#1 Lettere del mio schiavo 'O

Signore mio Master
ieri sono stato al cinema arrivando attorno alle 13,30, c'erano poche persone mi sono seduto comodamente al solito posto, dopo poco se è avvicinato uno facendomi penzolare il suo membro vicino al viso, gliel'ho preso in bocca dopo poco ho visto la sua erezione di notevole dimensione, mi ha poi indicato di seguirlo in bagno, qui mi ha fatto cenno di spogliarmi e spingendomi bruscamente mi ha fatto girare ed inchinarmi in avanti, per la dimensione e le spinte ho sentito un notevole dolore ma non è stato contento finchè non lo ha spinto fino in fondo ha quindi raggiunto l'orgasmo tenendomi fortemente per i fianchi con un forte gemito di piacere, dopo averlo sfilato e tolto il preservativo prendendomi la testa per i capelli ha portato la mia bocca al suo pene per farselo pulire.
Sono tornato in sala ed ho visto che era arrivato Giacomo a cui piace infilarmelo in bocca fino in gola stringendoci reciprocamente i capezzoli molto forte fino al massimo della resistenza, si è fatto quindi seguire nel bagno di sopra e mi ha fatto inginocchiare davanti a lui infilandomi il suo membro nella mia bocca stringendomi forte i capezzoli, ha voluto che lasciassi la porta aperta in modo che quando entravano le persone vedessero quanto sono troia ha voluto anche che stessi scalzo e con il culo sporgente, sono entrate infatti tre persone che hanno espresso dei commenti infilandomi le dita nell'ano e incitando Giacomo a scoparmi, il quale dopo aver assestato dei colpi di cazzo nella mia gola mi ha fatto girare facendomi inchinare in avanti ha infilato il suo membro duro nella mia apertura già deflorata precedentemente, ha commentato con piacere la facilità con cui è scivolato dentro, tenendomi fortemente per i capezzoli li tirava a se imponendomi il movimento e sottolineando alle altre persone come gemevo e quanto ero troia.
Quando ha finito con una sculacciata mi ha fatto inginocchiare in modo che l'altra persona potesse agevolmente arrivarmi in faccia e sul petto mentre lui si toglieva il preservativo e lo svuotava sulla mia schiena.

Vi saluto umilmente Vostro umile servo

Signore mio Master l'altra settimana è passato nuovamente l'altro Master a prendermi, insieme siamo passati a prendere un altro suo amico dalle parti di piazza Massaua, l'ha fatto sedere alla guida Lui mi ha ordinato di seguirlo nei sedili posteriori e di spogliarmi, mi ha poi ordinato di mettermi le catene e di infilarmi il dildo. Una volta preparato mi ha bendato, quando la macchina si è fermata ho sperato di essere al fiume, mi ha fatto scendere e tenendomi per il collare ci siamo inoltrati sentivo l'odore dell'erba ed il sole sulla pelle, ad un tratto ho sentito che il Master salutava un'altra persona la quale si informava su di me. Lui ha detto che ero la sua schiava troia e che se desiderava poteva usarmi specificando che la mia bocca era a sua completa disposizione il mio ano poteva prenderlo però con il preservativo e così questo ha fatto versando il contenuto sul mio viso dopo qualche minuto ho sentito che siamo entrati con i piedi in acqua il Master mi ha poi tirato dell'acqua in faccia per pulirmi il viso mi ha fatto poi inginocchiare ed ha infilato il suo membro nella mia bocca mentre il suo amico si accingeva a prendermi analmente.

Dopo poco ha cominciato però a piovere anche se debolmente, siamo andati sotto le piante e mi hanno legato a due alberi con le mani ed i piedi divaricati ho sentito la frusta colpire il mio corpo ho contato 50 colpi sentivo la pioggia scorrere sul mio corpo il bruciore sulle mie natiche sulla schiena e sui miei capezzoli. Dopo il 25 esimo colpo si sono interrotti per passarmi l'olio di peperoncino nell'ano e sui genitali per poi terminare con la frusta hanno poi ripreso a scoparmi in bocca e nell'ano. Siamo poi tornati alla macchina dove mi è stato concesso di asciugarmi e sedermi ancora bendato in macchina. Siamo tornati loro commentavano piacevolmente su di me, una volta arrivati mi è stato concesso di rivestirmi, mi ha scaricato dall'auto senza salutarmi.

Vi saluto umilmente Vostro umile servo