Valeria (seconda parte)

Una donna che ha dato una svolta alla mia vita sessuale …… come?...... lo capirete.

................arriva finalmente lunedì sera.
Ci troviamo al posto convenuto, Valeria, arriva con un leggerissimo ritardo e dopo una pomiciata di benvenuto decidiamo di andare verso la parte bassa del lago di Garda, per intenderci verso la zona di Sirmione.
Scelto il ristorantino, ci sediamo e iniziamo a parlare, naturalmente l’argomento, verte sul sesso in generale.
Siamo seduti al tavolo, uno di fronte all’altro, ed arriva il cameriere. Lei mi ficca il piede in mezzo alle gambe e comincia a palparmi la patta con il piede.
Subito mi parte un’erezione. Intanto che parlo con il cameriere guardo lei con la coda dell’occhio che mi osserva con un sorriso beffardo.
Come il cameriere si allontana lei toglie il piede e va avanti come nulla fosse.
Dopo un po’ arrivano le pietanze ed io ne approfitto subito per rendere pan per focaccia, toltami la scarpa, insinuo il mio piede nudo tra le sue cosce ed arrivo verso la stoffa delle sue mutandine e inizio a toccarla con l’alluce.
Lei mi guarda e con uno sguardo mi dice: stronzo!
Caspita è bastato appena sfiorarla che le mutande si sono inzuppate. Percepisco chiaramente che l’alluce del mio piede è completamente fradicio dei suoi umori.
Come il cameriere si allontana nuovamente, lei mi dice: “”cazzo mi sa che hai combinato un casino. Credo di aver macchiato il vestito”” e cosi dicendo si alza velocemente e si controlla girandomi il fondoschiena. Effettivamente all’altezza del suo sedere vi è un’abbondante macchia di bagnato sul suo vestito verde.
Mi spiega che quando viene stimolata e si eccita partono dei forti fiotti di eccitazione che il più delle volte la portano a bagnarsi in maniera esagerata.
Terminata la cena ce ne andiamo verso l’albergo che avevamo scelto per passare la sera. Entriamo nella reception ed espletate le formalità di rito andiamo in camera. Lei sulla vita porta una maglia allacciata alla vita per nascondere la macchia del vestito.
Finalmente in camera. Chiudiamo velocemente la porta a chiave, e via con un abbraccio ed una slimonata. Senza accorgermene siamo nudi completamente tutti e due. Lei mi allontana e mi osserva il corpo da cima a fondo e poi con le mani di prende ai fianchi e mi avvicina a lei. In un attimo mi aspira letteralmente il cazzo in gola che ormai era già duro. Inizia un lungo e ricercato lavoro di bocca. Lei con calma mi passa la lingua intorno alla cappella e poi la passa su tutta l’asta. Io cerco di arrivare con le mani alla sua fica ma lei si svincola.
Riesco finalmente a raggiungere la sua fica e inizio a toccarle le grandi labbra, poi a stuzzicare il clitoride tra le due piccole labbre. Lei inizia a gemere e a ……… letteralmente a grondare….. dalla sua fica esce una quantità indescrivibile di umori che sono un solo chiaro invito a leccarla.
Mi butto con la lingua sulla sua fica inebriato del sapore e dall’odore di quel nettare che esce in quantità più che abbondante dalla sua fica pelosa. Lei geme ed io infilo prima un dito, poi due ed infine tre dita nella sua fica. Lei prende il mio polso e a momenti mi trattiene ed a momenti mi guida il movimento dentro/fuori dalla sua fica.
Non capisco se stia gemendo, sbuffando o altro, emette dei versi di piacere tutti suoi… capisco che le piace…… sempre guidandomi con la mano inizia a guidarmi velocemente il dentro e fuori ed infine si contorce e si infila la mia mano il più dentro possibile ed esplode in un orgasmo che lei urla con: “”vengo….. vengooooo …….ahhhhhhhhhhhhh. bastardo vengoooooooo…. Daiiiiiiiiiiiiiii”” una fiotto di liquido esce dalla sua fica e lei abbandona la presa dalla mia mano.
Velocemente io prendo il mio cazzo e glielo infilo in fica…. Nessun problema è ultra lubrificata ed inizio a pomparla prima in maniera lenta e poi sempre più velocemente ed infine alterno dei colpi lenti ad altri colpi più forti più veloci.
