Lui & Lei
la mia passione per le donne mature


26.06.2024 |
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"Ho accolto il suo un invito anche io bagnai il mio uccello con la saliva, appoggiai la cappella in quel morbido buco e lo spinsi dentro fino in fondo..."
E' una storia vera accaduta qualche anno fa quando ero in vacanza su un'isola Greca. All'ombrellone accanto al mio c'era una signora, a volte sola, a volte accompagnata da un signore che poi ho scoperto che era il fratello. Lei era vedova. La signora aveva circa 65-70 anni, ben portati, 1,65 di altezza, in carne, con i capelli tinti di rosso, viso maturo ma molto bello, quasi sempre truccato, un paio di tette grandi ma non cadenti e un bel culo. Indossava sempre abiti giovanili ed era molto amichevole.Uno sguardo porta l'altro e percepivo che lei gradiva molto. Si metteva sempre in posizioni tali da apprezzare le sue curve. Ogni volta che uscivo dall'acqua il suo sguardo cadeva là………... ma anche il mio esplorava le sue rotondità ……………..ed altro.
Una mattina si avvicinò, si presentò come la mia nuova vicina di ombrellone e mi chiesi l'accendino (fumo la pipa). Abbiamo iniziato a parlare amichevolmente del più e del meno dei posti da visitare e/o spiagge da frequentare; parlando ho scoperto che Maria era completamente libera, un bocconcino da non farsi scappare! Waooo! per me un amabile sorpresa!
Ho sempre amato le donne mature che hanno sempre costellato le mie fantasie sessuali, dato che sono attratto dai loro corpi e dalla loro testa.
Un pomeriggio, mentre leggevo un libro Maria si avvicinò al mio lettino, mi sorrise mi lasciai un post it con il suo indirizzo e mi sussurrò all'orecchio: “domani alle 9 vieni a casa mia e ti renderò le cose facili” !!!!.
Le sorrisi, annuii con piacere e aspettai con trepidazione il giorno successivo.
Il giorno dopo quando arrivai si presentò con un pareo semitrasparente molto sexy, una canottierina rosa ariosa e i capelli sfatti; Il suo trucco era leggerissimo ma la cosa che mi ha eccitato incredibilmente sono state le sue unghie smaltate di rosso e le piccole unghie "a stiletto".
Abbiamo cominciamo a parlare del più del meno, sapevo di piacerle perché mi guardava come se fossi un dolce al cioccolato e io morivo dalla voglia di farmi assaggiare, decisi quindi di provarci subito e mentre prendevamo il caffè, le sfiorai il ginocchio con un dito speranzoso in qualcosa di più e lei: Vai più in su !!! …..ti piace casa mia?
Non feci neanche in tempo a rispondere e mi stampò un lungo bacio accarezzandomi il viso e mi portai subito alla camera da letto, si avvicinò a me e mi baciò di nuovo, profondamente e appassionatamente, la presi tra le mie braccia, accarezzandole la schiena, i fianchi e il suo bel lato B morbido, rotondo e tutto da mordere.
Ormai eravamo sul letto e ancora baci e carezze tra di noi. Lei muoveva le sue dita all’interno dei pantaloni senza toglierli e si abbassò per ciucciarmelo per bene, sembrava una ventosa. Mai avuto un pompino cosi, il glande premeva sulla sua gola; goduria all’ennesima potenza fino a scoppiare, l'ho tirato fuori e gliel'ho versato sul viso.
Successivamente, si mise a cavalcioni su di me, mi sbottonò la camicia e ricominciò a baciare e leccare il mio petto e l'addome, eccitazione al massimo, lei se ne accorse e cominciò a strofinare il pube contro il mio cazzo, le sue tette ondeggiavano, uno spettacolo meraviglioso. L’ho abbracciata stretta perché volevo sentire il suo seno contro di me, lo baciai, succhiai i suoi capezzoli, lei ansimava vogliosa, mi faceva impazzire. Sempre leccando e mordicchiando, sono scivolato sul suo ventre e più giù incontrai i suoi peli curati e quindi, tolte le mutandine, finalmente la sua figa succosa. Lei a gambe aperte se la fece leccare, si fece succhiare ansimando sempre di più. Più lei ansimava, più io leccavo.
