Quotato da Libellula70,

Se lui gode a vedere lei con un altro ma non lo sfiora neanche il desiderio di essere umiliato, è ugualmente un cuckold o cosa????[...]

Faccio sempre un po' di fatica ad incasellare in una singola categoria le infinite ed articolate sfumature del nostro essere e tale mia difficoltà aumenta quando provo a definire chi è cuckold e chi no.

Da molto tempo esploro e sperimento le intimissime emozioni e relazioni che si instaurano tra il Lui e la Lei di Coppia quando decidono di aprire ad un altro uomo ed ho talvolta il privilegio di avere con alcuni Lui-di-Coppia un sincero confronto su quelle intense emozioni.

Conosco o leggo di Coppie che incontrano un Singolo per il puro piacere di aumentare il "godimento" della Lei-di-Coppia, senza reale o apparente evidenza che il Lui-di-Coppia si senta Cuckold.

Ci sono poi i casi più evidenti, dove il Lui-di-Coppia ama sentirsi "cornificato" dalla propria Lei e vive con intsenso pathos quelle forti emozioni, compreso quindi il dolore emotivo dell'umiliazione e della sottomissione. Lui si, è un cuckold a tutti gli effetti !

Ma vi sono tra questi due estremi infinite sfumature intermedie (non 50 e neppure grigie !), nelle quali il desiderio di donare alla propria Lei-di-Coppia l'opportunità di un piacere "aumentato", si sovrappone alle emozioni che vive il Lui-di-Coppia.

Ecco, con molta approssimazione definirei la condizione del cuckold, quando si è cosí orgogliosi della Femminilità della propria Compagna, che il piacere di saperla con altri si mescola e si sovrappone al piu' intimo piacere di soffrirne e di goderne al tempo stesso.

Banalizzando per riderci su, direi lo stesso masochistico piacere che si prova quando si fa provare la propria auto nuova a qualcun altro, godendo del fatto che si, te la sta' usando un po', ma è l'unico modo per fargli sapere quant'è figa !

Un tema complicato, soprattutto se affrontato in un sito di incontri, ma questo non è un sito qualsiasi ed ero certo di trovare quì le Persone giuste per un confronto senza pregiudizi.

Quotato da mishaemasha,

[...] tutto va bene quando non causa sofferenza ad altri! [...]

Grazie @mishaemasha, condivido questo principio, sebbene proprio come dici tu, non e un parametro oggettivo. Basterebbe tuttavia un minimo di coerenza interiore per applicare questa regola sempre universale.

Quotato da Cpbixo,

[...] Quando si tratta di etica corrente o comune o culturale, allora riconosco quella normata e, sebbene non sempre condivida la singola norma, ne condivido i principi generali di filosofia del diritto da cui è ispirata e, civilmente, la rispetto tranne quelle che considero una violenta forma di prevaricazione e attentato alla mia libertà personale [...]

Come non essere d’accordo con te, @Cpbixo ! Se ad esempio il mio piacere fisico e/o mentale si amplificasse con la mia sofferenza, questo non mi autorizza a provocare sofferenza verso altri non consenzienti. Ed infatti, sempre per stare sull’esempio, la normativa di legge lo vieta.
Accetto e rispetto quindi quell’etica normata, non tanto perchè mi appartiene, ma perchè ne riconosco il valore civile che l’ha ispirata.

Quotato da Cpbixo,

[...] mi piacerebbe confrontarmi in merito al riferimento sulla religione.
Credo che volente o nolente il nostro senso etico sia fortemente condizionato dalla religione e di conseguenza genera tantissimi conflitti tra le diverse fazioni. [...]

@paulfrancy, grazie anche a te per aver integrato il nostro ragionamento con la questione religiosa, che proprio nel nostro Paese tanto ha inciso e lo fa ancora, sulla morale comune.
Per quanto mi riguarda, di quei valori dichiarati come eterni tanto da inciderli nella pietra, mi riconosco principalmente in quello già citato da @mishaemasha : “Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te” (= etica della reciprocità). Quanto alle rimanenti nove “regole”, alcune sono riconducibili a questa, le altre sono state nei secoli erose dal tempo, quindi superate.

P.S.
Lo ammetto, sulla regola numero nove “Non desiderare la donna d'altri” e se da tutti voluto, sono peccatore senza alcun desiderio di redenzione !

