e inizio a stantuffare dentro e fuori , dentro e fuori… quel movimento mi solleticava la prostata e mi venne voglia di pisciare. “PISCIA CAGNA, PISCIA…” Il piscio si scaricava a terra mentre mi sentivo il culo tutto aperto…
Di colpo tolse la mano dal culo e sentii che vi infilava uno speculum, tac, tac, tac sentivo gli scatti che aprivano il buco del culo
“ adesso si che hai un bel buco del culo dilatato, potrei infilarci un bottiglione dentro , ah ah ah “ disse.
Sentii che prendeva qualcosa che faceva un veloce ronzio…era uno spazzolino elettrico con il quale, infilato nel buco aperto mi torturava le pareti interne dell’ ano… era eccitantissimo…
“ Ti piace vacca, vero? Se vuoi che continui dovrò punirti…”
Si,Si, dissi, fammi cosa vuoi… e presa una cinghia inizio nuovamente a colpirmi le chiappe mentre lo spazzolino scendeva sempre più nel buco del culo…ero eccitatissimo…
“ adesso ho un bel dildo sepente da 60 cm di lunghezza che inizia con 3cm di diametro e finisce con 10 cm.” Così dicendo tolse il dilatatore e inizio a infilami il dildo , tutto dentro … non sentii quasi nulla, tranne l’ ultimo tratto. Lo presi tutto fino alla base poi prese un costrittore a mo’ di mutanda e lo chiuse in modo che il dildo non potesse uscire… mi sentivo pieno.
“ Adesso alzati e siediti qui, su questa sedia “ , mi disse legandomi i polsi con delle manette dietro lo schienale . Intravidi che aveva preso un fallo doppio . quelli che usano le lesbiche per scoparsi, sarà stato lungo una quarantina di centimetri..
“ Vediamo se riusciamo a farli incontrare , ahahah, mi hai detto che fai dei GOLA PROFONDA da urlo, adesso proviamo…”
Preso in mano il dildo come fosse uno sturacessi e inizio a infilarmelo in gola… dentro e fuori sempre più in profondità…appena sentiva che avevo dei conati di vomito lo estraeva… mi piaceva, appena lo estraeva speravo che lo rimettesse in fondo per farlo entrare sempre di più…
“ Ti piace eh TROIA SUCCHIACAZZI! “Adesso cambiamo gioco”
Mi fece alzare, mi tolse il dildo dal culo, dal quale usciva abbondante lubrificante e mi guidò su una sedia con un grosso foro al centro, come una sedia per cagare…mi aprì bene le chiappe e mi fece sedere legandomi le braccia sempre dietro lo schienale.
“Adesso alleniamo un po’ il tuo bel buco del culo, sotto la sedia c’è una fuching machine con un bel dildo in ferro da cm.10 di diametro, tanto ormai hai il buco aperto come una galleria ..lo farò partire molto lento, voglio che lo senti tutto entrare e uscire…”
Sentii che lo accendeva e avvertii una sensazione strana, anche se avevo il buco dilatato quell’entrare piano piano mi piaceva, era un piacere misto al dolore, mmm…siii…
“ Ti piace TROIA? Ti sta venendo il cazzo semiduro, adesso provvediamo…”
Sentivo che armeggiava con il mio cazzo, mi mise un tappo di sughero davanti alla cappella poi prese la pelle del cazzo e lo avvolse, tipo guaina e inizio a infilarvi degli aghi, che forando la pelle del cazzo si conficcavano nel tappo…
“ Adesso vediamo se ti ecciti ancora, se ti viene duro gli aghi ti terranno la pelle ferma e vedrai come godrai di dolore” Anzi , visto che abbiamo tirato fuori gli aghi adesso passiamo alle tette…”
Così dicendo prese il capezzolo di sinistra e mi conficco di traverso un ago trapassandolo….
” Ti piace vacca??” Continuo?’ poi con altri aghi facendo una corona di 7/8 aghi che si incrociavano nel capezzolo. Stessa sorte tocco al capezzolo di destra.
