My pleasure is yours!

Ieri al telefono mi hai fatto capire che eri molto vogliosa, molto propensa, molto hot..
È bastato il tuo tono, il colore della voce , x capire, che eri già eccitata, pronta per una delle nostre potenti, entusiasmanti, goderecce, ore d'amore. Purtroppo ho dovuto tagliare corto xé stava scattando la libidine...e ti ho detto:"domani ti faccio una sorpresa!"
Ed eccomi, oggi sono entrato di soppiatto in casa... Erano le 14. Sapevo che stavi dormendo. Fuori, freddo, grigio, pioggia inglese. Dentro, camino, caldo, luci soft, profumo di legno e tu.. Poco vestita, sotto al piumone...
È da ieri che penso a cosa vorrei fare. La sorpresa ce l'ho in tasca.
Mi spoglio e mi metto sotto alle Coperte. Ti faccio qualche carezzina e te le godi. E nemmeno immagini cosa farò di li a breve.
Inizio a sfiorarti la pelle, delicatamente, delle cosce, del ventre, sopra lo slip verde pistacchio, brasiliano, che indossi.
La tua pelle si fa crespa. Hai brividi, lo posso sentire... I seni, le braccia, il collo... Lo vedo che ti piace... Sembri un serpente... E continuo, mentre non sai ancora cosa sto usando x farti vibrare di piacere... Scendo verso i piedi, che accarezzo e bacio, mentre con una mano massaggio piano il tuo monte si venere..
Ed ecco che scivolo sotto ad una caviglia e con un movimento deciso la cingo! Con quell'oggetto di libidine... Una stringa di raso rosso, larga, lunga e setosa.. Dapprima non comprendi bene. Sei ancora nel dormiveglia. Ma, al Secondo giro, quando annodo... Un brivido ti trapassa! Apri gli occhi, il cuore batte veloce. "Cosa mi fai?" Chiedi, curiosa, con la voce fioca... Ed io:"Shhh.... Un gioco nuovo!" E allora, dopo un attimo di ancestrale esitazione, tra te e te pensi: "è il mio Vikingo, mi tratterà come la sua regina, me la godo..!" E infatti sento subito che i tuoi forti muscoli, si rilassano, si distendono. Sei tu che prendi posizione. Apri le gambe, lunghe e lisce, apri le braccia, toniche e profumate e mi permetti di attorcigliare, piano piano questo velo forte e debole che per un po' ti disarmerà. Mi prendo tutto il tempo che voglio. La prima caviglia è assicurata alla solida colonnina di legno che fregia il letto. Ho usato nodi sicuri, facili da sciogliere, non è stretto, ma ti sei già accorta, che non vai da nessuna parte. D'impulso e rapido ti blocco il braccio opposto e dopo averti leccata dal polso al cavo ascellare, dal seno alle dita della mano libera, con garbo ti annodo pure quella e.... Ti lascio li! Si! Me ne vado a mettere musica, a prendere da bere. Vino! Fresco e acqua. E anche la nostra trouche dei giochini. Voglio proprio godere del tuo godere stasera. Concludo con la caviglia sx e non può mancare una grande benda elastica e scura . Non fai alcuna resistenza, tanto è già buio, anzi... Sento che sorridi mentre te la Calzo. Ho alzato molto la temperatura così da scoprirti senza che tu abbia freddo. Mi sdraio al tuo fianco e....comincia lo spettacolo! Prendo quell'olio farmaceutico, me ne spruzzo qualche puff in una mano x scaldarlo e inizio dal tuo petto. I tuoi seni stupendi. Grandi e alti. Bianchi, venosi, con quella piccola areola puntinata e rosa e quel bel capezzolino che segna molto bene che tutto procede nella Giusta direzione. Ma non lo tocco nemmeno... Inizio con un lungo e delicatissimo massaggio circolare a spirale... Ci arrivo? Lo sfioro? No! Mai... E ad ogni giro si fa sempre più irto e sodo... Mentre ti parlo, abbassando il Tono della voce x entrare in risonanza con te e per sembrarti un'altro uomo, mentre ti dico parole bollenti, erotiche ed eccitanti. La mia verga, contenuta dagli slip neri, scoppia di sangue. E durissima e te la poggio sulla coscia, che tu muovi x massaggiarla. Se