Lui & Lei
MARCO
di fabrinightroma
05.07.2024 |
2.324 |
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"La passione tra di loro era come una fiamma viva, impossibile da spegnere..."
La notte era scesa sulla città, avvolgendo i palazzi e le strade in un manto di oscurità che sembrava quasi palpabile. Le luci dei lampioni gettavano ombre lunghe e suggestive sui marciapiedi. Elisa, una giovane donna di ventisette anni, camminava lungo il viale principale, sentendo l'eccitazione crescere in lei. Aveva appuntamento con Marco, un uomo che aveva conosciuto da poco ma che aveva già acceso in lei desideri profondi e inesplorati.Arrivò davanti a un elegante palazzo e suonò il campanello. Pochi istanti dopo, la porta si aprì e Marco apparve, sorridendo. Era alto, con spalle larghe e occhi penetranti che sembravano scrutare l'anima. La invitò a entrare con un gesto della mano, e lei varcò la soglia, sentendo il battito del cuore accelerare.
"Benvenuta," disse lui con voce profonda e calda. "Accomodati pure."
Elisa si guardò intorno, notando l'arredamento elegante e ricercato. Marco la condusse verso il soggiorno, dove un grande divano in pelle nera dominava la stanza. Si sedettero uno accanto all'altra, le ginocchia che si sfioravano leggermente. Marco le versò un bicchiere di vino rosso, e lei lo sorseggiò lentamente, sentendo il calore del liquido diffondersi nel corpo.
"Sei bellissima stasera," disse Marco, avvicinandosi di più. "Non riesco a staccare gli occhi da te."
Elisa sentì il rossore salire alle guance, ma non distolse lo sguardo dai suoi occhi magnetici. "Anche tu sei irresistibile," rispose lei, lasciandosi trasportare dall'atmosfera carica di tensione erotica.
Marco si sporse verso di lei, sfiorando delicatamente le sue labbra con le proprie. Fu un bacio leggero, quasi timido, ma carico di promesse. Elisa chiuse gli occhi, abbandonandosi alla dolcezza di quel contatto. Le mani di Marco scivolarono lungo il suo collo, accarezzandolo con movimenti lenti e sensuali.
Si baciarono di nuovo, questa volta con più passione. Le loro lingue si intrecciarono in una danza sensuale, esplorandosi a vicenda. Marco la sollevò con facilità, posandola sul divano e distendendosi sopra di lei. Elisa sentì il peso del suo corpo contro il proprio e gemette di piacere, avvolgendolo con le braccia.
Le mani di Marco scivolarono sotto la sua camicetta, sollevandola lentamente. Elisa sentì la pelle nuda sfiorare il tessuto e rabbrividì di desiderio. Lui le tolse la camicetta, rivelando un reggiseno di pizzo nero che esaltava le sue curve. Marco sorrise, ammirandola per un istante, prima di abbassarsi e baciare la pelle calda del suo ventre.
Elisa si arcuò sotto di lui, desiderando di più. Marco risalì con i baci lungo il suo corpo, soffermandosi sui seni, baciandoli attraverso il pizzo del reggiseno. Le sue mani esperte sganciarono il reggiseno, liberando i seni turgidi che lui accolse con la bocca, succhiandoli e leccandoli con avidità.
Elisa gemeva di piacere, le mani nei capelli di Marco, guidandolo e incoraggiandolo a continuare. Sentiva il desiderio crescere in lei, un fuoco che la consumava dall'interno. Marco sembrava percepire il suo bisogno, perché le mani scivolarono lungo i fianchi, sollevando la gonna e accarezzando l'interno delle cosce.
"Voglio sentire tutto di te," sussurrò lui, la voce roca di desiderio.
Elisa annuì, incapace di parlare per l'eccitazione. Marco le tolse le mutandine, rivelando la sua intimità umida e pronta. Lui la guardò per un attimo, ammirando la sua bellezza e la sua vulnerabilità, prima di abbassarsi e assaporarla con la bocca. Elisa gemette forte, sentendo la lingua di Marco esplorarla, stimolarla nei punti più sensibili.
