Lui & Lei
L'affondo
di Maxmar1
18.11.2015 |
2.549 |
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"Quando lo sento avvicinarsi, quando sento la cappella che si avvicina e mi sfiora vorrei inghiottirlo, vorrei fondermi con il suo pene dentro di me caldo e..."
Io so già che mi piacerà. Anzi ho la certezza. Anche in questa notte, fredda e umida so che verrò invasa dal calore. Da quel calore che pervade il mio corpo e le mie viscere, che mi fa vibrare e godere più e più volte.Perché ogni volta è diverso.
Parlo dell'affondo. Del suo affondo, unico, delicato e forte, lieve e profondo. Sono già pronta a riceverlo e lo sono
dall'inizio, da quando sento il suo dito che mi tocca sul clitoride e mi penetra, da quando gioca con me bendandomi, leccandomi.
Da quando sento le vibrazioni dei diversi sex toys dentro di me, davanti e dietro. Vengo, godo e non mi fermo perché ciò che cerco è l'affondo. Il suo affondo. E poi... quando lo sento avvicinarsi, quando sento la cappella che si avvicina e mi sfiora vorrei inghiottirlo, vorrei fondermi con il suo pene dentro di me caldo e duro. L'inizio della penetrazione toglie il fiato perché è l'inizio. Il suo pene preme, spinge e poi affonda dentro di me. E lui mi
scopa con l'intero corpo. Sento tutto, perfettamente. Il pene caldo, la vena che si gonfia e la sua pelle. Il suo torace, le gambe che, muovendosi, mi scopano e mi dominano.
Inizia un movimento ritmico e sento strofinare il suo pene dentro la mia vagina. Ci siamo è lì che voglio essere sollecitata. Prego che continui con affondi lunghi e ritmici e ancora con affondi profondi e lunghi. Lo sento, sento il piacere pervadere il mio corpo. Un dolore lieve e pungente che mi parte da dentro e pervade a poco a poco tutto il corpo. Dilaga, il piacere, fino alle gambe. Sto godendo.Godo. Un orgasmo magnifico, tondo e profondo.
Chiudo le gambe per preservare la sensazione. Lui sa che si può continuare. Ed è così. Ho ancora voglia di essere presa, di sentirlo dentro di me. Mi gira e mi sdraia con la pancia in giù. Mi cerca, inizia ad affondare nuovamente. Ma questa volta è diverso. Non è più forte come prima. Non più forte e profondo.È delicato, preciso. Sento soprattutto la cappella e la parte alta del suo pene. Sento che mi sfiora soltanto la parete interna. Nel farlo si appoggia sul mio punto g. Lo massaggia piano e piano, con una delicatezza che spiazza. Il mio piacere si fa più intenso.
Commovente.lo sento salire brevemente con una forza unica. Cerco di aprirmi di più perché questo orgasmo è particolare. Lo provoca un affondo diverso, meno animale ma più sensibile. Mi apro e accolgo l'orgasmo. Si allarga. Dalla vagina alla pancia per poi passare alla testa. Cavolo è fortissimo. Non posso non urlare. Lo devo fare........ ma.... non è finita. Perché con lui si può continuare.
Quale sarà il prossimo affondo? Come? Attendo di essere nuovamente dominata. Lui lo sa che posso avere un altro orgasmo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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