con la mano Destra continuo a toccare i seni, l'interno delle braccia, i fianchi fino alla cresta, la pancia, lo sterno e poi di nuovo giù... Infilando una falange sotto all' elastico dello slip... E poi su... Di nuovo... E aggiungo che mi rifugio sotto l'ascella dx e la bacio e la lecco avidamente facendoti contorcere in un piacere quasi fastidio che fa scattare come una molla, l'aumento della mia forza, della mia pressione, delle mie prese.... Stringo i tuoi costati con le dita arcuate come un'aquila cacciatrice, e mi butto sul tuo collo azzannandolo come un felino e prendo la tua ricca chioma riccia e bionda e piego lantua testa da un lato x poter avere ancora piu pelle, piu carne da mordere e graffiare e arpionare. Il mio respiro e fondo, vibrante, un flebile rantolo animale lo accompagna... E tu sei tesa, quella mossa inaspettata ti ha impaurita... Cerchi di portare le braccia e le gambe in chiusura, ma.... No se puede, my amor! Nemmeno puoi parlare o urlare xé ho la tua trachea tra le mie fauci. Però, subito dopo questo attacco fulmineo, di nuovo tornano le carezze, i baci da soffocare, i massaggi, l'olio, il vino che ti passo dalla mia bocca, di tanto in tanto... Questo rapido cambio di fronte... Cosi, travisante, così impetuoso, inaspettato, diventerà una costante ma sempre imprevista. Non saprai mai, quando accade, ma quando accade è strong, è secca, ti sballotto come una bambola xé sono forte e muscoloso. Ma poi....
Subito dopo amore e delicatezza... E dopo ogni strigliata? Via con un nuovo gioco...con l'ultima strizzata ti ho strappato gli slip... Sono li... A brandelli, bagnati fradici. Il tuo sesso è un lago. Il pube rosa, aperto, che mi aspetta. E posso iniziare a baciare, leccare, morsicare, masturbare e fare tutto insieme... Con le mani. Sono un polipo e non sai più da che parte è il piacere. La tua vagina sgorga d'amore e passione, ma..... D'un tratto mi ergo potente sopra di te e ti afferro il collo premendo econtemporaneamente spingo il nostro plug di acciaio nel tuo culetto che nel tempo si è umettato di umori e saliva x quanto l'ho leccato... Appena entra, lascio la presa e tu... "ahaaaa..... Cristo! Ma. Cosa mi fai?" e così, mi metto a giocare con il plug, tiro e spingo, mentre ti penetro la vulva con la mia lingua calda e soda... E succhio piano il tuo fagiolino marmoreo. Non ti ho mai sentita godere così... Il mio palo è di legno... Una verga tosta e pronta... Me lo chiedi, ma no! Xó ho desiderio e mi pongo sopra di te al contrario e te lo poggio sulle Labbra gonfie, sanguigne... Ti riempie la bocca, dritto come è. Immagini di averlo dentro mentre ti dilata la pussy vogliosa.. E l'attimo forte! Ti scopo la bocca e lo spingo giù... Giù.... E fatichi a respirare... Ma ormai lo sai, che sta x succedere qualcosa... E infatti....
Prendo il nostro dildo e inizio a farti vibrare le labbra, il clotoride e nel mentre lecco e nel mentre muovo il plug..
Tu urli e godi e ti dimeni.
Vorresti che ti scopassi... Lo chiedi. E mi sposto, uscendo dalla tua bocca. E per svariati minuti ti penetro di giochini, davanti e dietro, con perizia, fino a farti eiaculare. I muscoli ai strizzano sui vibratori e non smettono, vibrano forte. Un orgasmo lunghissimo. Io sono fuori di me dall'eccitazione.
Mi dici la parola condivisa all'inizio e ti lascio subito una mano libera...
E tu... Ancora in preda agli spasmi... Prendi il mio pene di marmo con la mano e la bocca.
Ti liberi anche la dx e mi masturbi, mentre ti masturbi ancora e subito mi fai arrivare al mio acme abbandonandoti sopra l'asta e sorbendo il mio miele, mentre mi inondi di dolci sorgenti di piacere.
Crolliamo, sudati, appagati, felici, uno sull'altra.
"Sei matto...!" Mi dici...!