La sorella biricchina

Avevo 19 anni è tanta inesperienza mi sentivo con una ragazza di 15 anni di nome Emanuela con la quale mi frequentavo qualche bacio qualche carezza è niente più...
Un giorno mi arriva una chiamata sul mio numero di una ragazza sconosciuta non mi disse chi le aveva dato il mio numero ciononostante iniziammo a conoscerci si chiamava Rita aveva 17 anni, praticamente mi sentivo con Rita e mi frequentavo con Emanuela ma Rita si vedeva che era porca dentro...
Rita frequentava il 4 anno di un istituto superiore nella quale io conoscevo una ragazza ma cui fama di porca era indiscussa...
Rita mi raccontava delle avventure anali delle sue coetanee diciassettenni e del fatto che si lamentassero di quanto fosse doloroso.
Mi faceva eccitare coi suoi racconti era una classe di sole donne e tutte troie....
Venne il giorno che decidemmo di incontrarci con Rita la invito ad una festa di 18 anni di un amico tra un ballo e qualche avance finiamo nella mia macchina nel parcheggio della discoteca.
Questa Rita non se lo fa ripetere un attimo di sua iniziativa mi sbottona il pantalone e me lo inizia a succhiare come non ci fosse un domani io affondo le mie mani in quella figa bagnata fradicia e pelosa come nn mai...
Sono gli inizi del 2000 le fighe erano ancora pelose...lei rimane entusiasta della mia resistenza perché ci metto un eternità a venirle in bocca e lei una instancabile succhiatrice io la faccio venire due volte con le mie mani.
Il particolare era che il festeggiato mi telefonò per sapere dove fossi finito preoccupato perché ero il suo migliore amico e doveva uscire la torta.
Io mentre Rita me lo succhiava a dovere ero a telefono con lui.
Lo tranquillizzai dicendogli che ero nel parcheggio e di darmi il tempo di arrivare in tutti i sensi....🙂.
Ci incontriamo una seconda volta dove la porto in giro per la costiera sul mare tra una pomiciata e una carezza non me la potevo scopare perché aveva le mestruazioni.
Siamo di ritorno decidiamo di salire in montagna e dopo un po' di curve Lei mi dice di accostare che deve andare in bagno.
Io mi fermo in una parte isolata e la guardo mentre sta pisciando...
In quel momento scatta una scintilla in me mi eccito da impazzire non me lo faccio dire nemmeno neanche il tempo di farle alzare i pantaloni si ritrova a pecora sul bordo della macchina.
La scopo a sangue anke perché aveva le mestruazioni. Quella figa calda sbrodolosa e succulenta, bella accogliente per i miei 17 centimetri di minchia, ma ki se ne importa godiamo entrambi il momento. Finiamo l 'atto e al ritorno lei mi confessa dove ha preso il numero, dalla sorella piu' piccola Emanuela con la quale mi frequentavo per una conoscenza soft era una quindicenne vergine a cui volevo spaccare la fica ma c'era da faticare.
Quindi in pratica mi frequentavo con la sorella più piccola di Rita che era inesperta.
Io ne approfitto di questa notizia per dare il ben servito a lei e alla sorella anke perché avevo tanta carne fresca sul fuoco da ardere, conoscenze nuove a cui rompere la fica...
Però Rita meritava di essere scopata ancora io essendo giovane e immaturo x me contava come una tacca sulla mia cintura infatti dopo una scopata io dovevo cambiare ragazza mi importavano di più i numeri e non i fatti... ora come ora mi sarò segato centinaia di volte pensando a Rita la sorella troia di Emanuela... E di quanto sarebbe diventata porca....
Ritornando a loro confessai a Emanuela cosa le ha fatto Rita in pratica le ha rubato il ragazzo e le feci litigare.
Io da puttaniere qual' ero le ho scaricate entrambe e per approdare su altri lidi o fiche...