Leggo sempre con interesse thread frivoli o meno frivoli sui vari temi che ci portano a frequentare questo sito e le Persone che lo animano.

In questi giorni si discute tra l’altro di sesso con sedicenni o sull’uso di “sostanze dopanti”, ma basta scorrere i thread passati per trovare spesso argomentazioni al limite tra Eros ed Etica.

Solo a titolo didascalico, sono andato a riprendermi le definizioni dell’una e dell’altra parola, che per ulteriore approssimazione riassumo in questo modo :

Etica: Branca della filosofia che assegna ai comportamenti umani uno status deontologico, distinguendo comportamenti giusti, leciti e buoni rispetto ai comportamenti ritenuti ingiusti, illeciti, sconvenienti o cattivi secondo un ideale modello comportamentale.

Eros : Nelle definizioni più antiche spesso associato all'attrazione sessuale ma inteso anche come forza che tiene uniti elementi diversi e talora contrastanti senza arrivare ad annullarli, con la finalità di unire in un unico corpo più persone.

Tra le definizioni più moderne, scelgo quella che vede l'amore (qui inteso come sesso, ma non solo), come unione e non come unità, realizzando cioè un rapporto reciproco che non nega le soggettività individuali tra cui avviene.

Insomma, l’Eros spinge ognuno di noi ad incontrare intimamente altrui unicità individuali, senza vincolo di età, razza, cultura, sesso, status sociale, etc. L’Etica pone invece dei confini culturali, talvolta legislativi, e comunque comportamentali, alla nostra naturale attrazione verso l’Eros.

Io come voi, sono qui anche e soprattutto per vivere il mio Eros estendendolo il più possibile verso i confini che la mia mente ed il mio corpo ritengono “fonte di piacere”.

Io, come molti tra noi, ci poniamo tuttavia dei limiti che per legge, per cultura o soltanto per consuetudine accettiamo come “non superabili”.

Ed allora vengo qui il mio invito al ragionamento:

Al di la delle “norme di legge”, che comunque siamo tutti chiamati a rispettare, con quale criterio lasciate libero spazio al vostro Eros, senza sentirvi limitati dall’Etica corrente?

Quotato da porcellina64,

RAPPORTI CON GIOVANI

Se minorenni è REATO, a prescindere dalla loro "maturità" sessuale.
Affermare e difendere questo principio ritengo sia alla base del modello sociale, culturale e legislativo nel quale viviamo.

Detto questo e superato il "limite di legge" della maggiore età, ricordo con intenso piacere tutte le donne mature che in età adolescenziale mi hanno fatto sognare, e non solo sognare...

Quotato da charlize,

...il punto è solo questo. può essere anche ragionevolmente che per la mentalità di lei....questo vivere i giochi invece sia far frantumare la sua idea di rapporto ... e può darsi che per lei la cosa metta in discussione sentimenti e stima... [...]

Brava @charlize, hai aggiunto un ulteriore elemento al mio ragionamento: L'idea che il proprio compagno desideri vederti con altri uomini puo' minare non soltanto la certezza sui suoi sentimenti, ma anche la stima reciproca. Ecco perchè quel "cambiamento" di esigenze dev'essere il più possibile condiviso e non forzato oltre misura: Se accettasse di farlo senza convinzione, sancirebbe una frattura difficilmente rimediabile...

Avere una compagna "troia" (nel più nobile dei significati) non è un privilegio per ogni uomo. Ognuna delle nostre compagne ha delle qualità per le quali ci siamo innamorati e per le quali le abbiamo scelte. E' tuttavia vero che nel tempo cambiano le nostre esigenze e le nostre attese anche in materia di sesso e nel modo di viverlo. Questo credo accada anche alle donne, ma non sempre questi cambiamenti coincidono negli stessi momenti e nelle stesse direzioni.

Naturalmente non ho una soluzione, se non quella di condividere con la propria compagna i propri desideri e farle comprendere quanto viverli insieme potrà intensificare il rapporto di coppia, rassicurandole che non sono in discussione i sentimenti e la stima per loro, anzi...

