Lui & Lei
Il fotografo - Il regalo di Natale
di ts1978
31.10.2023 |
6.418 |
4
"Mi piace tenere in sospeso la donna, non andando dritto al sodo ma alternando una stimolazione delicata tra vagina ed ano ad affondi più decisi, dove la mia..."
Ognuno di noi ha fantasticato su situazini di sesso durante il proprio lavoro. Sia che si lavori in banca o si consegnino pacchi, prima o poi una trasgressione ha fatto breccia nel nostri pensieri (e forse anche altrove...).Ho poco più di quarant'anni e mi occupo di fotografia da più di venti, spaziando tra molti generi, dalla paesaggistica alle foto di nudo, dall'immobiliare alla ritrattistica.
Ed è qui che inizia la mia storia, non con la prima avventura "hot" nel mio lavoro, ma con una delle più, diciamo... divertenti.
Tramite un'amica (...di letto), conosciuta anche lei per una sessione fotografica, mi contatta Marta dicendomi che per Natale vorrebbe regalare a suo marito un calendario con delle sue foto.
"Niente di particolare, qualcosa di originale nella nostra casa in collina" si precisò a dire, attirando già la mia curiosità.
"Dovremo farle quando mio marito è fuori per lavoro e, dato che mi vergogno, anche quando la governante ha il giorno libero"
Fissiamo l'appuntamento e al giorno e l'ora stabilita mi presento alle porte di una bella villa della collina ricca di una città del nord ovest. La chiamo e mi apre il cancello. Entro con l'auto, posteggio e scarico tutta l'attrezzatura.
Si apre la porta e vengo accolto da Marta, una splendida 50enne in ottima forma.
Una vestaglia di raso leggera lasciava intravedere un bel seno pieno, probabilmente rifatto (avrei poi confermato la mia tesi...) e delle gambe affusolate vestite di una calza velata, con ai piedi curati delle scarpe con tacco non proprio adatte al tram tram casalingo...
"La mia amica mi ha parlato molto bene di te, sei molto bravo a mettere a proprio agio le persone davanti all'obiettivo, le tue foto sono molto naturali! Sappi che io non sono proprio capace, vengo sempre male in foto!" mi disse sorridento.
Mentre preparo l'attrezzatura la rassicuro cercando di creare l'empatia di cui c'è bisogno, mentre Marta mi mostra alcuni capi di lingerie che vorrebbe indossare per il calendario.
Sdrammatizzo dicendo "ah, meno male che doveva essere uno shooting tranquillo..." arrossendo alla vista di quei capi vedo-non vedo che facevano presagire qualcosa di tutt'altro che tranquillo...
Marta sorride maliziosa e mentre preparo il set nel soggiorno, va a cambiarsi.
Avete presente la scena in cui nei cartoni animati la mascella cade a terra e gli occhi escono dalle orbite? Ecco, più o meno era la mia faccia quando Marta è ricomparsa indossando un completino rosso di pizzo sotto la vestaglia di raso. Si intravedeva anche la guepierre che reggeva delle calze velate ed una scarpa con un tacco vertiginoso.
Deve aver notato la mia faccia, perchè siamo scoppiati entrambe in una risata imbarazzata...
Per facilitarle il compito di mettersi in posa, solitamente mostro delle foto di modelle così da aiutare l'immaginazione, la avvicino al caminetto (spento, avevo già abbastanza caldo per il momento...), le faccio appoggiare le mani sul marmo superiore, la giro di tre/quarti, quasi completamente di schiena verso di me e le faccio incrociare le gambe, ruotando il viso a mio favore mostrando uno sguardo intrigante. A quel punto il mio bigolo si era già accorto della situazione e pulsava sotto i pantaloni. Per esperienza non nascondo questa situazione ma la lascio all'attenzione della signora...
Mi allontano per vedere tecnicamente l'inquadratura, sistemo luci e ogni tanto mi avvicino a lei per piccoli aggiustamenti, la gamba un po' più in qua, la vestaglia un po' più così, la spalla un po' più giù... accarezzandola con mano ferma, così da creare un contatto... cosa che solitamente mette a proprio agio chi non è abituato a stare davanti alla fotocamera.
Inizio a scattare qualche foto, cambiamo le pose, mi avvicino a lei per mostrarle gli scatti azzerando le distanze e gli imbarazzi. Con la scusa di vedere meglio il display della macchina fotografica il mio bigolo si appoggia ad un suo fianco e la signora non può fare a meno di sentire e... sorridere...
