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Lui & Lei

buon analversario!


di sessodolce
03.06.2023    |    103    |    0 6.0
"Ecco, dentro qui!” e lo spinge dentro la stanza armadio..."
Sta facendo colazione col marito in cucina quando sente il rumore della porta del garage che da nella camera da letto.
Per fortuna suo marito è immerso nella lettura delle email e nella colazione e c’è la tv accesa.
Sgattaiola via e ci trova Marco.
“Ssshhhhhhh! mio marito è ancora in casa! hanno spostato l’orario del meeting ma dovrebbe andare via tra poco…”
L’uomo fa per uscire ma lei lo ferma: “no, potrebbe vederti dopo quando va via... ecco, dentro qui!” e lo spinge dentro la stanza armadio.
Mentre lei fa per tornare in cucina arriva il marito: “Tesoro, altri soci hanno problemi col meteo e la riunione è stata spostata di un’ora…”, si toglie la giacca e i pantaloni, “visto che oggi è il nostro anniversario e stasera farò tardi… che ne dici di festeggiare un pò adesso?”, si avvicina e la bacia.
Lei ha addosso una vestaglia ma sotto è nuda, come dorme abitualmente. Lui la bacia intensamente e le accarezza i seni attraverso il tessuto, poi slaccia la vestaglia e inizia a carezzarla tra le gambe mentre lei infila la mano nei suoi boxer e lo masturba.
A le viene in mente un’idea un pò porno…
Alza un pò il volume dei gemiti, diventa più vocale del solito, le attenzioni di suo marito la eccitano come sempre ma vuole vedere se…
Prende il marito per mano e si siede sul bordo del letto, che è praticamente opposto alla porta della stanza armadio.
Gli cala i boxer, inizia a masturbarlo con decisione, alterna le mani con la bocca e la lingua, e ogni tanto con la coda dell’occhio controlla… e in effetti nota che la porta della stanza armadio adesso è appena socchiusa.
Scende dal letto, si volta e si mette le mani sul materasso. Quando il marito la penetra geme forte e mentre lui va avanti e indietro velocemente lei lo accompagna, i seni sobbalzano ad ogni colpo e lei adesso riesce a vedere dietro alla porta della stanza armadio dei movimenti veloci e ripetitivi… il giochino ha funzionato, Paolo li guarda e si sta masturbando.
Ferma il marito, lo fa sdraiare sul letto al contrario, coi piedi dal lato della testiera, cosi’ non può vedere la porta, e si mette e cavallo.
Prima gioca coi suoi capezzoli, poi strofina il cazzo del marito sul clitoride, poi lo appoggia alle labbra.
Ora la porta della stanza armadio è aperta di qualche centimetro e quando getta lo sguardo vede chiaramente il suo amico che si sta masturbando. Scende lentamente e poi inizia a muoversi, la situazione la eccita tantissimo, accelera mentre si accarezza il clitoride e in breve viene.
Si alza lentamente, si accuccia tra le gambe del marito e gli lecca il cazzo che sa del suo orgasmo. Lo succhia, poi lo prende in mano e masturba, poi lo succhia di nuovo, poi ancora con le mani, senza fretta… gli piace l’idea di tenere due maschi sulla corda…
A un certo punto, improvvisamente accelera, suo marito inizia a gemere forte e un’occhiata veloce le fa vedere che anche l’altro si sta masturbando velocemente e si sta coprendo la bocca per non farsi sentire.
Dopo alcuni gemiti più forti suo marito esplode, schizzandola sulla faccia e sul seno.
Lei sbircia e vede che la porta della camera armadio adesso è chiusa.
Si sdraia di fianco al marito ancora ansimante e lo bacia, lui si riprende e si ricorda di guardare l’orologio… “Oh cazzo, è tardissimo! Grazie davvero tanto di questa piccola festa, amore mio, ma devo scappare”, la bacia mentre si alza e si riveste in gran fretta. “Mi rinfrescherò in ufficio… non so quando tornerò stasera, quindi buon anniversario!” le dice mentre si fionda attraverso la porta che da nel garage.
Lei attende un attimo e poi va ad aprire la porta della stanza armadio, dove trova Paolo seminudo con il cazzo semi eretto. “Scusami tanto, scusami, non ho potuto resistere…” le dice, indicando la macchia di sperma sulla porta, “Ho provato a pulire ma…”
Lei lo bacia ridendo: “Ma guarda che l’ho fatto apposta, volevo che tu ci guardassi e che ti eccitassi… e la cosa eccitava tanto anche me…” gli dice spogliandolo del poco che gli è rimasto addosso.
“Mi hai sorpreso quando mi hai chiamato… sono anni che non ci vediamo, almeno da quando ti sei sposata… come mai hai voluto rivedermi proprio oggi? non che mi dispiaccia, anzi…”
Lei lo bacia di nuovo, e gli prende in mano il cazzo, che torna duro con pochi movimenti.
