COLF IL GRUPPO SI ALLARGA

Oggi pomeriggio stavo ancora riposando sul letto quando sono arrivate Anna e Julia che subito sono venute in camera per vedere come mi sentivo e se la terapia del giorno prima avesse dato buoni risultati. “Mi pare di essere meno legato con la spalla ma direi che è troppo presto per dire che sto meglio, vedremo in seguito”. Anna mi fa i suoi auguri di pronta guarigione e va di là da Miky per mettersi d’accordo sul da farsi della giornata.

Julia si ferma in camera per tenermi compagnia e mi fa notare che da qualche giorno non abbiamo più fatto nulla e che lei ha dovuto farsi dei ditali per calmarsi. “Anche se lei è a letto qualche pompino potrei sempre farglielo, in fondo non dovrebbe fare nulla che farei tutto io. Ho sempre tanta voglia di sentirmi il suo bel cazzone duro in qualche buco, bocca patatina o culetto per me fa lo stesso; l’importante è sentirmelo dentro”.

Si allunga verso di me seduto sulla poltroncina e mi prende in mano il pacco. Subito reagisco e lei lo nota “Senta come si sveglia. Cosa ne dice se le faccio un bel pompino? Almeno potrei bere un po’ di buona sborra che mi manca tanto”. “Fai la brava e lasciami stare che devo ancora rimettermi in forze”. “Ma solo un piccolo pompino solo per sentirmi venire in bocca e poi basta”. Capitolo “Va bene, ma solo un pompino e poi basta. Se vuoi godere anche tu fatti un ditalino”. “Prima si spogli che la voglio tutto nudo e poi basta che si metta seduto appoggiato alla testate che faccio tutto io”.

Sono seduto appoggiato alla testata del letto, tutto nudo come ha voluto lei e Julia sale sul letto, si mette in ginocchio e mi lecca uccello e palle dal basso all’alto per poi scendere e risalire fino a farmelo diventare non dico duro ma quasi. Allora prende in bocca la cappella e se la fa scendere fino in gola strizzandomi dolcemente le palle. E’ una dolce tortura e allungo le mani per alzarle il top e prendere in mano le sue tettine che stringo nelle mani messe a coppa sotto i seni.

Stiamo andando avanti lei che succhia e io che palpo quando suonano alla porta. E’ arrivato Nico e Miky lo accompagna in camera mentre siamo intenti a divertirci.

“Scusa Gio, oggi mi è saltato l’appuntamento prima del tuo e allora ho pensato di venire da te in anticipo. Forse disturbo che ti ho trovato impegnato in cose più piacevoli di un massaggio”: “No, figurati non c’è problema”. Julia è visibilmente contrariata per il pompino che ha dovuto interrompere ma fa buon viso a cattiva sorte ed esce dalla camera.

“Vedo che sei già spogliato e pronto per il massaggio. Dimmi la verità vi ho interrotti sul più bello o c’era ancora del tempo prima di finire quel bel pompino?”. “A dire la verità eravamo all’inizio e mancava ancora parecchio prima di finire. Quella ragazzina è insaziabile e francamente, da un qualche tempo avendo tre femmine a disposizione, quasi quasi avrei voglia di avere un maschio tanto per cambiare”.

Nico ha uno sguardo furbetto “Magari se non finisci ti viene male alle palle. Vuoi che richiami la ragazza o, magari, posso approfittarne e continuare io?”. Guardo lui negli occhi e poi abbasso il viso per evidenziare la mia discreta erezione “Vedi tu, fai come preferisci” lui sorridendo si avvicina alla sponda del letto, mi fa girare con le gambe fuori e mi bacia la cappella dandole poi una leccatina prima di aprire la bocca per farla entrare seguita dal cazzo che ormai è diventato bello duro.

E’ un pompino fatto da chi, essendo uomo, conosce i punti più sensibili e non si risparmia per fare godere l’altro. A questo punto mi viene voglia di contraccambiare e lo fermo “Spogliati e vieni anche tu a letto con me”, “Ma se viene qualcuno e ci vede?”, “Non ti preoccupare che se viene qualcuno potrà solo invidiarci per il godimento che ci stiamo procurando. Vienimi sopra e sessantanove che ho voglia di assaggiarti; magari se arriva qualcuno potrà sempre unirsi a noi”.

Nico si spoglia e viene sul letto dove io mi sono messo supino e si stende su di me. Ha un bel cazzo, meno largo del mio ma lungo, insomma un cazzo che arriva fino in fondo alla gola e che se lo prendi in corpo te lo senti arrivare ben in alto. Iniziamo un sessantanove da manuale con succhiate di cazzo e palle mentre con i polpastrelli ci titilliamo i buchi dietro. Andiamo avanti per parecchio tempo e alla fine possiamo assaporare i nostri succhi che pasteggiamo in bocca prima di inghiottire.

