Lui & Lei
Primo incontro
di Stef2020
29.07.2020 |
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"Spio dalla porta che hai lasciato socchiusa, vedo il tuo corpo nudo entro e chiudo a chiave ed osservo i tuoi movimenti, hai capito che sono arrivato..."
Finalmente è arrivato il fatidico giorno. Ieri è arrivato il mess che aspettavo."Hotel Corona stanza Quattrocento sedici ore 18:30."
Mi preparo e parto, arrivo nell'atrio, ordino una bottiglia di champagne e 2 bicchieri. Prendo l'ascensore, cammino lungo il corridoio ed ecco la stanza. Spio dalla porta che hai lasciato socchiusa, vedo il tuo corpo nudo entro e chiudo a chiave ed osservo i tuoi movimenti, hai capito che sono arrivato. Mi avvicino e noto che ti sei bendata come ti avevo chiesto, sai che sono io ma il dubbio ti rimane, appoggio la bottiglia e vedo il tuo corpo tremare, il terrore che sia un cameriere ti assale, lo noto ti lascio con quel terrore che ti pervade, per poi baciarti sulla schiena afferandoti il collo, il mio segnale per confermarti che sono io. Sento il tuo cuore battere all'impazzata, e piano piano rallentare il ritmo, passo le mie mani sulla tua schiena, spostando i tuoi capelli lunghissimi, scendo finalmente sui tuoi glutei,sulle tue gambe. Non una parola, tolgo la giacca, la camicia e apro leggermente le tue gambe risalgono con le mani e la mia lingua, ma gli occhi sono puntati li. Le mie mani afferrano i tuoi glutei, mentre i pollici si posano sulle tue labbra, divarico e lo spettacolo si mostra, sei già bagnata quindi affondo la mia lingua sul tuo culo, ti inarchi tutta e il tuo respiro si fa affannoso. Inizio a giocare non è più la mia lingua a darti piacere ma con le mie mani, le mie dita, tanto che il tuo primo orgasmo non tarda ad arrivare. Mi spoglio e mi siedo sul letto, ti afferro e ti porto sopra di me, la tua mano afferra veloce il mio sesso portandolo subito tra le tue labbra, scendendo subito fino ad appoggiarti, seduta sulle mie gambe. Il tuo e il mio sospiro si fondono in uno unico, i tuoi capezzoli sono turgidi, e ne approfitto per mordicchiarli e strizzarli mentre il tuo corpo reagisce, salendo e scendendo lungo la verga e il tuo viso e le tue labbra mostrano in pieno il piacere, che stai provando. Le tue spinte si fanno più veloci, avvicino le mie labbra alle tue e le nostre lingue iniziano un danza, sciolgo finalmente la tua benda, finalmente ci vediamo dal vivo per la prima volta e esplodi in un altro orgasmo mentre le nostre bocche devono ancora staccarsi.
Nessuna parola ti faccio scendere perché quello che vuoi non è questo. Ti faccio mettere a pecora sul tappeto, ti afferro per i capelli e mettendo la mia verga a pochi cm dalla tua bocca, la tua lingua si insinua leccando con piacere, ma ora non è il momento. Prendo il lubrificante che uso sul tuo culo e sul mio sesso, i tuoi occhi mi guardano consapevoli e desiderosi, entro e tu mi guardi con quel sguardo di sfida, sai che non devi farlo e un colpo deciso si affligge, uno,due,tre, tutti secchi e fino in fondo, stai godendo di questo, stai godendo e io adesso ho un solo desiderio, scoparti e godere. Stai godendo ad essere presa come da una vita non succede, la tua fighetta è fradicia al punto che entro con una facilità assurda, e il tuo culo, non è da meno. Esco mi porto davanti e vengo sul tuo viso stupendo, mentre la tua lingua cerca il mio sesso, e la tua bocca e si fionda a pulirlo con una foga incredibile, mi stacco apro lo champagne ti porgo il bicchiere, ancora ricoperta del mio seme.
"Sei ancora più bella di quanto pensavo"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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