Il piacere cresceva in lei come un'onda, e Marco continuava a giocare con il suo corpo, portandola sempre più vicino al limite. Elisa affondò le mani nei cuscini del divano, chiudendo gli occhi e lasciandosi trasportare dalle sensazioni travolgenti. Ogni tocco, ogni bacio sembrava accendere una scintilla dentro di lei, un fuoco che la consumava.
Marco sollevò lo sguardo verso di lei, i loro occhi si incontrarono e senza dire una parola, lei capì che era il momento. Lui si spostò sopra di lei, allineandosi con il suo corpo. La penetrazione fu lenta, dolce, come una promessa mantenuta. Elisa sentì il corpo riempirsi di lui, un senso di completezza che le fece trattenere il fiato per un istante.
Iniziarono a muoversi insieme, lentamente all'inizio, come una danza perfettamente sincronizzata. Ogni spinta, ogni movimento era carico di passione e desiderio. Marco la guardava con intensità, i loro corpi uniti in un ritmo che cresceva sempre più. Le mani di Elisa esploravano la sua schiena, le spalle, affondando le unghie nella sua pelle quando il piacere diventava troppo intenso.
La stanza era pervasa dai loro gemiti, dai suoni dei corpi che si muovevano all'unisono. Elisa si sentiva come se stesse per esplodere, un vortice di emozioni e sensazioni che la travolgeva. Marco la baciava, mordendole delicatamente le labbra, mentre accelerava il ritmo delle spinte.
Elisa raggiunse l'orgasmo con un grido soffocato, il corpo che tremava sotto di lui. Marco la seguì poco dopo, riempiendola con il suo piacere. Rimasero uniti, i respiri affannati che si mescolavano, il corpo di lui pesante e rassicurante sopra di lei.
Si sdraiarono sul divano, abbracciati, i corpi ancora scossi dalle ultime ondate di piacere. Marco la baciò sulla fronte, sussurrandole parole dolci e rassicuranti. Elisa si sentiva al sicuro tra le sue braccia, il cuore che batteva ancora forte ma con una calma nuova, una serenità che non aveva mai provato prima.
La notte continuava a scorrere fuori, ma all'interno di quel palazzo elegante, il tempo sembrava essersi fermato. I loro corpi nudi si intrecciavano sotto il plaid che Marco aveva afferrato per coprirli, mentre parlavano a bassa voce, raccontandosi i segreti più intimi, i sogni più nascosti.
Marco si alzò per un momento, tornando con un vassoio su cui aveva disposto delle fragole e del cioccolato. "Ho pensato che potremmo continuare la nostra serata in un modo ancora più dolce," disse, il sorriso malizioso che tornava a incurvarsi sulle sue labbra.
Elisa rise, sentendo ancora l'eccitazione pulsare nel suo corpo. Prese una fragola, intingendola nel cioccolato fuso e offrendola a Marco, che la prese con la bocca, mordendo delicatamente le dita di lei. Continuarono a giocare così, scambiandosi bocconi di frutta e cioccolato, ogni gesto una scusa per toccarsi, per sentire la pelle dell'altro.
Marco prese una fragola e la fece scivolare lungo il corpo di Elisa, tracciando una scia di cioccolato sulla sua pelle. "Sai di fragola e cioccolato," disse, leccando via il dolce con movimenti lenti e sensuali. Elisa rabbrividì, sentendo il desiderio riaccendersi in lei.
La notte sembrava non avere fine, ogni momento trascorso insieme un nuovo inizio. Si amarono ancora, esplorando ogni angolo del corpo dell'altro, scoprendo nuovi modi di darsi piacere. La passione tra di loro era come una fiamma viva, impossibile da spegnere.
Alla fine, esausti ma soddisfatti, si addormentarono abbracciati, i corpi ancora intrecciati sotto il plaid. Fuori, la città continuava a vivere, ma dentro quella stanza elegante, Elisa e Marco avevano trovato un rifugio, un luogo dove il tempo si fermava e tutto era possibile.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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