Mi chiede se a questo punto può cambiarsi d'abito e, ovviamente, acconsento.
"Quale? questo nero o questo blu?" Inutile raccontarvi che entrambe le soluzioni erano super-eccitanti. Con una scusa consiglio il blu e lei per tutta risposta, fa cadere la vestaglia a terra, si siede sul divano ed inizia a togliersi le calze...
Un po' imbarazzato, anche se con una voglia di saltarle addosso e leccarla dappertutto, faccio finta di controllare le foto... Lei lo nota e mi dice "guarda che lo so il servizio che fai alla mia amica..."
Sorrido senza alzare troppo lo sguardo... "Beh, si, sai in questo lavoro a volte ci sono situazioni...intriganti"
Ribatte impunita "Sembra che al tuo amico lì sotto questa situazione piaccia..."
Allora... ok la professionalità, però quando il sangue ribolle c'è poco da fare... poso la macchina e mi avvicino, mi metto inginocchiato davanti a lei che si trova seduta in punta al divano, la aiuto a togliere le calze accarezzandole le gambe e le caviglie, le rimetto le scarpe e piano salgo con le mani lungo le cosce fino a quando ci troviamo viso a viso, lei ha gli occhi chiusi e le do un bacio leggero di lato alla bocca, scendendo poi sul collo spostandole i capelli con il mio naso. Lei piega il collo, per me è il via libera alle danze. Mordicchio dolcemente collo e spalle mentre lei si adagia sul divano. Scendo odorando la sua pelle mentre le mie mani iniziano a palparla sui fianchi.
Il colore della lingerie non è più un problema in questo momento, la mia bocca le bacia il petto mentre le mie mani iniziano ad intrufolarsi tra il pizzo e la pelle. Lei inarca la schiena e inizio a scendere verso zone più bollenti. Le sollevo una gamba e inizio a baciarla dalla caviglia, la lecco, la mordicchio salendo fino all'interno coscia, passando poi verso l'altra gamba, avvicinandomi al suo sesso.
La faccio dolcemente girare, si appoggia nella più classiche delle posizioni "animalesche", inarca la schiena mostrandomi i due buchetti più adorati dall'uomo ancora coperti da un triangolino di pizzo che lascia intravedere tutto...
A quella visione non resisto, inizio a baciare e leccare il suo fondoschiena, bagnando della mia saliva quel poco di stoffa che attendo a spostare, mentre le mie mani la tengono fermamente per le caviglie. Inizio ad assaporarla e la sento eccitarsi, i sospiri aumentano e i suoi movimenti invitano alla scoperta. Il suo viso appoggiato sul bracciolo sbircia con occhi maliziosi la scena, cercando il mio sguardo...
Sposto dolcemente di lato il pizzo, e con la lingua inizio gentilmente a solleticare ai lati della patatina depilata e profumata, già discretamente inumidita dalla situazione, aumentando i mugolii di piacere di Marta. Mi piace tenere in sospeso la donna, non andando dritto al sodo ma alternando una stimolazione delicata tra vagina ed ano ad affondi più decisi, dove la mia bocca la assapora più profondamente.
Ormai nelle mie mutande si era creato un lago e Marta desiderava liberare il mio bigolo, ingolosita dall'antipasto...
Mi fa quindi accomodare sul divano, dopo avermi abbassato pantaloni e slip restituisce un po' del piacere provato, avvicinandosi maliziosamente al mio fratellino ormai duro come il marmo. Marta mostra le abilità di donna esperta, iniziando a lavorare l'asta di lato per poi arrivare con un risucchio alla cappella, continuando un pompino salivoso degno di un porno categoria "milf ninfomane". La ciliegina sulla torta, oltre all'abbigliamento, era il suo guardarmi fisso negli occhi... Mi è tornato duro pure ora che lo sto scrivendo...
La mattina prosegue a letto, dove concludiamo in una scopata godereccia, come due amanti che non si vedevano da anni!
"Ah già, ma io sono qui per un lavoro, divertente sicuramente, ma sempre per un lavoro..." scherzo con Marta...
Mi bacia, mangiamo qualcosa per rimetterci in sesto e riprendiamo lo shooting, senza più imbarazzi e malizie.
Ora Marta non può più dire che non "viene" bene in foto...
Al prossimo racconto, fantasia o realtà?
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.