Dalla porta arriva un commento “Ma bravi! E’ così che massaggi mio marito? Almeno siate meno egoisti e chiamatemi quando vi massaggiate il cazzo con la bocca. Scusate la mia intromissione ma solitamente mentre Nico ti massaggi parlate e prima ho sentito un silenzio tale da incuriosirmi e sono venuta a controllare cosa stavate facendo”.

“Niente di chè tesoro, un piccolo sessantanove prima del massaggio tanto per scaldare i muscoli. Magari la prossima volta, se ti fa piacere, potremmo invitarti”. “Sarebbe un’ottima idea. Sappiamo che Nico è un bisex completo come te e, visto lo splendido uccello che si ritrova fra le gambe, avrei proprio voglia di assaggiarlo. Cosa ne pensi Nico? Ti andrebbe un incontro a tre? Ti darei mano libera per usarmi come preferisci”. “Ottima idea Miky. Ho già notato il tuo fisico molto appetibile a avrei voglia di farti un bel trattamento con mani e lingua per poi finire a un massaggio interno fatto col cazzo”.

Ormai Nico si è rivelato un porcello come noi e questo non può farmi che piacere. “Molto bene! Per noi tre le cose sono sistemate ma poi, se siete d’accordo, dovremo ampliare il gruppo inserendo Anna e Julia oltre alla dottoressa, se le farà piacere“. Si dichiarano entusiasti per la mia idea e mia moglie aggiunge “Intanto domani facciamo tutti un bel clistere di pulizia così saremo pronti per qualsiasi cosa ci verrà in mente di fare. Voi fate pure il vostro massaggio che vado a informare le altre due”.

Nico, restando sempre spogliato, inizia a massaggiarmi. Adesso che siamo arrivati a conoscerci bene ne approfitta per soffermarsi sui miei capezzoli sapendo che sono una mia zona fortemente erogena, e quando passa le mani sul mio petto li strizza e torce con forza facendomi nuovamente eccitare.

Evidentemente mia moglie ha parlato con le altre due e Julia si presenta subito in camera “Ah, adesso anche il massaggiatore deve stare nudo per fare meglio il massaggio al paziente? Nico, quando hai finito con Gio vorresti fare un bel massaggio anche a me? Mi fa un po’ male il pancino e la patatina mi prude molto”:

La guardo fingendomi seccato “Brutta piccola intrigante via subito dai piedi che qui ci sono due grandi che sono impegnati nei massaggi”. “Sì, massaggi ma non solo con le mani ma anche con la bocca e non solo massaggi alla spalla ma anche al cazzo. Dovreste vergognarvi a portarmi via il mio giochino preferito : il cazzo del signor Gio”.

“Suvvia, non ti arrabbiare che per te ci sono sempre anzi, al punto in cui siamo direi che ci siamo sempre infatti anche Nico sarà dei nostri per divertirci tutti insieme”. “Che bello! Due superbi cazzi invece di uno, peccato che non saranno solo per me ma dovrò dividerli con la signora e con mia mamma”. “Intanto non essere egoista che ce ne sarà per tutte e poi ti faremo provare contemporaneamente due cazzi, uno in fica e uno in culo. Tieni presente che per domani tutti avremo fatto il clistere di pulizia così i nostri sederi saranno disponibili per ogni intromissione”.

Lei non risponde ma si tira su la mini, allarga le gambe ed essendo, come al solito senza mutandine, mostra la patatina già umida che provvede subito a masturbare infilando due dita dentro e fregando il grilletto per un ditalino forsennato fino a godere ansimando e gemendo.

La dottoressa è venuta a trovarmi questa mattina prima di andare in studio. “Sono venuta a vedere come stava Gio e intanto ne approfitterò per prendere il caffè con voi visto che ho portato i cornetti per la colazione. Gio fammi vedere come muovi il braccio. Mi sembra che la spalla sia meno rigida e quindi penso che vada meglio e che fra pochi giorni dovresti essere a posto. Ricorda che dovrai fare esercizi per qualche settimana ma che poi sarà tutto come prima. Miky tu cosa ne pensi di Nico?”.

Mia moglie sorride e mi guarda “Beh direi che come fisioterapista se la cava bene, poi, da quanto ho già visto se la cava piuttosto bene anche per altri massaggi più completi. Ieri li ho beccati in un bel sessantanove con finale di sborrate in bocca”. “Ve l’avevo detto che è un bisex e adesso mi confermate che è anche un bel porcello; spero di potere assistere quanto prima ad un vostro incontro di sesso”. Le rispondo io “Ma certamente, vieni quando ti fa comodo che non potrai farci altro che piacere”.