E comunque, se proprio non se la sentiranno di vivere quel tipo di esperienza al nostro fianco, nel loro rispetto sarà bene accettare le loro scelte e ricordare tutto quello che ci ha convinti ad averle come nostre compagne. Il piu' delle volte siamo gia fortunati cosí, anche senza essere le "troie" delle nostre fantasie...

Quotato da Erabis,

Domanda rivolta agli uomini... Ma perché appena dopo aver fatto sesso , ri-indossate immediatamente gli slip/boxer? Mi è capitato con più di un uomo, e il mio compagno stesso lo ha fatto fino a qualche tempo fa... Domandina stupida per sorridere & [...]

Io non le porto ne prima ne' dopo, ma a parte la mia scelta "nature", mi piace vivere il "dopo" nella più totale rilassatezza, anche da quelle parti...

Quotato da kikoz,

Come da titolo vorrei chiedervi a voi, donne e uomini ovviamente, come vi comportereste se una coppia di vicini di casa facesse del sesso di notte con luci accese o in posti altamente rischiosi quali giardino o terrazzo di casa?
Capita a volte di fa [...]

Il sottile confine tra Esibizionismo ed atti osceni sta forse nella capacità di saper scegliere il luogo ed il momento giusto di ciò che si "offre in visione".

Assistere ad un pompino tra le dune di una spiaggia naturista sarebbe una scena piacevolmente naturale ed eccitante, ma non susciterebbe le stesse reazioni nella galleria di un centro commerciale, luogo nel quale magari sarebbe invece molto apprezzata una "casuale" messa in mostra di ciò che nasconde un bel vestitino corto senza le mutandine sotto. O per essere più estremi, la visione di una gang-band in un privee sarebbe in quel contesto molto gradita a quelle stesse persone che chiamerebbero il 112 nel vederla all'angolo della scuola dei propri figli.

Insomma, è vero che gli atti osceni in luogo pubblico sono stati depenalizzati (riducendoli al solo reato amministrativo), ma resta comunque sempre valida la regola d'oro del buongusto: Offrire agli altri la visione di ciò che in quel luogo ed in quel momento gli altri desidererebbero vedere...

Quotato da momenti,

Io sono un uomo maturo ma non ho visto molte richieste da parte di coppie anzi sembra che il paletto sia sotto i 40 anni nel senso che se hai più di 40 anni difficilmente le Copie ti cercano

@momenti, non credo che basti essere over 50 per scatenare orde di coppie che vagavano su A69 cercando proprio me o te!
Anzi, le richieste delle coppie sono tipicamente per singoli più giovani della coppia, e questo ci stà.
Credo tuttavia che, anche in questo nostro affascinante ed intrigante gioco, vi sia spazio per valutazioni e per attrazioni che talvolta vanno oltre le semplici "misure", siano esse centimetri, durata o età anagrafica. Sta poi ad ognuno di noi cercare e lasciarsi trovare dalle persone giuste !

Da giovane sono sempre stato attratto da donne mature, non soltanto per le loro qualità "amatorie" e per una bellezza che riuscivo comunque a vedere nella loro fisicità un po' "vissuta", ma per una maturità del pensiero che ho sempre ritenuto affascinante, anche sotto le lenzuola.
In cambio, credevo che apprezzassero di me "prestanza fisica" tipica di chi è più giovane e ingenuamente, questo mi bastava.

Ora l'età anagrafica mi classifica tra i "maturi" scopro ogni volta con sorpresa, proprio qui su A69, che il mio corpo certamente "vissuto" e (forse) anche la mia mente, attraggono persone molto più giovani di me. E proprio perchè con l'età si perde l'ingenuità giovanile, credo che i segni del tempo sul mio corpo, nelle mie azioni e nelle mie parole, contribuiscano a costruire quel "fascino" che da giovane io stesso subivo...

Quotato da pifferodolce,

...o quasi ..l'intelligenza è molto si più che la sola capacità di risolvere problemi

Hai ragione @pifferodolce, l'intelligenza è certamente molto si più che la sola capacità di risolvere problemi. Per essere didascalico ho riportato la (troppo) sintetica definizione di wikipedia. E comunque, te ed io riconosciamo nell'erotismo qualcosa che prescinde dall'intelligenza, di piu' istintivo, che tuttavia l'intelligenza sa esaltare e ne sa godere di ogni sua sfumatura.

