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Lui & Lei

Giulia, le corde e .. gli orgasmi


di massaggiato_re
07.11.2023    |    98    |    0 6.0
"Lascio che si rilassi un po' e poi torno ad accarezzare il suo ventre … solletico il clito con le dita e po la penetro lentamente; questo movimento la fa..."
Il fatto è vero ma ho cambiato il nome.

Giulia è una bella signora di 45 anni, leggermente formosa, che sotto a un viso angelico nasconde una gatta calda e vogliosa.

Giulia è mia cliente da alcuni anni e fra una battuta e l’altra alla fine siamo finiti a letto e visto che lei gradisce molto come la lecco (dice che sono il migliore in questo campo) spesso fra un massaggio e l’altro ci infiliamo una scopata.

Una delle ultime volte mi ha confidato che una sua fantasia sarebbe quella di essere legata e presa cosi.
In effetti ripensando ai nostri incontri mi ricordo che spesso quando la lecco e sta per venire non riesce a trattenersi e mi allontana la testa… inconsciamente penso che voglia superare questo scoglio.

Bene, allora l’aiuterò io. Senza dirle niente mi sono attrezzato di una mascherina per coprire gli occhi e di un po di corda morbida in attesa del prossimo incontro.

Avevamo appuntamento per il massaggio una mattina e io preparo tutte le cose con cura; le corde sotto al lettino e di fianco sotto i teli una mascherina, un dildo e una bacchetta magica (quella che vibra e fa impazzire le donne).

Lei arriva bella e sorridente come sempre e dopo i convenevoli va in cabina a spogliarsi e dopo poco la raggiungo. Lei è già stesa sul lettino a pancia giù e vederla cosi già mi fa un po' eccitare.
Inizio il massaggio come al solito molto professionale e nel finirlo visto che sono vicino al suo viso mi chine a darle un bacio che lei contraccambia con trasporto poi le prendo le mani e le faccio sentire la mia eccitazione scherzando di come mi smuova sempre la mia libido.

Mentre l’accarezzavo dolcemente il seno allungo una mano e prendo la mascherina e gli copro gli occhi. Giulia rimane un po' sorpresa ma mi lascia fare e mentre gliela metto gli racconto di come il genio della lampada mi abbia incaricato di esaudire i suoi desideri. Rimane un po' perplessa e vedo lo stupore sul suo viso quando inizio a cingere i suoi polsi con la corda… la prima reazione è quella di ritrarsi ma io la bacio e gli chiedo se si fida di me. Subito dopo sento che la sua reazione tende a placarsi e si lascia legare le mani dietro la testa al lettino.
Scendo con le mani accarezzando il suo bel corpo, sfiore il pube e arrivato sulle gambe prendo l’altra corda e inizio a legarle, prima una poi l’altra e infine tiro un po' la corda aprendole per bene.
E’ tremendamente eccitante vederla cosi a gambe aperte e completamente indifesa.
Noto subito che il suo respiro si è fatto un po' affannoso per via del misto fra paura e desiderio… risalgo le gambe e infilo un dito nella sua vagina… è già tutta bagna… Giulia emette un gemito e si abbandona completamente.
Mi sdraio sul lettino con la faccia in mezzo alle sue cosce e inizio a giocare con la lingua… sulle grandi labbra poi il clito e li insisto… lo lavoro per bene e sento che comincia a muovere il bacino… sento la sua eccitazione che sale… smania e poi si irrigidisce… ecco questo è il momento dove di solito mi spinge via con le mani e lascia che si smorzi l’orgasmo… ma oggi no lo può fare … inizia a dire basta.. fermati .. ma io insisto .. le sue gambe iniziano a tremare e dalle sue labbra escono solo suoni sconnessi… insisto a leccare e inizia a tremare… sembra una foglia al vento… insisto ancora un po' e ora i tremori scuotono tutto il corpo.. solo allora mi stacco e accarezzo dolcemente il suo corpo fin su sui seni e vado a stringere dolcemente ma con decisione i suoi capezzoli… un ultimo grugnito e poi i tremori iniziano a diminuire. La osservo è bellissimo averla sentita godere cosi.

Lascio che si rilassi un po' e poi torno ad accarezzare il suo ventre … solletico il clito con le dita e po la penetro lentamente; questo movimento la fa riprendere dal torpore e torna a smaniare… allora prendo il dildo e lo infilo.. prima la punta poi sempre di più.. tutto dentro fino in fondo.. i suoi gemiti mi dicono con gli piace e allora prendo la bacchetta magica e l’appoggio al clito… la vibrazione la fa sussultare ma io continuo a tenerlo li.. gli tolgo la maschera che coprono gli occhi perché li voglio vedere mentre gode.
Insisto con la bacchetta sul clito mentre con l’altra mano inizio a muovere avanti indietro il dildo .. inizialmente piano piano poi aumento la velocità… Giulia inizia a tremare l’orgasmo si avvicina… vedo dai suoi occhi che sta per esplodere e con un filo di voce mi chiede di togliere la vibrazione ma io insisto… il tremore aumenta e la fa vibrare tutta in un orgasmo violento.. sbarra gli occhi e urla di piacere in una maniera mai sentita. Io però so che può dare di più e insisto con la vibrazione sul clito. Questa cosa la rende incredula… non neanche la forza di reagire.. rimane immobile mentre gli ultimi tremori dell’orgasmo se ne vanno ma non fa in tempo a rilassarsi che di nuovo l’eccitazione prende il sopravvento e di nuovo inizia a vibrare come una corda di violino. Ogni muscolo del suo corpo vibra e si scuote per l’ennesimo orgasmo che sente arrivare e allora inizia a urlare di piacer tanto che devo tapparle la bacco con una mano per attutire il suono. La vibrazione però è incessante … il suo corpo si inarca e gli occhi si girano tanto che si vede solo il bianco… il corpo è come posseduto e si agita da tutte le parti mentre dalla sua bocca esce un suono quasi animalesco per l’orgasmo tremendo che le ha preso ogni cellula del suo corpo. Mi stacco e la lascio rilassare… la guardo rilassarsi e calmarsi mentre sfilo anche il dildo e le do un po' di pace al ventre. Mi avvicino e la coccolo dolcemente con carezze e baci.. i suoi occhi languidi mi raccontano del piacere provato e mentre la accarezzo torno sul suo ventre perchè ho ancora in serbo sorprese per lei. Non sono mai riuscito a farla squirtare perché me lo impediva dicendo che era troppo… ero non può fermarmi… infilo due dita nella vagina con la mano a cucchiaio e inizio a pompare… lei intuisce subito il mio intento e mi lancia un secco no .. io insisto e i suoi no si fanno sempre più flebili finche non sbarra gli occhi e sento la mia mano inondata dei suoi umori… mi fermo un attimo e poi riparto… questa volta mi guarda senza dire niente perché sa che la sto portando ad un altro orgasmo… sembra una fontana tanto squirta… rallento un attimo e riparto… i suoi occhi mi fissano come per dire “non avrai intenzione di farlo un’altra volta”… poi si perdono nel vuoto lasciando intravedere solo il bianco e copre il tutto con un altro rantolo di piacere.

Piano piano la slego e libero dalle corde.. è stremata.. con le poche forze rimaste mi abbraccia e mi da un profondo bacio pieno di gratitudine.

Dopo essersi rimessa e rivestita se ne va dicendo “ fissa per martedi solita ora… e non dimenticare le corde”


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