Invito ad una festa molto particolare

C'è la fila all'ingresso, che palle è anche freddo e non sono vestito abbastanza pesante.
Mi guardo un po' intorno e mi viene da ridere perché c'è chi è messo decisamente peggio di me, gente che indossa solamente il suo harness coperto da una giacchetta leggera leggera, in confronto io con il mio completo con la giacca nera e una camicia bianca sono molto ben coperto.
Stasera il meteo ha fatto un brutto scherzo a molti...
Finalmente riesco ad entrare, mi do un occhiata intorno è abbastanza buio ma i miei occhi si abituano in fretta alla penombra, c'è tantissima gente non immaginavo che il BDSM avesse così tanti seguaci.
Si respira un aria di eccitazione palpabile, ancora la serata non è incominciata e molti cercano con lo sguardo delle possibili prede o dei carnefici...
Io so già dove andare Markus è stato molto chiaro con le sue indicazioni, cerco il soppalco al piano superiore mi fermano all'ingresso ma mi basta fare il nome di Markus e mi lasciano subito entrare.
Appena entro capisco che ancora una volta Markus ha scelto benissimo il posto in cui stare, da questa posizione in alto si può vedere tutto quello che succede giù e si può decidere se far vedere sotto cosa succede mettendo in mostra il proprio esibizionismo o scegliere invece di optare per la privacy semplicemente spostandosi sui divanetti nella parte posteriore del soppalco.
Sto per andare a salutare Markus quando all'improvviso la vedo...
Li in un angolo al buio con un completino in latex che gli fascia il corpo senza lasciare nulla all'immaginazione, anche perché le natiche e il pube sono completamente esposti e il décolleté è trattenuto da una zip che sembra voler esplodere da un momento all'altro, vedo un viso molto delicato con il capo leggermente chino che le fa coprire gli occhi dai suoi capelli rosso acceso.
Nina o almeno così mi anno detto che si chiama colei che per stanotte sarà la mia schiava.
Questa cosa del diventare un Master sta diventando molto interessante, Markus il mio mentore mi aveva detto quando mi ha invitato a questa serata che mi avrebbe concesso una delle sue sottomesse per vedere come mi sarei comportato e per farmi abituare alla dominazione.
Ovviamente non mi sento assolutamente pronto per questa cosa, sono solo molto eccitato che una creatura così bella sia li solo per esaudire ogni mio più sordido desiderio senza opporre obbiezioni solo perché Markus glielo ha ordinato.
Che incredibile potere si può avere su una persona, chissà se mai riuscirò veramente a farlo anche io.
Comunque reprimo il mio istinto di fiondarmi su Nina e vado a salutare Markus che sta sorseggiando un drink mentre con l'altra mano tiene un Flogger con cui ogni tanto "accarezza" il culo di un altra bellissima ragazza questa volta bionda, vestita esattamente come Nina.
"Sei arrivato finalmente, pensavo che avessi cambiato idea" mi dice sarcastico
"Scherzi? Non me la sarei persa per niente al mondo" replico io ostentando una sicurezza che non ho affatto.
"Hai visto che cosa ti ho portato?" Mi dice facendo un gesto distratto in direzione di Nina, io la guardo finalmente posso farlo per bene e mi accorgo se mai ce ne fosse stato bisogno di quanto sia bella.
"Vieni che te la consegno" mi fa Markus avvicinandosi a lei e mentre lo fa prende un guinzaglio che noto essere attaccato al collo della ragazza bionda che ovviamente lo segue senza battere ciglio.
Appena arriviamo davanti a Nina lui le ordina
"Ora consegnati al tuo nuovo padrone" lei risponde
"Certo padrone" dopodiché si inchina davanti a me e mi porge un collare di pelle con un gancio metallico.
Io guardo la scena un po' stupito ma devo cercare di mantenere un tono autoritario come si addice al personaggio che rappresento in quel momento, allora prendo il collare dalle mani di Nina e lei immediatamente alza il collo per agevolare la mia manovra.
In quel momento per la prima volta ho visto i suoi occhi azzurri e fieri come se fosse lei a dominare me e non il contrario.
Le ho messo il collare e immediatamente Markus mi ha passato un guinzaglio con il moschettone da attaccargli, finalmente Nina era alla mia mercè.
Subito dopo Markus mi fece vedere un mobiletto che era in fondo al soppalco dove c'erano vari "attrezzi" del mestiere quali manette, corde, floggher, etc. nonché un buon numero di preservativi
"Buon divertimento" mi disse prima di sferrare due scudisciate abbastanza forti da lasciare il segno sulle chiappe della ragazza bionda
"Ci vediamo più tardi" e poi se ne andò tirandosi a presso la bionda al guinzaglio.
Io rimasi li solo con Nina finalmente, ero molto curioso di capire come sarebbe potuta evolversi quella serata, ora potevo veramente gustarmi per bene quella meraviglia che avevo di fronte a me.
Non ci riuscivo a credere, era stupenda, un fisico mozzafiato, culo perfetto e fica perfettamente depilata.
