Lui & Lei
Un lungo passaggio
di Pino23cm
22.05.2020 |
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"Che era sposata, ricordandole un po' le voci che girano su di me, non da cattivo ragazzo ma da tipo facile con le donne, non fu proprio quello il termine ma il..."
Nel 2015 ero in visita nella mia bella terra Napoli,ero rimasto per qualche giorno per poi fare ritorno a Roma.Dopo essermi fatto come di consueto giro di saluto amici parenti e trombamica,ahimé arriva il momento dello partenza,il momento che odio di più e non per il fatto che devo ritornare a lavoro ma per Il fatto che da solo in macchina proprio non mi va.Cosi valigia pronta scendo dalle scale e mi avvio verso la macchina,ma prima di uscire fuori dal portone, nel cortile incrocio una mia vecchia amica qualche anno più di me,e letteralmente migliorata rispetto a com'era da adoloscente.Mi fermo e pronumciando il suo nome ad alta voce A.gli chiedo come sta abbracciandola,e baciandola ero proprio contento di rivederla anche perché erano tanti anni che non la vedevo,anche lei causa lavoro si era trasferita lontano da casa a Verona.Non posso non notare la scollatura molto evidente che mi faceva rimembrare quando eravamo adolescenti,ma sinceramente fino ai 22 23 anni che l avevo vista non la ricordavo così abbondante.Allora scherzando e un po' sul serio gli faccio notare che era veramente lievitata e che se non era allergia quel gonfiore era dovuto a qualche puntura d'insetto.Allora ridendo mi dice (sempre il solito farfallone).Bhe mi conosceva bene A molto bene avevo avuto anche qualche avventurina con 2 sue cugine,ma non era colpa mia la sua famiglia è veramente troppo numerosa.Bhe cominciammo a parlare e ci diciamo come andavano le nostra vita, anche perché essendo poco social non c'era stato modo di comunicare via Facebook.Bhe dopo circa 20 minuti di chiacchiere la riabbraccio e dico che devo tornare a roma,come devi già ripartire mi dice,ed io un po' tra lo scherzo e un po' tra l l'eccitato visto che continuavo ad abbracciarla gli faccio notare che sto con la valigia.Lei continuando a stare stretta nelle mie braccia prima nota il mio profumo complimentamdosi poi nota che mi stavo veramente agitando e che la tuta stava esplodere,allora stupita e imorgogliita dal fatto che ero eccitato mi dice meglio staccarsi che un altro figlio non lo voglio.Poi mi dice peccato che anche lei doveva passare un po' di giorni a Roma dal fratello ma sarebbe partita l indomani. Allora gli chiedo se già avesse fatto il biglietto del treno lei rispose di no.A quel punto presi la palla al balzo e gli chiesi se fosse partita con me.Mi rispose molto volentieri ma non ho nemmeno la valigia pronta,io risposi che avrei aspettato.Lei però mi disse che prima di sera non poteva se avessi aspettato allora sarebbe salita con me solo se l'avessi accompagnata sotto casa del fratello.A quel punto ci siamo dati appuntamento alle 20 e sono ritornato dai miei,ero sicuro che quella sera l avrei scopata lo sentivo e credo che lo sapeva benissimo anche lei.Alle 20 in punto citofanata era lei pronta con la valigia che mi aspettava sotto con la mamma pronta per partire,saluto anche la mamma e dopo mille raccomandazioni ci lascia partire.La mamma di A.non era proprio felice che partisse con me la figlia e subito glielo feci presente ad A.la quale mi rispose che era vero e che aveva ricordato ad A.che era sposata,ricordandole un po' le voci che girano su di me,non da cattivo ragazzo ma da tipo facile con le donne,non fu proprio quello il termine ma il significato si.Finalmente eravamo in autostrada si parlava del più e del meno,ma io battevo sempre li su i suoi seni.Le ammise che erano rifatti e così da li io cominciavo al battere sul fatto di volerli vedere e toccare,lei ridendo mi diceva che non ero cambiato per niente.Era felice che si parlasse dei suoi seni e dopo un po' prima dell area di sosta Teano mi prese la mano e mi fece accarezzare I suoi seni,l'eccitazione saliva mi gonfiavo tutto davanti e facevo di tutto per farlo notare.Dopo un po' A.mi tolse la mano e mi disse allora che ne pensi?io mi aggiustai il cazzo che cominciava a darmi fastidio e senza parlare guardai la mia tuta e le dissi secondo te?lei con un