Lui & Lei
IL SOGNO AUTOREGGENTI
di marcosega
17.11.2024 |
40 |
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"Per me erano diventate un' ossessione, una cosa che mi faceva immaginare ogni sogni proibito più remoto..."
Dopo aver scoperto il nylon con i suoi collant, scoprii le autoreggenti.Le avevo viste sui giornali od in foto, non le avevo mai viste dal vivo. Le ho cercate praticamente sempre nei cassetti di mia madre ma nulla.
Quindi dovevo accontentarmi di masturbarmi guardandole solo in 2D.
Un giorno, mentre eravamo a casa di mia zia, ero sul divano a guardare la TV e sentivo le sorelle chiaccherare in cucina.
Mia zia stava raccontando che il sabato prima era andata con suo marito ad una festa ed era vestita elegante, con le calze autoreggenti sotto il vestito. Rizzai subito le orecchie, l' agitazione mi prese e allora, allungai le orecchie per sentire meglio cosa dicesse.
In pratica le raccontava di aver indossato queste calze sotto il vestito ma di aver avuto un po' di problemi in quanto tendevano a scivolare giù dalla coscia; di conseguenza se ne è stata quasi sempre seduta al divanetto del locale per non aver problemi in pista da ballo.
Poi il discorso cambiò strada e non le nominarono più.
Però ovviamente io mi imposi di trovare queste benedette calze.
Iniziai con l' andare in bagno, frugai un po' dappertutto ma non le trovai.
Con una scusa andai nella stanza dove stendeva il bucato ma non vi era nulla di ciò che cercavo.
Nei giorni successivi, quando andavo da loro sono riuscito perfino ad intrufolarmi nella loro stanza e sbirciare nei cassetti. Ma di queste autoreggenti nn vi era l' ombra.
Mi venne in mente pure che le avesse buttate in quanto non confortevoli.
Insomma ancora una volta non ero riuscito a metterci su le mani...e qualcos'altro.
Nei periodi seguenti, forse anni, non ebbi più occasione di vederne ne di toccarne tranne che sulle solite riviste ed i primi siti porno ai quali riuscivo ad accedere. Per me erano diventate un' ossessione, una cosa che mi faceva immaginare ogni sogni proibito più remoto. Persino quando con i miei andavo a casa di amici, il mio intento era di cercare autoreggenti; ma mai nulla.
Poi le notti mi segavo nel mio letto immaginando le donne che avevo visto indossarle.
Tempo dopo conobbi una ragazza 2 anni più giovane di me. Molto carina, molto sveglia e molto più disinibita di me.
Si chiamava Sabrina e mi persi subito per lei.
Iniziammo a frequentarci, tenete presente che eravamo entrambi under 18... e di paesi diversi, quindi non era una frequentazione da tutti i giorni..
Ci sentivamo per telefono praticamente ogni ora e le cose promettevano bene. Lei era biondina ricciola, un bellissimo seno e di notevole dimensione, fisicamente era in carne, come piace a me, sedere vistoso e la cosa non mi dispiaceva. Nelle nostre frequentazioni non succedeva mai nulla di che, o meglio limonavamo, coccole ecc ma nulla di sessuale... (probabilmente io ero rimbambito).
Forse anche il fatto che raramente eravamo soli, vi erano sempre amici e di conseguenza non riuscivo a lasciarmi andare. Lei per telefono mi diceva chiaro e tondo che avremmo dovuto trovarci da soli, ma per la mia timidezza non riuscivo mai.
Una pomeriggio mi chiamò al telefono e tra i vari discorsi mi disse che sarebbe andata in una città vicina con una sua amica a fare delle spese.
Io curioso le chiesi quali spese dovesse fare e tra alcune cose mi disse che doveva prendere delle calze.
Che calze chiesi subito?
Autoreggenti ovviamente mi rispose!
Restai ammutolito.
Poi con un sibilo di voce le chiesi se veramente usava le autoreggenti e lei mi rispose che usava SOLO autoreggenti perchè i collant le davano fastidio.
Ma veramente? le risposi
si, perchè non ti piacciono?
Eccome, ne vado matto, mi piacciono da morire.
Beh io le uso spesso, mi trovo molto comoda.
In pratica avevo già il cazzo duro gocciolante al solo pensiero.
Mi disse anche che se ci fossimo visti me le avrebbe fatte vedere.
In realtà nei giorni successivi ci siamo visti ma complice il clima caldo e i programmi “ non da calze” non le vidi.
Intanto io andavo avanti a seghe immaginarie.
Un bel giorno arrivò la telefonata che mai avrei voluto.
Ciao, mi dispiace ma ho bisogno di essere libera, siamo giovani ed abbiamo il diritti di essere liberi, di fare ciò che ci piace, quindi spero non ne farai una malattia.
In pratica mi ha piantato cosi con una telefonata di 2 minuti.
Mi crollò il mondo addosso.
Avevo perso l' unica ragazza che avevo trovato usare autoreggenti e l' avevo persa forse anche per la mia timidezza.
Nei giorni successivi ci stetti male....non riuscivo nemmeno a praticare autoerotismo. Poi piano piano mi ripresi ed iniziai di nuovo a giocare con porno categoria stocking...
Passarono parecchi anni prima di vedere e poter toccare la prima autoreggente dal vivo...ma questa è un' altra storia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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