D'istinto le presi I capelli rossi dietro alla nuca e la baciai, non si tirò assolutamente indietro, anzi affondò la lingua con grande trasporto provocandomi immediatamente una forte erezione.
Nel frattempo la serata aveva preso il via, e guardando dal terrazzino del nostro soppalco potevo vedere un gran via vai di gente e pelle e latex erano i tessuti predominanti.
Notai anche che parecchie persone passando alzavano lo sguardo per vedere cosa succedeva al piano di sopra a cui loro non potevano accedere, fu così che dando sfogo alla mia vena esibizionista tirai la zip che da troppo tempo cercava di contenere il generoso seno di Nina e lo esposi alla vista di tutti.
"Ti da fastidio che tutti ti vedano così?" le chiesi
"No se ha te fa piacere, padrone" mi rispose lei.
"Ma a te piace che ti guardino tutti?"
"Effettivamente un po' mi piace padrone"
"Ah si? Ti piace? Allora vieni qua che ci penso io" le dissi e prendendola ancora una volta per i capelli la appoggiai alla balaustra con le tette ben in vista e mi ritrovai quel meraviglioso culo marmoreo proprio davanti a me.
Le assestai una sonora sculacciata su quelle chiappe tornite e le dissi
"Ti piace cosi?" Lei immediatamente mi rispose con un rantolo quasi di godimento
"Si padrone"
Un altra sculacciata...
"Grazie padrone"
Un altra ancora, più forte stavolta...
"Grazie padrone".
Vederla così remissiva e sottomessa mi fece andare il sangue alla testa
"Vieni qui Troia" le dissi e la presi nuovamente per i capelli facendola inginocchiare davanti a me.
Mentre mi stavo slacciando i pantaloni per tirare fuori il mio cazzo che stava per scoppiare mi resi conto che giù alcune persone si erano fermate a godersi lo spettacolo, la cosa mi eccitò se possibile ancora di più e con i pantaloni a mezza gamba e il cazzo svettante misi una mano dietro alla nuca di Nina per avvicinarla a me, non ci fu bisogno di tante spiegazioni, Nina incominciò a baciare e a leccare la punta della mia cappella per umettarla un po' poi all'improvviso se lo fece sparire tutto in gola praticandomi un Deep Throat da manuale.
Ero veramente in estasi, mi stava facendo il più bel pompino della mia vita i suoi Gag e gli accenni di conato rendevano la cosa ancora più eccitante al che gli dissi
"Dai cagnetta fai vedere come fai godere bene il tuo padrone" e lei affondo ulteriormente e mi sorprese riuscendo a tirare fuori la lingua per leccarmi i coglioni...
Dopo pochi secondi di quel trattamento dovetti subito tirarlo fuori perché altrimenti sarei venuto immediatamente.
"Minchia mi dissi, altro che Master questa qui ha assolutamente il controllo della situazione" allora mi girai io e mi appoggiai alla balaustra come poco prima avevo fatto fare a lei e le ordinai
"leccami il culo Cagna e vedi di infilarci bene la lingua dentro".
Mi praticò un RimJob pazzesco che mi fece salire ancor di più la sbarra al cervello, non stavo capendo più niente, non mi interessava che ci stessero guardando, non mi interessava chi sitasse comandando il gioco e chi lo stesse subendo, volevo solo godere e sborrare, quindi presi Nina ancora una volta per i capelli e la rimisi a novanta gradi appoggiata alla balaustra e mi infilai un preservativo pronto per scoparla, ma quando andai con la mano sulla sua fica per allargarle un po' le labbra mi resi conto che era completamente fradicia, bagnata cima in fondo.
Fu allora che capi quanto poteva essere potente l'eccitazione data da quel gioco di sottomissione e allora mi dissi
"Cosa che di più remissivo di una bella inculata?" Mi gettai allora a leccarle il buchino del culo per lubrificarlo un po', strusciai un po' il cazzo sulla sua fica fradicia, glielo puntai all'entrata, poi con un colpo secco e deciso glielo piantai tutto nel culo.
Nina emise un piccolo urlo seguito da una specie di rantolo e mentre io mi ero fermato per lasciarla abituare alla presenza del cazzo nel suo buchetto lei mi disse ansimando
"Grazie Padrone"
Allora incominciai a darle colpi come un forsennato tirandola per il guinzaglio e facendola urlare dal godimento, attirando così ancora di più l'attenzione dei passanti di sotto.
Dopo un po' venni insieme a lei e mi accasciai per un momento sulla sua schiena ansimando di piacere fino a quando lei non mi disse nuovamente
"Grazie padrone"
A quel punto le girai la testa e la baciai in bocca.
Ad un tratto sentii degli applausi alle mie spalle, era Markus che era ricomparso con la bionda al guinzaglio, appena me ne accorsi mi disse:
"Ma vuoi mettere scoparsi una figa così davanti a tutti vestito di tutto punto?"
E scoppiammo tutti e quattro in una bellissima risata.


Questo è il racconto di una serata che ho vissuto realmente tanti anni fa.
Se vi è piaciuto fatemelo sapere perché ho altre storie del passato da raccontare.
Innocentisvaghi