sorriso e gli occhi puntati sul mio cazzo mi disse:hai apprezzato sorridendo.A quel punto mi fermai in autogrill eravamo a Teano pochi chilometri avevamo fatto ,e cominciai ad accarezzarle i capelli eravamo li fermi in auto lei voleva ma non poteva quindi di botto usci dall auto e disse andiamo a prenderci un caffè. Ma uscito dall auto in piedi il mio cazzo si notava sempre di più, lei mi disse che forse era meglio aspettare prima di entrare in autogrill, le risposi ridendo che ormai sarebbe rimasto così e scherzando gli dissi che anche io mi ero siliconato e cominciò a ridere.Eravamo sotto la tettoia del parcheggio lei oramai parlava di altro e fissava perennemente la sporgenza,alchè le dissi avvicinati ti faccio sentire che ho fatto come te ridendo.Poi le arrivò una telefonata era il compagno che voleva sapere se fosse partita e se era tutto ok.Lei gli disse che eravamo fermi in autogrill e che era fuori e io dentro,e gli diceva che non vedeva l'ora di rivederlo,dopo aver fatto visita al fratello sarebbe partita per Verona.Siccome sono molto stronzo dentro,io nel frattempo la presi di forza e in silenzio l avvicinai al mio cazzo e cominciai a strusciarsi,lei all'inizio si divincolava sorridendo e un po' arrabbiata si allontanava per poi avvicinarsi strattonata da me.A quel punto si arrese per non far capire niente al compagno rimase lì con i suoi leggins appiccicati alla mia tuta,ero al massimo dell'erezione,lei appoggiata con il culo sul mio cazzo mentre parlava al tel e io che cominciavo un po' a toccarla ovunque,gli infilai la mano nei leggins e notai la sua eccitazione era bagnatissima provava a spostarmi la mano poi so fermava e chiudeva gli occhi,cambiando costantemente il tono della voce.Ora era lei che mi gestiva la mano un po' la gestiva un po' cominciava a toccarmi il cazzo.Non capivo nemmeno più cosa stavano raccontando.A quel punto aprii lo sportello di dietro visto che lei quando passavano le auto si ritraeva .Cosi era libera di muoversi eravamo eccitatissimi ma lei bravissima non dava a capire al suo uomo al tel quel che accadeva,a quel punto lo tirai fuori ero ancora più eccitato la situazione era bollente,lei al tel con il suo uomo e li all all'area aperta potevamo esser scoperti e probabilmente qualcuno dalle telecamere ci guardava.Lei appena vide il mio cazzo in massima erezione così dal vivo ebbe un bel sussulto e provava a rimetterlo dentro accarezzando la cappella bagnata,A quel punto disse al suo uomo che ero uscito e che anche io ero al telefono e gridando disse P. Mi apri la macchina Così mi siedo?Io capiii subito ed entrai io in auto e lei si sedette lì accanto a me mentre amoreggiava con lui al tel.Eravamo seduti davanti tirai tutti i seggiolini dietro e incurante di ciò che poteva accadere fuori gli levai i pantacollant e le scarpe e la lasciai lì in mutande e gli leccavo la fica bagnatissima e con le dita entravo...Ormai erano più di 10 minuti che eravamo li lei mo toglieva e chiudeva le gambe godeva troppo.Allora mi rimisi al posto mio e.lo ritirai fuori avvicinandola con la testa vicino al mio cazzo e quando ascoltava leccava la cappella e con la mano libera mi masturbava.Cosi poi per fortuna attaccò e senza dire nulla cominciò a spompinarmi per bene,io la volevo scopare lei mi salì sopra e se lo MiSE dentro cominciando a dire che le piaceva e che gli piaceva tanto sentirlo e lo sentiva tanto,l unica auto che era parcheggiata vicino a noi se ne stava per andare e così A.si fermò poi scese dal cazzo dicendomi che mi voleva ma il posto non era quello giusto che si vedeva tutto.Allora la presi e la cominciai a baciare.Comimciai a toccarla e penetrarla con le dita fino a quando in breve tempo raggiunse l orgasmo e subito decise di ricambiare un bel pompino e profondo molto profondo,le bastarano meno di 5 minuti e la inodai bevve tutto.ci ricomponemmo qualche battuta e ripartimmo,ma ci volevamo.Io le proposi di fermarci in albergo a Roma e lei disse di sì che doveva trovare una scusa con il fratello che avrebbe tardato e con il compagno...Nel frattempo eravamo di nuovo eccitati io guidavo ma ci toccavano e ci baciavano a più non posso.Poi lei chiamò il fratello dicendogli che fosse passata da un un'amica e che