“Adesso terminiamo con una bella puntina da disegno che piantero’ al centro del capezzolo!”
Stessa sorte toccò al capezzolo di destra. Poi inizio a battere sulla puntina con un mestolo, in modo che si ficcasse sempre più in fondo… ahahah, siii, mi piaceva, sentivo il cazzo che si gonfiava fregandosene del dolore che gli aghi gli procuravano…
“ Adesso ti slabbro ancora un po’ il buco del culo, aumento la velocità..”
Sentivo il dildo piramidale che entrava e usciva dal culo con una sorta di risucchio che ogni volta mi dava lo stimolo di cagare, ma era solo una sensazione grazie al mega clistere fatto la mattina…
“ vedo che ti piace essere trattato come carne da macello, Troia…adesso cambiamo gioco. Ti tolgo gli aghi e ti disinfetto bene , ricorda che tutto ciò che uso è sterile e disinfettato…”
Ripulitomi per bene mi fece sdraiare su una panca bassa dove mi legò nuovamente i polsi e le caviglie in modo che non potessi muovermi o alzarmi… tirò finalmente fuori il cazzo…era di notevoli dimensioni sia di diametro che di lunghezza…” adesso ti meriti un po’ di cazzo… “ si mise dietro la mia testa e mi infilo il cazzo in gola. Mi pompò per alcuni minuti con affondi in gola alternati a leccate di balle e buco del culo…
“ Adesso gira la testa sul fianco che ti riempio di piscio, ho bevuto quasi 2 litri di acqua sei pronto? Non fare uscire nemmeno una goccia altrimenti ti metto gli elettrodi al cazzo e vedi come ti faccio saltare…! “
Preso il cazzo in bocca sentii il piscio che mi riempiva e inizia ad ingoiare ( bere piscio mi piace molto ), continuò a svuotarsi per quasi un minuto, sempre con il cazzo duro…
“ Pulisci bene, adesso mettiti con la faccia in su e leccami bene il buco del culo” disse, posizionando il suo buco del culo sopra la mia bocca …
“ Brava Troia infila bene la lingua dentro, scopami con la lingua… ti piace vero?
Allargava bene il buco tirandosi le chiappe verso l’esterno..
“ Adesso apri bene la bocca, si, cosi… che ti cago dentro… Sei anche una schiava latrina, no?
Avevo il suo buco del culo dilatato a pochi centimetri dalla mia bocca aperta…poi di colpo un grosso stronzo uscì e mi riempi la bocca …splath…
“ AAHHH brava cesso , ora stai li non ingoiare e non sputarlo fuori “
Si giro e mi infilo il suo cazzo duro in bocca , impastandolo bene di merda e iniziando un lento pompino, avevo la bocca piena di merda e cazzo che andava su e giù, su e giù… continuò per un pò gemendo e apostrofandomi come fossi una vera scrofa… finchè non sborrò tenendomi il cazzo affondato in gola…
“ Aspetta che ti lavo, ho di nuovo voglia di pisciare, apri la bocca cagna…”
E mi fece bere nuovamente tutto….
“ Tu naturalmente non devi godere schiava! Vai a lavarti ora !”
Ti richiamerò quando avrò organizzato una bella gang bang , ti voglio vedere umiliata , coperta di piscio e merda di tutti i partecipanti…troia!
Ero letteralmente distrutta, 5 ore che erano passate volando e mi era piaciuto molto… dopo quando finii la doccia vidi i segni delle strisciate e frustate sul culo e sui seni e il buco del culo che continuava a restare semi aperto…
Per i seguenti 2 giorni dovetti tenere un pannolino per evitare di cagarmi addosso a causa del buco che tardava a chiudersi, ma ce aveva fatto un ottimo servizio.
Attendo con eccitazione che il Master mi richiami, per un'altra sessione.
Se nel frattempo qualcuno vuole usarmi, mi scriva che organizziamo !
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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