Lui & Lei
con Manuel

02.03.2025 |
251 |
2
"Tratto dal romanzo: vita da monelli
E così un sabato mattina impossibilitati ad andare in hotel per via di un impegno mattiniero di Luca, avevano dovuto..."
tratto dal romanzo: vita da monelliE così un sabato mattina impossibilitati ad andare in hotel per via di un impegno mattiniero di Luca, avevano dovuto ritardare il proprio immancabile appuntamento e vedersi nel parcheggio del centro commerciale; sapevano che avrebbero trascorso meno tempo a coccolarsi ma almeno una leccata reciproca l’avrebbero assaporata.
Quando furono lì, con Stefania premurosa di portare anche caffè ed un cornetto da dividere in due, il monello iniziò a dare anche un’occhiata ai messaggi ricevuti su telegram, di quelli che si proponevano o di quelli che avevano già conosciuto; tra i tanti anche quello di Manuel che recitava: se vi fa piacere sono in giro…..mi piacerebbe rivedervi per 4 chiacchiere…….
Letto il messaggio inaspettato a voce alta, vide lo sguardo della monella consenziente e malizioso; quella mattina vestita di un abitino succinto di colore verde con il seno in bella mostra perchè sulla parte alta era un mezzo corpetto, decisero di rispondere ed accettare l’invito.
La risposta fu immediata e altrettanto veloce, e fu Manuel a raggiungerli al solito posto. A dispetto della volta precedente, di comune accordo, avevano deciso di far accomodare l’ospite davanti, con Luca, che se fosse servito, era dietro a riprendere. Ormai l’imbarazzo della prima volta non c’era e dopo i convenevoli e lo sfogo di Manuel nell’aver avuto buca da un cliente per un sopralluogo su dei lavori da eseguire, fu invitato dallo spudorato monello a tirarlo fuori per una succulenta pompa.
Non se lo fece ripetere due volte, il cazzo era già fuori e svettava semiturgido, ma sotto i sapienti colpi di lingua della monella poté ergersi in tutto il suo splendore. Era un continuo saliscendi tra palle asta e cappella a colpi di lingua, completava quei magnifici movimenti con un ingoio quasi totale dell’intera mazza; le piaceva assaporarlo e guardarlo negli occhi mentre lo faceva.
Leccava le palle menando l’asta con il massimo della sensualità.
Ad un certo punto, o perché troppo arrapato, o per sfuggire allo sguardo irresistibile della monella si lasciò scendere con la testa tra le cosce della monella che aveva diligentemente allargato; spostato lo slip nero aveva anche lui iniziato a leccare e succhiare sotto la regia di un monello intento a riprendere il tutto.
Purtroppo per lui quella pompa era perfetta e rialzandosi l’aveva interrotta dal succhiare e dopo aver preso in mano l’asta dicendo: vengo….vengo…sto per venire…..ahhhhh sborrandole tutto il seme caldo sulle tette che monella spalmò in maniera accurata.
Se avesse potuto se lo sarebbe gustato ancora, addirittura per più tempo, cosa che confidò al monello dopo, gli sarebbe salita sopra e se lo sarebbe galoppato; un desiderio che rimase sempre acceso sino a qualche mese più tardi.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per con Manuel:
