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Lui & Lei

Erotici Vapori Termali


di Membro VIP di Annunci69.it Zenzero22
28.03.2025    |    12    |    0 8.0
"L’area era circondata da rocce naturali, con diverse piscine di acqua calda che si fondevano armoniosamente con il paesaggio..."
Era un pomeriggio di primavera inoltrata e Cristina stava camminando lungo il sentiero che porta alle terme libere. Aveva scelto quel posto per concedersi un momento di pace in un’oasi di tranquillità dove poter rigenerare corpo e mente.Quando arrivò alle terme, il rumore dell’acqua che scorreva la accolse come una melodia rassicurante. L’area era circondata da rocce naturali, con diverse piscine di acqua calda che si fondevano armoniosamente con il paesaggio. Cristina si guardò intorno notando che non era completamente sola. Un uomo era già immerso in una delle vasche più grandi, con il corpo rilassato e gli occhi chiusi, come se stesse assaporando ogni istante di quel momento. Era Mirko.

Quando Cristina si avvicinò, si scambiarono un sorriso timido, come se fossero consapevoli di condividere qualcosa di speciale. Cristina sentì un leggero battito accelerato al petto, un’emozione inaspettata che la colse di sorpresa. “Ciao,” disse Mirko, la voce calma e suadente. “Non pensavo ci sarebbe stato qualcun altro oggi.” “Nemmeno io,” rispose Cristina, la voce morbida. “Ma sono felice di non essere sola. Questo posto è meraviglioso.” Mirko le sorrise, con un’espressione che rivelava una gentilezza genuina. “Vieni, l’acqua è perfetta. Ti farà sentire rinata.” Cristina esitò solo un attimo prima di spogliarsi. Il vestito scivolò lungo il suo corpo, rivelando un costume da bagno nero che aderiva perfettamente alle sue curve. Mirko la osservò con discrezione, apprezzando la sua bellezza naturale. Lei si avvicinò alla vasca sentendo il calore dell’acqua che la avvolgeva come un abbraccio. “È incredibile,” mormorò, immergendosi fino al collo. “Lo so,” disse Mirko spostandosi per farle spazio. “Vengo qui ogni volta che posso. È come se il mondo scomparisse per un po’.” Cristina annuì, chiudendo gli occhi per godersi il momento. L’acqua calda le scioglieva le tensioni, e la vicinanza di Mirko aggiungeva un’atmosfera di complicità che non si aspettava. Il silenzio tra loro non era imbarazzante, ma confortevole, come se si conoscessero da sempre. Dopo qualche minuto, Mirko si alzò leggermente. “Ti va di provare la vasca più piccola?
È un po’ più calda, perfetta per un massaggio.” Cristina lo guardò, incuriosita. “Un massaggio?”
“Sì, se vuoi. So fare qualche tecnica di base. Aiuta a rilassarsi ancora di più.” Lei esitò, sentendo un brivido di eccitazione mescolarsi al relax. “Va bene,” disse infine, la voce appena più roca.

Si spostarono verso la vasca più piccola; l’acqua, ancora più calda, li avvolse come una coperta liquida. Mirko si posizionò dietro di lei facendo scivolare le mani con naturalezza lungo le sue spalle. Cristina chiuse gli occhi, lasciandosi andare al tocco delicato. Le sue dita erano esperte, premevano nei punti giusti, sciogliendo ogni nodo di tensione. “Sei bravo,” mormorò lei, sospirando. “Grazie,” rispose Mirko con la voce vicina al suo orecchio. “Mi piace prendermi cura delle persone.” Le sue mani scesero lungo la schiena di Cristina, accarezzando la pelle liscia. Lei sentì un’ondata di calore diffondersi nel suo corpo, una sensazione che andava oltre il semplice relax. Mirko era attento, ma c’era qualcosa di più nel suo tocco, una promessa silenziosa che la faceva tremare. “Girati,” le disse dolcemente. Cristina obbedì. I loro sguardi si incrociarono di nuovo. Mirko le sorrise con un’espressione che aveva un sottile velo di desiderio. Si avvicinò facendo scivolare le mani lungo le sue braccia, accarezzando la pelle umida. “Sei bellissima,” mormorò con la voce rauca. Cristina sentì il cuore battere forte, il respiro che si fece più affannoso. Lui non disse nulla, ma le sue labbra si posarono sulle sue. Fu un bacio lento e profondo che le tolse il fiato. Il mondo esterno sembrava scomparso.

Cristina si abbandonò a quel momento, con le mani che si posavano sul suo petto, sentendo il battito del suo cuore. Mirko la attirò a sé con il corpo caldo e forte contro il suo. Le sue mani scesero lungo i fianchi, accarezzando la pelle nuda dove il costume finiva. Cristina sentì un brivido di eccitazione e il desiderio che cresceva dentro di lei. "Voglio toccarti," sussurrò Mirko, con la voce carica di passione. "Sì," rispose lei, senza esitazione. Lui la baciò di nuovo, poi le mani scivolarono sotto l’acqua, accarezzando le sue curve. Cristina si sentì avvolta da un’ondata di piacere. Il corpo rispondeva a ogni suo tocco. Mirko era attento e anche audace con le dita. "Sei bagnata," mormorò lui, la voce vicina al suo orecchio. Cristina arrossì, ma non negò. “È colpa tua.” Mirko lasciò le labbra scendere lungo il suo collo, seguendo una scia di baci caldi. Le sue mani si spostarono, accarezzando il suo seno e sentendo i capezzoli duri sotto le dita. Cristina gemette, il piacere la stava travolgendo. "Voglio vederti," disse Mirko, con la voce ferma. Lei esitò solo un attimo prima di annuire. Con movimenti lenti e sensuali, si sfilò il costume, rivelando il suo corpo nudo agli occhi di Mirko. Lui la guardò con un’espressione di ammirazione che le accese un fuoco dentro. "Sei perfetta," sussurrò, avvicinandosi a lei. Mirko la baciò con passione, mentre le mani esploravano ogni curva del suo corpo, accarezzando la sua pelle con una devozione che la faceva sentire desiderata. "Voglio farti sentire bene," mormorò lui, con la voce carica di promessa. “Lo sto già sentendo,” rispose Cristina con la voce roca. Mirko lasciò le labbra scendere lungo il suo corpo, accarezzando la sua pelle con baci e carezze. Le sue mani scesero tra le sue gambe, le dita trovarono il suo centro già umido. Cristina gemette, il piacere la stava travolgendo. "Sei così bagnata," sussurrò Mirko. “Voglio assaggiarti.”

Cristina chiuse gli occhi, lasciandosi andare al momento. Mirko si immerse tra le sue gambe, e la bocca si posò sulla sua fica, mentre la lingua esplorava con una maestria che la faceva impazzire. Lei si aggrappò alle sue spalle e i gemiti si mescolavano al rumore dell’acqua. Cristina sospirò. Il corpo le tremava. Lui continuò, attento a ogni suo movimento. Cristina sentì il piacere crescere, un’onda che la travolse fino a farla gridare di piacere. Mirko la tenne stretta, le labbra che continuarono ad accarezzarla fino a quando il suo corpo non si rilassò, esausto ma soddisfatto. "Sei incredibile," mormorò lei, la voce ancora tremante. Mirko le sorrise, risalendo verso di lei. “Non è finito,” disse, la voce carica di promessa. Cristina lo guardò, il cuore che batteva forte. “Cosa intendi?” Lui non rispose, ma la attirò a sé.e la baciò di nuovo. In quel momento Cristina capì che quel pomeriggio di primavera sarebbe diventato indimenticabile.
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