Isa si avvicina a Miky e la cinge in vita con un braccio “E tu cosa ne pensi di un mio eventuale inserimento nei vostri giochi?”, “Dammi un bacio che te lo dico”. Adesso sono una di fronte all’altra e si stanno baciando in bocca abbracciate strette con i seni schiacciati e le mani che vanno subito sulle natiche per tenere il più possibile appiccicati i ventri che si strusciano.

Abbasso i pantaloni del pigiama e mostro il cazzo diventato duro “E a me non ci pensa nessuno?”, “Tu stai buono che devi restare bello carico per oggi pomeriggio” e riprendono a limonare, poi Isa apre la vestaglia di mia moglie e si inginocchia davanti a lei, le prende le chiappe a piene mani e immerge il viso fra le sue cosce aperte. Dal movimento capisco che le sta leccando la fica e Miky poco dopo inizia a ruotare i fianchi e a gemere “Siii così dai che ci sono quasi ecco che arrivaaa”. L’orgasmo la prende con la solita violenza e lei gode versando in bocca all’amica tutti i suoi succhi.

“Ecco un ottimo sistema per iniziare bene una giornata. Per un po’ avrò il tuo sapore in bocca e questo mi renderà la mattinata in studio più piacevole”. Isa ci bacia e sento nella sua bocca il sapore del miele di mia moglie. Poi ci lascia.

Con Miky facciamo un piccolo programma di massima per il pomeriggio e subito dopo pranzo facciamo il clistere di pulizia sapendo che anche gli altri si saranno preparati per un incontro di sesso a 360 gradi. Arrivano Anna e Julia con la piccola che mi stringe le braccia al collo “Signor Gio io e mamma ci siamo già fatte il clistere e voi lo avete fatto? Si ricorda che ieri lei e Nico mi avete promesso che mi avreste presa in due contemporaneamente davanti e dietro?”.

La madre la redarguisce “Adesso non esagerare e non incominciare a spogliarti. Fai la ragazza ben educata e non esagerare come al solito. Se mai quando arriva Nico vedremo cosa fare. Giusto signor Gio?”. “Certo Anna. Come sempre dici bene. Julia, adesso lasciamo le signore a quello che hanno da fare e vieni a tenermi compagnia in salotto”. Chiacchieriamo e intanto cerco di calmare i bollenti spiriti della ragazza che vorrebbe iniziare subito ad occuparsi del mio uccello mettendo la sua patatina a mia completa disposizione.

Più tardi arriva Nico e questa volta, seguiti da Julia, andiamo in camera dove mi spoglio e mi metto sul letto per il massaggio. Nico mi sussurra che sperava in un nostro rapporto completo “Mi sono preparato ben pulito anche dentro in attesa di farmi chiavare da te ma con questa piccola peste fra i piedi non so come potremo farlo”. “Tranquillo che con mia moglie abbiamo organizzato tutto. Avremo una piccola orgetta con tutti presenti. Come le abbiamo promesso ieri potremo anche farci la piccola insieme uno davanti e uno dietro mentre le donne faranno da contorno a nostra disposizione per aumentare il piacere. Prevedo un pomeriggio di sesso senza limiti”.

Julia in piedi accanto al letto segue tutti i movimenti di Nico, come noi anche lei è nuda e si sta carezzando dolcemente la fichetta. “Ma che massaggio lungo che gli fai oggi. Non potresti accelerare un po’? Ho la patatina calda e sbrodolosa già pronta se qualcuno volesse approfittarne”. “Stai buona e lascia che Nico finisca, poi facciamo venire anche tua mamma e mia moglie”. “Davvero? Lo faremo tutti insieme? Vado subito a dirglielo”.

Quando arrivano il massaggio è quasi finito e mentre aspettano si spogliano anche loro. Nico va a lavarsi le mani e Julia è salita sul letto e mi ha già preso il cazzo in bocca facendolo diventare duro. L’amico torna e si avvicina alle donne “La piccola è veramente scatenata e non ne può più dalla voglia”. Miky e Anna ridono stando abbracciate e prendono Nico con loro formando un triangolo con le mani molto attive per palparsi e prendere confidenza con i loro corpi mentre si uniscono in un bacio a tre con le lingue che si toccano scambiandosi la saliva.

Siamo tutti sul letto con Julia in mezzo e noi che prendiamo possesso del suo corpo usando mani e bocca per prepararla alla doppia introduzione. Anna è supina e prende su di se la figlia anch’essa supina stesa sul corpo della mamma che le tiene le gambe al petto e bene aperte; Miky le lecca il buchino insalivandolo per bene e poi infila uno e quindi due dita per allargarlo rendendolo elastico, io ho in bocca il cazzo di Nico ormai duro come marmo e lo riempio di saliva per la penetrazione nel culetto della ragazzina.