Sento, nuovamente un’ondata di liquido caldo che mi avvolge il cazzo e lei che inizia ad emettere dei gridolini sempre più forti ed infine inizia a : “”” stronzo dai fottimi…… dai sbattimi….. è tutto qua quello che sai fareeeeeee ….. daiiiiiiiiiiiii scopamiiiiiiii…..”” e se ne viene in un orgasmo che la porta ad urlare e a ruotare la testa a destra e sinistra con una smorfia mista di piacere e di dolore. Infine ansimando mi dice che è venuta e di continuare a sbatterla che le piace….. vuole il mio cazzo …. Le piace …. Si sente piena….. che la sto riempiendo…… ed io continuo a scoparla. Decido di girarla e di prenderla alla pecorina e lei accetta subito incitandomi a possederla con violenza e di sbatterla con forza…….
Vedo il suo culo ed il suo buchetto e le chiedo se le piace averlo dietro. Lei risponde di no che lo ha provato diverse volte ma non ci trova niente che la soddisfi e comunque non di certo con il mio cazzo.
Opto quindi per il possedimento di fica alla pecora e una volta penetrata, inizio a stantuffarla nuovamente.
Non ci vuole molto per farla venire…. Valeria ha orgasmi a raffica ed ogni volta che viene dalla sua fica esce un fiume di liquido che ormai ha invaso tutta la zona dei nostri genitali e parte delle gambe.
E’ estate e fa molto caldo sono completamente sudato e fradicio di sudore e di umori della sua fica.
Valeria sente ormai che stò per venire e mi anticipa scansandomi per prendermi il cazzo in bocca e dopo due succhiate me ne vengo riversando tutto il mio sperma nella sua gola. Anche questa volta non è stata persa una goccia……… Valeria non parla ….. mi guarda fissa negli occhi ….. la sua bocca è chiusa …. Sembra che……. Mi si avvicina e con le sue labbra cerca le mie e mi stringe a se…. Mi infila la lingua in bocca e buona parte del mio sperma passa dalla sua bocca nella mia …… non capisco più nulla …. Il sapore acidulo/salato del mio sperma che avevo qualche volta assaggiato per il passato e che non mi era mai piaciuto questa volta sta producendo un effetto contrario. Lo sperma passa di bocca in bocca fino a che sciolto ed allungato con le salive viene deglutito e equamente distribuito tra noi.
Lei mi dice: “” porco ti piace la sborra. Ehhhh sei un perfetto porco…. Così mi piace…….””
Ci stendiamo per riprenderci dalla sudata e in silenzio ci guardiamo e ci accarezziamo. Valeria è unica …. È eccezionale…. Sa essere dolcissima e dopo un attimo è una tigre …… sa godere e far godere su questo non c’è dubbio.
Lei inizia a prendermi il cazzo con la mano e ruota il pollice intorno alla mia cappella provocandomi delle sensazioni che non saprei se definire fastidiose o fuori di testa per quello che inizio a provare… stà di fatto che il mio cazzo inizia a muoversi nuovamente……..
Ripresa la consistenza che andava a Valeria, se ne impossessa cavalcandomi. Io sono steso con la schiena e lei con le tette di fronte si muove su e giu’. Prende una tetta e se la porta alla bocca ed inizia a ruotare la lingua intorno e a succhiarsi il capezzolo.
Nuovamente inizia tutto il suo copione di urla, perché effettivamente il suo non è gemere è urlare. Con il suo bacino mi sbatte sempre più fino ad iniziare a procurarmi del dolore e del fastidio alle palle tante che decido di ruotarla. Adesso nella posizione del missionario sono completamente io a dirigere le danze. Divarico le sue gambe al massimo ed inizio a possederla con violenti colpi. Cosa che lei apprezza molto. Le piace essere presa con forza. Poi improvvisamente tolgo il mio cazzo dalla sua figa e lei mi guarda preoccupata e mi dice: “” ….. coglione cosa fai… dai rimettilo dentro …..”
Rispondo: “”semplice….. non ne ho più voglia. Non ho più voglia di scoparti….””
“” … che cazzo dici ….. scemo scopami ……. Impotente …… dai sbattimelo dentro …..””
Behh tutto ha un limite….. impotente no!!!!…. Ehhhh no ……. Senza neanche prendere in mano il cazzo riesco ad infilarglielo nuovamente e la sbatto veramente in maniera brutale cosa che le procura una serie di orgasmi a raffica fino ad arrivare ad un momento in cui lei non respira più, emette un mugolio forte e lunghissimo ed improvvisamente riprende a respirare affannosamente e proprio in quel momento la mia cappella che era nella profondità della sua fica viene investita da uno spruzzo. Sento nettamente uno schizzo contro la mia cappella. Lei è stesa a pancia in su con il mio cazzo dentro ma sembra incapace di qualsiasi movimento. Anch’io raggiungo l’apice, non mi trattengo e sfilo il cazzo e con la mano accompagno il momento del mio orgasmo dirigendo lo schizzo di sperma su tutto il suo corpo. Lo schizzo la colpisce in parte sulle sue tettone e alcuni spruzzi le arrivano in faccia.
“” ……. No scusa… non è giusto che tu sia venuto così…. Mi dispiace …… non ti ho fatto godere io…..” replica Valeria al mio orgasmo e subito per farsi perdonare mi prende le ultime gocce che escono dalla cappella con la lingua.
Sono esausto e adesso la sua lingua sulla cappella mi dà fastidio tante che allontano il cazzo dalla sua bocca e mi sdraio a fianco abbracciandola. Così facendo tutta la sborra che aveva sulle tette viene spalmata tra i nostri corpi.
Rimaniamo abbracciati per qualche minuto e poi decidiamo di andare in bagno per lavarci.
Il bagno della camera d’albergo è molto piccolo. Tanto che non c’è il box doccia ma l’acqua cade a terra e viene raccolta da una piccola griglia. Lei si mette sotto la doccia ed io la guardo.
Mi viene lo stimolo di fare la pipi e mi posiziono sopra il water ma non riesco. La sua presenza mi imbarazza.
Lei: “” cosa fai? Devi pisciare…… vieni qui e pisciami addosso…. Mi piace farmi pisciare addosso. … dai bel cazzone vieni qui……. Psssssss ….pssssss””
Mi trovavo ora in piedi, leggermente inarcato all’indietro con il cazzo tra le sue mani che me lo sorreggono e lei che mi stimola…. Piano piano inizio a lasciarmi andare ed infine prima piano, poi di più, inizio a urinare. Lei dirige il getto tra il suo seno e in faccia emettendo un ahhhhh che bello…
Terminata la pisciata si mette a ridere e mi ordina di sdraiarmi a terra. Obbedisco per quanto possibile nell’angusto bagno e lei si posiziona in piedi a gambe aperte ed improvvisamente inizia a pisciarmi addosso dirigendo il getto sui testicoli e sul cazzo.
Questa nuova esperienza mi ha provocato una semierezione e lei subito se ne accorge e incalza: “”porco .. ti piacciono le porcate …..eeeehhh …….hai visto la zia come ti fa divertire……..””
Mi metto in piedi e iniziamo a pomiciare. Apriamo l’acqua ed iniziamo a fare la doccia insaponandoci a vicenda. Naturalmente non serve indicare quali parti dei nostri corpi vengono più curate.
Siamo in piedi, uno di fronte all’altro, e lei mi tira a se in maniera tale che i nostri corpi siano aderenti. Io sono molto più alto di lei ed infatti il mio cazzo, che ormai è quasi duro e sopra il suo ombelico. Lei si strofina addosso a me e mi stringe le chiappe, poi mi passa il sapone e insinua le mani sul solco del sedere, scendendo sempre più giù fino a raggiungere l’anello del mio sfintere.
Inizia a ruotare un dito e mi provoca una serie di scosse che invadono tutto il mio corpo, poi improvvisamente si allontana e continuiamo la doccia. Io intanto avevo nuovamente raggiunto l’apice dell’erezione e lei compiaciuta mi dice “”.. buono….. non ti agitare…. Stai buono……. Ci pensa zia Valeria…..”” Mi eccita l’idea di lei che mi si rivolge come zia anche se è solo un’amica.
Ci asciughiamo e poi torniamo in stanza e ci sdraiamo sul letto di nuovo.
Qualche toccatina, il mio cazzo intanto si era calmato, e cominciamo a parlare e a commentare le nostre performance in modo molto tranquillo.
Lei inizia a prendermi il cazzo in mano e mi dice “” …. Prima in bagno….. ti è piaciuto?””