avrebbe tardato stessa cosa disse al suo uomo e alla mamma.Appena arrivammo a Roma sud dopo tante toccate e baci sia intimi che affettuosi chiamò la sua amica che mi abitava anche vicino e le disse se poteva passare da lei che era con un amico,l'amica disse che era sola e che andava bene.Io volevo portarla in albergo ma lei disse che comunque serviva anche una voce femminile vicino a lei che non avrebbe destato sospetti nelle telefonate.Arrivammo dalla amica che tra l'altro conoscevo anche io,e che ci stavamo sul cazzo entrambi sin da bambini,facemmo finta di salutarci e di esser interessati a ciò che facevamo a roma.A.si era andata a fare una doccia e si era cambiata un giro di telefonate e via era la con noi chiese all'amica se potevamo andare in stanza un pochetto per metterci comodi io nel frattempo alla mia donna dissi che mi fermavo da amici in quanto avevo preso un po' di mozzarella x loro e di stare tranquilla che avrei tardato ma stavo già a Romaa.E così raggiungemmo la camera da letto e nemmeno il tempo di far uscire l amica che A.comimciò a baciarmi,finalmente usci e capì la situazione chiudendoci la porta pochi secondi e mi abbassò la tuta tirando mi il cazzo fuori e cominciando a ciucciare eravamo io in piedi e lei in ginocchio mi accarezzava le coscie e ciucciava alla grande poi si stese sul letto e allargò le gambe sfiorandosi e invitandomi con gli occhi,così cominciai a leccarla per un bel po' i suoi gemiti mi facevano impazzire il suo odore ancora di più,poi mi alzai e cominciai a scoparla misi le sue gambe sulle mie spalle e ci davo dentro,ora i suoi gemiti diventavano grida di piacere,e la cosa mi eccitava ancora di più sapevo che di la c'era un altra bella donna che anche se mi stava sulle palle l'avrei scopata volentieri.A.si lasciò andare definitivamente e cominciava a parlare cosa che mi fa impazzire,molte cose che diceva erano incomprensibili ma ero stimolatissimo e cominciai a pomparla forte,cominciava a sentire un po' di dolore e mi chiese se almeno una gamba gliela avrei fatta abbassare e così fu,la penetrava fortissimo per fortuna che già avevo fatto una copiosa venuta perché vederla ansimare forte e sentire le sue pulsazioni mi avrebbero fatto capitolare subito,cambiammo più posizioni l l'unica che non reggevo era lei sopra con quei seni rifatti ma bene ero in exstasy..Poi se ristese lei sotto e ricominciammo con le gambe sulle spalle stavolta non sentiva più dolore,sentivo che stava per venire la sua fica ogni volta che uscivo emetteva suoni forti di vuoto poi lei voleva più che uscissi dicendomi di continuare e cominciava a toccarsi il clitoride pochi minuti e uscì da dentro lei insistette nel toccarsi e arrivò una copiosa squirtata con urla di piacere si calmò per qualche secondo e cominciai a leccarle il sedere volevo entrarci e piano piano le feci la scopava piano anche se non riuscivo a farlo così piano ma x evitarle dolore mi adeguai..continuava a dire porcate e si ticcava9il clito fino a squirtare di nuovo,ero pronto per venire allora gli disse che dovevo venire,lei mi disse di farlo e dentro al suo culo nel frattempo infilava le dita nella fica e cominciai a venire pure io ansimando si ma non come lei,più si infilava il dito e più pompavo venimmo insieme alla fine stravolti ci fermammo e cominciava a colarle dal sedere così andò in bagno,e lo so che schifoso ma sentire tutta l l'aria che gli avevo provocato mi eccitava di nuovo.andai anche io in bagno mi sciacquai lei dolcemente mi asciugò e ricominciò a spompinarmi ero già duro ma stanco così ci baciammo con molta passione era tardi e dovevo ritornare a casa,lei scelse di restare dall amica visto l'ora tarda non era ilcaso di andare dal fratello,sarebbe andata l indomani,io mi ricomposi e salutai con la promessa di rivederci salutai anche l l'amica e me ne andai...Lei cominciò a messaggiarmi dicemdo porcate e riferendomi che l'amica era incazzata nera per il casino e le urla che avevamo fatto,e che mise subito le lenzuola in lavatrice e si MiSE a pulire la camera da letto che era abbastanza sporca dopo le sue squirtate...Fu una piacevole scoperta A.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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