Mia moglie si alza “Ecco, adesso è pronta per prenderlo senza dolore”, Nico si inginocchia e appoggia la cappella allo sfintere, Julia sospira “Eccolo! Lo sento sul buchino. Spingi e dammelo tutto”. Lui spinge lentamente il cazzo dentro il budello fino in fondo, si ferma per fare abituare il culetto alla penetrazione e poi inizia il movimento dell’inculata. “Sì! Mi piace anche nel sedere. Non mi avevate detto che era così bello. Poi voglio provare anche quello del signor Gio che è più grande di questo”.

Nico dà ancora qualche colpo di cazzo e poi si sfila “Vieni tu che intanto te l’ho un po’ allargato”. Prendo il suo posto e mi infilo nel culetto già allargato per ricevere il mio cazzo decisamente più largo di quello di Nico. Sono ormai in fondo all’intestino della ragazzina che riprende a sospirare e a gemere dal piacere. “Sempre più bello! Ora li voglio tutti e due dentro, uno davanti e uno dietro”.

Dopo averle dato ancora qualche cappellata mi sfilo e mi stendo supino, Anna la fa stendere prona su di me aiutandola a infilarsi il mio cazzo in fica e quando sono infilato in lei Nico si inginocchia dietro di lei e appoggia il cazzo al buchino che Anna ha messo in evidenza aprendo bene le natiche della figlia. Una spinta lenta la punta del cazzo entra, sento che la cappella mi sfiora cazzo separata solo dalla membrana e poi lui spinge sempre di più fino a sbattere i coglioni si miei. Siamo tutti e tre fermi in attesa di iniziare la doppia penetrazione. Julia si lamenta “Come sono grossi. Mi sento piena davanti e dietro. State fermi un attimo che mi devo abituare ai vostri calibri dentro di me”. Le diamo tempo per abituarsi e poi è lei che ci sollecita a riprendere la doppia scopata.

Rimango fermo nella fichetta mentre Nico inizia il movimento nel suo pancino. Poi prendiamo il ritmo e ci alterniamo dentro e fuori con movimenti alterni. Julia comincia a gemere “E’ sempre più bello. Mi state facendo godere da matti. Continuate così”. Poi un urlo “Godooo Mi fate morireee Sto sbrodolandooo ”. Un orgasmo folgorante la scuote e la fa fremere mentre ci baciamo con la lingua e lei mi regala la sua saliva.

La crisi è passata e lei si accascia su di me come una bambolina di pezza. Nico si sfila dal suo culetto e Anna la solleva da me stringendola fra le braccia e baciandola. “Allora, tesoro, ti è piaciuto? Hai sentito male?”, “Un pochino. Quando Nico me lo ha infilato nel sederino ho sentito un po’ di bruciore ma poi ho pensato che anche la strada dietro era aperta e così il signor Gio avrebbe potuto mettermelo anche lì tutte le volte che voleva”. “Tesoro sei una porcellina con cazzi e controcazzi. Se alla tua età sei così assatanata figuriamoci come sarai da grande. Penso che dovrò tenerti d’occhio”.

Le due donne la stanno coccolando e allora io e Nico, rimasti da parte, approfittiamo per levarci qualche soddisfazione tipo un sessantanove da urlo dopo del quale rimango supino e lui si siede sul mio pube impalandosi sul mio cazzo duro a ferro e iniziando una scopata in profondità. Passa qualche minuto e poi cambiamo ruolo : io sempre supino col culo tenuto ben aperto per l’introduzione e lui che si sdraia su di me infilando il cazzo nel mio sfintere facendomelo sentire quasi in gola.

La sua è una inculata agile e veloce con la cappella che arriva bene in su nella mia pancia. Il suo cazzo non molto largo supplisce con la lunghezza e lui si sa muovere molto bene con colpi ritmati e veloci tanto che alla fine gode e mi riempie l’intestino di crema, si ferma ancora un poco su di me e poi si alza. Subito Miky si unisce a noi e gli prende il cazzo in bocca per leccarlo e succhiare i rimasugli di sborra. Anna, da parte sua, si è inginocchiata fra le mie gambe e mi lecca il buco leccando e succhiando le mie secrezioni e lo sperma depositato da Nico. Julia si unisce a noi e, posizionatasi con la patatina sulla mia bocca mi offre il suo frutto aperto e ancora bagnato al quale provvedo volentieri a dissetarmi.

Ora tocca a me godere e li ho tutti in giro che si contendono il mio corpo. Chi mi ha preso il cazzo in bocca per un pompino magistrale con relativa trizzata di palle. Chi mi ha allargato le chiappe e mi sta infilando la lingua nel culo per succhiare le ultime gocce di sborra lasciatemi dall’inculata di Nico. Altri mi hanno preso in bocca i capezzoli e me li stanno succhiando e mordicchiando. Insomma sono tutti impegnati a farmi arrivare al godimento finale che finalmente arriva facendomi urlare per il piacere provato e lasciandomi spossato e distrutto.


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