Lui & Lei
Un caldo pomeriggio d'estate
di fabrinightroma
07.08.2024 |
197 |
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"Marco la guidò verso il suo imponente scrittoio, sollevandola con facilità e posandola delicatamente sul bordo..."
Il caldo pomeriggio d'estate stava lentamente scivolando nel crepuscolo mentre Lisa, la segretaria, concludeva le ultime pratiche della giornata. Gli uffici della multinazionale per cui lavorava erano già quasi deserti, tranne per la presenza del suo capo, Marco, che sembrava sempre immerso in scartoffie e documenti.Lisa, con la sua figura sinuosa e il viso angelico, era il sogno proibito di molti colleghi, ma nessuno aveva mai osato avvicinarsi troppo. Marco, un uomo affascinante e di successo, aveva sempre mantenuto un comportamento impeccabile, ma qualcosa nei suoi occhi tradiva un desiderio nascosto.
Quella sera, la tensione tra loro era palpabile. Mentre Lisa si preparava a spegnere il computer, Marco si avvicinò alla sua scrivania con una scusa banale. "Lisa, ho bisogno di discutere alcune questioni riguardanti il progetto di domani," disse, con un tono che celava qualcosa di più profondo.
Lei annuì, sentendo il cuore battere più forte. "Certo, signor Rossi. Di cosa si tratta?"
"Preferirei parlarne nel mio ufficio," rispose lui, fissandola intensamente.
Entrando nell'ufficio di Marco, Lisa notò subito l'atmosfera diversa: le luci soffuse, il profumo di legno pregiato, e la presenza imponente di Marco che la facevano sentire in un'altra dimensione. Lui chiuse la porta dietro di sé, facendo scattare la serratura con un click deciso.
"Lisa," iniziò, avvicinandosi a lei, "lavori con me da quasi tre anni e ho sempre apprezzato la tua dedizione e professionalità. Ma c'è una cosa che non riesco più a ignorare."
Lei lo guardò con occhi spalancati, il respiro che si faceva sempre più corto. "Cosa intende, signor Rossi?"
"Marco," la interruppe dolcemente. "Chiamami Marco. E intendo questo," disse, avvicinandosi ulteriormente, fino a sentire il calore del suo corpo.
Senza pensarci due volte, Lisa si lasciò avvolgere dalle braccia di Marco, sentendo le labbra di lui che cercavano le sue con una passione trattenuta troppo a lungo. Il bacio fu un'esplosione di desiderio, un ponte che collegava mesi di tensione inespressa.
Le mani di Marco scivolarono lungo la schiena di Lisa, sfiorando la seta della sua camicetta, mentre lei si abbandonava completamente a quel momento. "Ho sognato questo per tanto tempo," sussurrò lui contro le sue labbra.
"Anch'io," rispose Lisa, sentendo le dita di lui che cominciavano a sbottonarle la camicetta. Ogni tocco era una scintilla, ogni carezza un fuoco che ardeva sempre più intenso.
Marco la guidò verso il suo imponente scrittoio, sollevandola con facilità e posandola delicatamente sul bordo. Lisa lo guardava con occhi pieni di desiderio, sentendo le sue mani che le sollevavano la gonna, rivelando la pelle nuda sotto di essa.
"Sei bellissima," mormorò lui, lasciando che le sue labbra tracciassero una linea di baci lungo il suo collo, scendendo verso il seno che pulsava di eccitazione.
Lisa gemette, affondando le mani nei capelli di Marco mentre lui continuava a esplorare il suo corpo con una lentezza esasperante. "Ti voglio," sussurrò, la voce rotta dall'impazienza.
Marco rispose con un sorriso soddisfatto, togliendosi la giacca e la cravatta con movimenti decisi. Ogni pezzo di abbigliamento che cadeva a terra aumentava l'elettricità nell'aria, fino a quando entrambi erano finalmente liberi dalle barriere dei loro vestiti.
Le mani di Marco scivolarono lungo le cosce di Lisa, facendole divaricare leggermente le gambe. Il contatto della sua pelle contro la sua era una sensazione sublime, un preludio di ciò che sarebbe venuto dopo.
Lisa sentì il corpo di Marco premere contro il suo, ogni muscolo teso e vibrante di desiderio. Quando finalmente lui entrò in lei, fu come se il mondo intero si fosse fermato per un istante. Ogni movimento era un'onda di piacere, un crescendo di sensazioni che li travolgeva entrambi.
Il ritmo dei loro corpi diventava sempre più frenetico, i respiri si mescolavano in un sinfonia di gemiti e sussurri. Lisa sentiva il piacere montare dentro di sé, ogni spinta di Marco la portava sempre più vicino al punto di non ritorno.
Quando finalmente raggiunsero l'apice insieme, fu un'esplosione di pura estasi, un momento in cui il tempo sembrava dissolversi. Lisa tremava tra le braccia di Marco, sentendo il calore del suo corpo che la avvolgeva.
Rimasero così per alcuni istanti, il respiro affannoso che si calmava lentamente. Marco la guardò con occhi brillanti, accarezzandole il viso con dolcezza. "Non ho mai provato niente di simile," disse, la voce ancora roca per l'emozione.
Lisa sorrise, sentendo il cuore che batteva all'unisono con il suo. "Nemmeno io," rispose, stringendosi a lui. Sapeva che quel momento avrebbe cambiato tutto, ma era pronta ad affrontare qualsiasi cosa, finché poteva essere al fianco di Marco.
Quella notte segnarono l'inizio di una nuova fase nella loro vita, una storia d'amore e passione che avrebbe travolto ogni cosa sul suo cammino.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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