Quotato da pifferodolce,

...mi sfugge ..."quale si davvero intelligenti ,

cosa volevi scrivere ..!? 🙂

Sorry, intendevo dire "quelle si, davvero intelligenti", pensando a quelle persone che hanno la capacità di percepire il potenziale erotico nell'altro e l'intelligenza di lasciarsi coinvolgere nel raffinato gioco della seduzione.

Interessante discussione, alla quale aggiungo un’ulteriore complicazione o provocazione :

Non esiste una relazione diretta tra erotismo ed intelligenza, in quanto la capacità erotica di una persona proviene da uno strato della propria coscienza (istinto?) più profondo di quello “abitato” dall’intelligenza.

Se accettiamo la definizione di intelligenza come capacità di affrontare e risolvere con successo situazioni e problemi nuovi o sconosciuti, tale processo presuppone ragionamenti logici, mentre la capacità erotica di una persona prescinde da ogni calcolo e/o azione programmata: Una persona con un’elevata carica erotica riesce ad attrarre anche senza parlare, anche con un solo sguardo o un sottile movimento delle labbra, per non parlare poi del linguaggio del resto del corpo…

Poi c’e’ la seduzione, ovvero quella serie di azioni logiche e consapevoli attraverso le quali una persona ne induce un'altra, deliberatamente, ad intraprendere una relazione di natura sessuale o sentimentale, e qui (forse) l’intelligenza gioca la sua parte, prevedendo linguaggi di comunicazione meno inconsci e quindi piu' "artificiali" della piu’ istintiva capacità erotica.

Per quanto mi riguarda sono sempre fortemente attratto da quelle persone che pur senza attingere a costruzioni “razionali”, riescono a comunicare un’elevata carica erotica: Una forma di comunicazione istintiva molto più interessante da esplorare, attraverso la quale alcune persone, quale si davvero intelligenti, sanno giocare con il corpo e con la mente.

Provo ad offrire il mio contributo a questa discussione con una mia riflessione mutuata dalle mie esperienze nell’incontrare Coppie, non molte ad onor del vero, ma ogni volta con appagante e reciproca soddisfazione, fisica e mentale:

L’elemento che volevo aggiungere a questa bella discussione è nel ruolo del Lui-di-Coppia, non sempre e non necessariamente “cornuto”, umiliato e sottomesso ai desideri della Lei e/o del Bull di turno, ma attivo ed intelligente partner che offre alla propria compagna l’esperienza intrigantissima di un gioco a tre.

Insomma, nella storia dei miei incontri o nelle mie relazioni con coppie (quando si protraggono per più lunghi periodi), trovo Lui-di-Coppia che traggono piacere nell’umiliazione dell’esser “cornuti”, ma anche partner assolutamente attivi e paritari nei loro equilibri di Coppia, ma generosi e complici compagni che offrono alla propria Lei il piacere di un gioco a tre, fisico e mentale.

[/quote]Buongiorno @Burrosa.. 💋.....dov'eri ieri sera?? 😮[/quote]
A godermi fresco e altro su un terrazzo romano! Ma shhh! Non lo di a nessuno!!! 😮 😋 😋[/quote]

@Burrosa, qualunque sia quel terrazzo romano l'atmosfera sarà stata calda, spero piacevolmente...

Buongiorno Amici & "Amicie" del Bar. Che la giornata vi sia calda non soltanto per il meteo...

Non seguo un particolare protocollo nell'approccio e nella gestione dei miei incontri, curioso invece di scoprire ogni volta quale verso prenderà quel magico mix tra le fantasie, le attese e le sorprese di un incontro tra persone (quasi) sconosciute. L'unico requisito che trovo imprescindibile è il rispetto delle persone che incontro, qualunque sia il mio ruolo.

Buongiorno a tutti, iniziare la giornata con un passaggio da queste parti mette sempre di buon umore...

La 3 e la 4 (Taglie 48/50) 😋

Tra i momenti più intensi che ricordo con le coppie che ho incontrato, l'intensa intimità tra la coppia mentre si alternavano nel prendermelo in bocca, mentre penetravo il lui bsx o mentre lui baciava la mia asta dentro la sua compagna. Mi piace molto l'idea di lasciare entrambe soddisfatti, ognuno dei due sapendo di aver dato e preso gli stessi piaceri da quell'uomo che hanno appena incontrato.