La giovane padroncina

Ero alle ultime due ore di un corso pallosissimo quando mi arriva una mail sul telefono. Era la risposta ad un mio annuncio in cui cercavo una giovane padrona per giochi fetish e pissing.
Subito rispondo, scambio di opinioni e poi la potenziale padroncina mi chiede se fossi disponibile di li a qualche ora. Le dico di si.
Finito il corso mi fiondo in auto, durante il viaggio una nuova mail con il contatto telegram, salvo e visualizzo foto profilo, una giovane ragazza (poi scopro venticinquenne) mora bel fisico di origini brasiliane, rispondo con il mio username, mi dice di portare del prosecco. Sono all'indirizzo, messaggino, si apre la porta, salgo le scale altra porta, si apre e dietro una bella ragazza, alta, gran bel fisico molto ben vestita in stile sadomaso, pantaloni in pelle nera corpetto di pizzo nero. E' molto gentile e per niente frettolosa, versiamo il vino e brindiamo alla nostra conoscenza. Inizia il gioco, non si va in camera da letto ma in salotto, sul tappeto un telo di plastica per non sporcare, mi ordina di spogliarmi tutto tranne le mutande, da li in poi dovrò dare del Lei alla giovane ragazza, se sbaglio qualcosa sono frustate sulla schiena o sul culo, con il prosecco ci sono i fonzies, ne toglie un paio dal piattino e se li infila tra le dita dei piedi..."mangia schiavo" avvicinando il piede alla mia bocca, poi ne prende una manciata li passa in bocca qualche secondo e sputa la poltiglia giallastra sul telo, "mangia schiavo" io abbasso la testa ed a un certo punto con il piede mi schiaccia la faccia sul pavimento mentre lecco, mi rialzo, lei prende il mio calice di prosecco e ci sputa dentro poi mi porge il bicchiere "bevi schiavo".
Accende la tv, mentre mi ordina di leccargli le scarpe che si era appena tolta, cerca un canale che trasmette film porno, poi mi ordina di massaggiare i suoi bei piedini, dopo un po si sfila i pantaloni mettendo in bella vista un favoloso lato b fasciato da un perizoma nero. E' eccitata dal film in tv e dal fatto che ha un verme ai suoi piedi, si scosta il perizoma e inizia a masturbarsi, lascia che io appoggi il mento sul divano come fa un cagnolino in attesa di un croccantino dal suo padrone, poco dopo freme, si infila una dito in figa e lo estrae, i suoi umori regalano un filamento che accompagna nella mia bocca, mi fa succhiare il suo dito. Le chiedo di farmi appoggiare la lingua vicino al clitoride ma non finisco nemmeno che parte una frustata accompagnata da insulti, "non permetterti più di fare richieste cagna schifosa" mi dici molto stizzita. Sorseggia del vino e poi me lo sputa in faccia. Io sono in ginocchio da quasi mezz’ora, mi ordina di voltargli le spalle, sento che cerca qualcosa all’interno di una busta, è una pallina da tennis che lancia nella stanza e io da bravo cagnolino devo correre a quattro zampe a riprenderla. Corro sotto al tavolo e prendo la pallina con la mano, sbam, una frustata, “devi prenderla con la bocca, hai visto ancora un cane prendere la palla con la zampa?”. Ci riprova per diverse volte poi vede che il cagnolino ha imparato, come premio qualche sputo.
Sempre in posizione canina dal divano allunga le gambe e le appoggia sulla mia schiena, ora sono il suo supporto per gambe. Con il piede destro mi abbassa gli slip, mi fa girare in modo che il mio culo sia a portata di mano, mi da dei calcetti nelle palle, mi massaggia le chiappe con i piedi, alterna massaggini a calci, poi mi ordina di rimettergli la scarpa destra, mi fa succhiare bene il tacco 12 e dopo qualche secondo sento che cerca di penetrarmi con il tacco, provo un forte dolore, da li a qualche minuto nel riflesso del mobile di vetro vedo che è di nuovo a piedi nudi e la sua scarpa sporge dal mio culo, il tacco è dentro….
Si alza, prende una sedia di plastica bianca, mi toglie la scarpa da dietro e mi fa sedere, mi lega i polsi dietro alla sedia, sarebbe sufficiente muovermi per liberarmi, ma non voglio perché mi piace, mi benda gli occhi e dopo un po’ gioca con dei cubetti di ghiaccio su mio petto, scende e me li passa vicino all’inguine e poi sulle palle, ho il cazzo duro e con dei colpi vigorosi con i suoi piedi mi schiaccia il pene sulla base della sedia.
Altro ghiaccio, ho molto freddo e mi scappa la pipì, non so se era suo intento o pura casualità, non so come lo capisce, “devi pisciare merda umana?” rispondo di si, mi toglie la benda, nel grosso calice c’è ancora un po del mio prosecco, mi fa bere e poi mi prende il cazzo e lo infila nel bicchiere. Non ce la faccio perché è duro….nonostante mi scappi. Per questo dispetto incomincia ad insultarmi, mi slega, sposta la sedia, mi fa sdraiare a pancia in su, si toglie le mutandine e apre le gambe, mi piscia addosso e in bocca.
Le chiedo di poter pulire la sua meravigliosa farfallina, “no non te lo meriti” vorrei tanto infilargli la lingua, anche nel lato b, ma si pulisce con dello scottex e me lo mette in bocca, mentre si riveste mi ordina di segarmi, in un secondo sborro sulla mia pancia, mi toglie lo scottex dalla bocca e mi pulisce il più grosso e me lo rimette in bocca.
Nel frattempo il mio membro è tornato in fase relax, mi scappa forte la pipì, credendo di aver finito la sessione le chiedo se posso andare in bagno. “Cesso di merda, devi pisciarti addoso”, mi fa mettere le gambe sul divano, con il busto sono sul tappeto, mi fa arcuare la schiena e mi ordina di pisciare, per la legge della gravita mi piscio sul petto, la sento colare calda sul collo, mi alza leggermente il pene fino a farmela arrivare in faccia.
Stacca due pezzi di scottex dal rotolo, per asciugarti hai solo questi due, devi rivestirti anche se sei bagnato, l’odore del tuo ed il mio piscio ti devono restare sulla pelle.
Ora vattene verme inutile.