Mi fece stendere completamente e si mise a gambe aperte sul mio viso, la bocca incollata a sua figa, sentivo i suoi umori che mi colavano sul viso, mi ha fatto capire che non fermarmi, che stava venendo; il suo bacino all’inizio seguiva ritmicamente le mie leccate, dopo un po' è diventato un “mare mosso” d’orgasmo. È venuta più di una volta.
Mi abbracciò dolcemente e mi baciò con passione, poi di nuovo me lo prese in mano accarezzandolo delicatamente, si chinò e cominciò a succhiarmelo lentamente, credo sia stato il pompino migliore e più dolce che abbia mai avuto.
All’improvviso lei si scosta e mi dice: “dove vuoi metterlo prima? vuoi nel Cortile o nel Retro”?
Non capi più nulla, ero troppo smanioso e assetato di scoparla. La presi di schiena e lo infilai nella figa con forza, facendoglielo sentire tutto, era bagnata fradicia, il mio cazzo scivolò nella sua figa calda e umida senza sforzo!
Accostò il suo viso sul mio e la sua bocca cercò la mia e sempre scopando, sentì la sua lingua nella mia bocca.
A un certo punto lei vuole stare di nuovo a cavalcioni, poco a poco aumentò il ritmo fino a farsi letteralmente impalare dal mio cazzo, gemeva e ansimava, la sua figa era affamata, cominciò a parlare sporco, mi disse che ero un bastardo, io stetti al gioco e risposi che lei era una troia a cui piacevano i cazzi. I suoi fianchi avevano un movimento lungo e lento, si stava godendo il mio cazzo nella sua figa. Piano piano si abbassò su di me, le sue tette mi strusciavano sul viso e lei continuava su e giù ritmica, godendosi la scopata.
A giudicare dai suoi movimenti e dalle sue urla, sembrava apprezzare fino a quando aumentai il ritmo portandola a un intenso orgasmo. Lei mi pregai di non smettere: "lo voglio, lo voglio cosi iiii scopami bastardo …scopamela tutta…fammi godere!”, a un certo punto lanciò un urlo e cominciò a sbattere la testa come una forsennata, le sue unghie mi graffiarono tutto, finalmente venne e lo stesso anch’io.
Restammo per molto tempo avvinghiati uno all’altra fino che il mio cazzo si riprese forza ancora.
Lei continuava sbaciucchiarmi, poi tenendomi stretto mi sussurrò: “Tesoro che bello, mai avuto un orgasmo cosi!
All’improvviso si girai e si mette a pecora, sorprendendomi ancora una volta e con un ordine perentorio: lo voglio dentro di me adesso! Si insalivò le sue dita e allargandosi per bene il lato B. Ho accolto il suo un invito anche io bagnai il mio uccello con la saliva, appoggiai la cappella in quel morbido buco e lo spinsi dentro fino in fondo.
Iniziai a scoparla, sentivo le mie palle sbattere sulla sua fica aperta e zuppa del suo nettare meraviglioso!
La sentivo godere con padronanza, si voltava a guardarmi, facendomi capire che voleva essere spaccata.
A un certo punto non ce la facevo più e venni dentro il suo accogliente culo, mentre pensavo che le donne mature sono davvero sensazionali.
Lo sfilai, lei ha gattonato piano verso di me, lo prese tutto in bocca e ha iniziato un 69, Maria mi prese la testa e la spinge nella sua fica, cominciai a leccarla come un maiale fino a quando non raggiunse l'ennesimo orgasmo spingendomi la testa ancora più forte contro la sua fica, quasi a soffocarmi.
Sono rimasto a casa sua tutto il giorno, ho perso un giorno di mare ma è valso la pena.
Uscendo la sera mi sussurrò “Se mi prometti che mi scopi sempre cosi, te la do ogni volta che lo vorrai.”
Diventai il suo amante regolare per tutta l’estate.
Ecco perché amo le donne mature!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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