Io: “…. Ti riferisci alla pipi?””
Lei “… non solo quello…..”
Cosi dicendo, e senza lasciarmi il tempo di rispondermi mi prende il cazzo in bocca e inizia ad alternare profonde succhiate a lunghe leccate di asta e intorno alla cappella. Non ci vuole molto che io raggiunga l’ennesima erezione. Lei continua a lavorarmi di lingua e inizia a scendere leccandomi i testicoli e sempre più giu. Con le mani mi obbliga (per modo di dire) a divaricare le gambe in modo tale che lei possa insinuare la sua lingua sul mio orifizio. Caspita che goduria! Sento la sua lingua che ruota intorno all’anello e si insinua all’interno. E’ bellissimo…. Non avevo mai provato nulla di simile….. inizio veramente a godermi di questa pratica e sento che l’anello dello sfintere che in primo momento si era irrigidito con la sua lingua si sta rilassando …… lei comincia a toccarmi il buco con un dito ….. si prende il cazzo completamente in bocca e contemporaneamente mi penetra con un dito….. uahhooooooooooo ……… lei continua e dopo poco mi penetra con due e poi con tre dita……….. cazzo mi stà fottendo nel culo e mi sta facendo un pompino colossale…. Non capisco più nulla………. Inizio a ancheggiare e a muovere il bacino agevolando la penetrazione che mi sta dando delle vibrazioni e sensazioni nuove… mai provate …… sto godendo…… non resisto molto a quel trattamento e vengo colto da un nuovo orgasmo dove mi sembra di esplodere. Lei non molla, non mi lascia né il cazzo né il culo, continua nel supplizio che mi provoca una piacere immenso…..!
“”…. Ti è piaciuto…… puttanella hai goduto… hai visto come si fa a godere……”” mi apostrofa lei.
Tali parole in un primo momento mi creano sconforto.
Lei subito se ne accorge e mi replica che in fatto di sesso non bisogna distinguere uomo/donna questo si fà solo alla donna e questo solo all’uomo…. A letto si fà e basta…. Bisogna solo sapere cosa può piacere all’altro e nel massimo rispetto del partner, si fà quello che passa per la mente e il risultato è scontato…. Bisogna liberarsi da false credenze e stupidi tabù e finte morali……
Lei continua nella sua lezione e mi chiede se il trattamento sia quello in bagno della pipi e poi a letto con la penetrazione anale mi fosse piaciuto. Rispondo di si. Lei incalza ancora che ha intenzione di dare seguito a molte altre avventure con me, che la stimolo, la faccio godere e che le piaccio a letto. Mi chiede cosa mi piacerebbe provare in materia di sesso.
Rispondo che mi piacerebbe farlo con due donne e vederle lesbicare fra loro.
Mi risponde che anche lei avrebbe quel desiderio di provare con una donna. Aveva avuto per il passato qualche occasione ma non l’aveva coltivata.
Silenzio per qualche secondo e poi lei esordisce: “”” ….. facciamo così. L’hai capito che sono una porca e che mi piace divertirmi a letto…… appena possibile io mi procura una donna giusta da mettere in mezzo a noi ma però organizzo anche una sera con un mio amico gay. Questo mio amico, con cui ho molta confidenza, ha già avuto modo di parlargli su un mio desiderio di vedere due uomini fare l’amore… quindi …. Io organizzo un incontro con te. Dove tu mi devi soddisfare come sai già fare ma dovrai essere anche l’oggetto delle attenzioni del mio amico. Ti voglio vedere con un cazzo piantato nel culo!””
Credo di aver risposto balbettando qualche cretinata senza senso, ma è stata intesa come si.

Dopo quella sera io e Valeria ci siamo incontrati altre tre/quattro volte ed abbiamo fatto sempre del sesso ….. diciamo ad “alto livello”.
Purtroppo non siamo riusciti a organizzarci per fare né l’incontro con la sua amica né l’incontro con il suo amico.
Dopo l’esperienza con Valeria ho avuto per il resto della mia vita un fascino per la pioggia dorata anche se non sempre si riesce a realizzare e …… ho aperto le frontiere ad altre esperienze. Ho iniziato ad avere curiosità per il pene …… ma queste sono altre storie….. forse le racconterò……

Grazie Valeria per avermi aperto le frontiere, per avermi fatto da vera e propria “nave scuola”