“Vedi, io voglio bene a mio marito, è dolce e affettuoso eccetera, ma per certe cose non so, gli manca iniziativa… per questo ho pensato che dopo tre anni di matrimonio forse quello che non fa lui è ora che lo faccia qualcun altro… qualcuno che so che sa farlo bene.”
Smette di masturbarlo, sale sul letto, si mette a carponi e con un dito scende tra le natiche e si ferma al buchino.
“… ti va di aiutarmi?” gli dice mentre infila dentro un dito.
Le basta muoverlo avanti e indietro qualche volta per sentire la mano di lui che sposta la sua.
Inizia a gemere quando sente la sua lingua sul buchino, poi un dito, che affonda lentamente, delicatamente, poi si muove deciso, poi si ferma e raddoppia, prima lentamente e poi veloce, mentre lei si sente bagnare.
Le due dita si fermano, escono lentamente e dopo qualche altro tocco di lingua sente che lui appoggia il cazzo e spinge.
Lui sa come le piace: entra e poi sta fermo mentre lei inizia a muoversi, accelerando lentamente, con movimenti lunghi e a fondo, sbattendo il culo contro il suo inguine.
Dopo un pò lui la prende per i fianchi e inizia a muoversi in controtempo, i glutei sobbalzano a ogni colpo, i gemiti di entrambi sono veloci e forti.
Lei si sente sempre più coinvolta e a fatica riesce a farlo fermare.
“Voglio farti vedere quanto mi piace nel culo… voglio che tu mi guardi godere…”
Lo fa sdraiare sul letto e ci va sopra, appoggia il cazzo al buchino e scende, lentamente, fino ad averlo tutto dentro.
Si ferma, lo sente pulsare nel culo e si sente pulsare tra le gambe.
Poi si solleva e inizia ad andare su e giù, lentamente, per gustarsi la sensazione. Inizia a toccarsi tra le gambe, è cosi’ bagnata e calda… accelera, poi prende la mano di Paolo e la porta tra le gambe, vuole che lui senta quanto è già bagnata.
Riesce a fatica a digli “Dai!” e lui inizia a muovere il bacino, con colpi corti ma veloci mentre lei si infila due dita dentro, gemendo più forte.
Quando lui inizia a dire “vengo” lei accelera con le dita e scende facendolo entrare tutto, sente il cazzo pulsare veloce, lo tiene tutto dentro finchè lui non si lascia andare ed esplode.
Poco dopo anche lei viene e gli inzuppa le dita.
Restano qualche momento a riprendere fiato.
“Me lo ricordavo che non eri male…”
“Nemmeno tu...”
“Forse dovremmo rifarlo…”
“Ma senza il gioco della porta, eh!”
Ridono entrambi.
Ancora qualche bacio, poi lui si fa la doccia e scappa.
Lei la fa dopo, lunga, calda, in cui rivive le sensazioni che le mancavano da tanto tempo…
Senza quasi accorgersene, si ritrova sotto la doccia a masturbarsi con due dita davanti e due dietro.
è appena uscita, con solo l’accappatoio, che sente arrivare il marito.
“Ciao tesoro! alla fine per tutti i problemi che ci sono stati han deciso di fare una riunione breve…”
La trova in camera, sdraiata sul letto, con l’accappatoio aperto.
“Beh, forse sono ancora in tempo a festeggiare il nostro anniversario come si deve…”
Lei non dice niente, nel dubbio…
Lui si spoglia in pochi momenti, la porta davanti allo specchio grande, le sfila l’accappatoio e l’abbraccia da dietro.
“Sai, tesoro, ho avuto modo di riflettere oggi, con tutti i tempi morti che ci son stati in ufficio…”
Le prende in mano i seni e le accarezza i capezzoli che tornano duri in un attimo.
“Lo so che tu non mi hai mai chiesto niente, non ti sei mai lamentata, ma mi rendo conto di essere un uomo che per certi temi ha poca fantasia…”
Lei prova a rispondere ma lui le sta già accarezzando il clitoride, e quindi…
“Però a pensarci in effetti dovrei essere un pò più intraprendente…”
Lei sente il cazzo duro di lui tra i glutei
“Ho deciso che inizierò da oggi”
Lei sente il cazzo premere sul buchino, poi entrare, poi affondare fino in fondo, lasciandola senza fiato per un attimo.
Mentre il marito inizia a muoversi, prima lentamente poi più veloce, e lei si vede nello specchio, le mani di lui su i suoi fianchi, i capezzoli duri e i seni che sobbalzano a ogni affondo, mentre sente montare un orgasmo inaspettata e intensissimo, riesce appena a sentirlo sussurrarle all’orecchio: “Buon analversario!”
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