La scelta di Mara

Mara di Orbassano …
un corpo voluttuoso, invitante, che sin dai primi incontri mi aveva fatto godere in modo particolare così come il suo atteggiamento da sweet che voleva il massimo dal suo maschio, voleva godere sempre di più, sempre più a fondo, il raggiungimento di un incontro speciale.


Ma quella sera il fuoco della passione divampava particolarmente, entrambi sentivamo che il sesso sarebbe stato impetuoso, primitivo, fantasioso e inebriante. La presenza del Cornuto, nudo che si masturbava, faceva da corolla ma molto di più lo fece la voce di lei mentre gli spiegava cosa provava e quanto godeva.


Non erano le solite spiegazioni già sentite da altre Lei per quanto sempre eccitanti, erano racchiuse nei canoni usuali dei giochi cuckold.
Quella sera Mara aveva un mood particolare… era dolce ma molto perversa, esprimeva le sue sensazioni con particolare veemenza.... gli diceva come sentiva il mio membro scivolare tra le sue carni, arrivare in fondo alla sua figa, premere sulla cervice, come mai lui avrebbe potuto fare, gli raccontava quella sensazione di godimento nel sentire il glande aprirle le grandi labbra.

Era difficile, anche per un bull come me, durevole, abituato a non venire subito per fare godere al massimo la lei,  trattenere l'impeto… non volevo deluderla.. proprio lei, la mia sweet.

Le sue parole l'affanno di Mara si alternavano e procedevano un mix di tensione e di porcaggine che riempiva tutta la stanza, una atmosfera che iniziava prenderci e a farci godere come non avevamo mai fatto prima mentre la giravo sul fianco per penetrarla da dietro Il suo corpo disteso sul fianco, pronto a ricevere l'assalto del bull che la desiderava spasmodicamente era di una bellezza da togliere il fiato ma soprattutto esprimeva una voglia e una sensualità a cui un vero maschio difficilmente sa resistere.


MI avvicinai  dicendole quanto la desideravo, desideravo il suo corpo ancor più desideravo sentire tutta la sua pelle. Lei capì, mi guardò, non rispose. Mi chiese se mi sarebbe piaciuto farlo senza protezione, dopo sei mesi che scopiamo settimanalmente. Le dissi quanto la desideravo tanto come un vero amante avrei goduto molto di più del suo corpo senza la protezione e lei sarebbe stata capace di donarmi sensazioni uniche con quel corpo che prometteva solo piacere.


Un suo sguardo languido mi fece capire che era pronta per godere appieno del nostro rapporto, per suggellare l'unione tra un bull qualsiasi e quello che lei aveva deciso dovesse essere il suo bull fisso.
Mi guardò, mi prese il cazzo sentendolo ricoperto del preservativo, umido dei suoi umori, ci guardammo, sfilò la protezione velocemente grazie alle sue belle mani che tante volte mi avevano masturbato, lo prese in bocca ricoprendolo di saliva, bava, golosa di come la stavo scopando in bocca ma vogliosa di sentirmi tra le sue grandi labbra.


Quando la penetrai, inarcò la schiena per potersi godere al massimo la penetrazione ma, inaspettatamente, quello che sentimmo assieme non  fu il piacere dell'affondo ma quella bellissima sensazione che solo due corpi che si desiderano sentono: il colore del corpo che eccita il tuo sesso... quella sensazione di languida voluttà che è solo delle femmine che si offrono al loro maschio.


Sentivo che continuava a godere, a bagnare sempre di più la sua figa tanto che i miei affondi la trovavano morbida e il mio cazzo godeva nel penetrarla a fondo e con la foga che mi piace imprimere ad una vera monta da bull, i nostri corpi si muovevano frenetici e i nostri sessi erano eccitati al massimo... a quel punto non riuscii a trattenermi, volevo godere di quella bellissima ed eccitante femmina che aveva deciso fossi il suo bull.


L'orgasmo non mi colse impreparato, ero già all'esterno, flutti colpivano il suo seno di sperma.. di piacere, dimostrando così come una vera donna sa fare impazzire il suo bull.
Mara... una bellissima femmina