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Gay & Bisex

Casualmente dopo un commento ad un mio video.


di scrittore
09.11.2023    |    233    |    1 9.2
"Mi libera, usa la carta igienica per asciugare la mano, mi chiede di sollevare la maglia e di sedermi sulla tazza con il coperchio chiuso ovviamente, lui..."
Tutto è cominciato semplicemente inviando un messaggio da questo sito; una notifica mi avvisa di nuovi commenti su uno dei miei brevi e sparuti video e decido, per una forma soprattutto di cortesia e ringraziamento, di inviare un messaggio all'utente che ha rilasciato il suo pensiero, non ho nessun secondo fine se non essere educato e poter dire grazie.
La risposta non me l'aspettavo anzi immaginavo che tutto inziasse e finisse con il mio invio e invece si inizia una conversazione che presto si sposta sul piano personale e diventa quasi intima; questo utente dice che si vorrebbe divertire con me, gli piacerebbe, se fossi mai d'accordo anche io, toccarmi con le dita, infilarle su per il mio sedere, strusciarsi sulla mia pancia morbida e magari sulle tette e sul viso e non dico di no, io sono etero ma ho avuto sporadici incontri con uomini, l'ho preso dietro anche se sporadicamente e quasi sempre con la speranza di provare qualcosa che spesso non si è avverata e quando mi invia una fotografia dove infila una mano su per un bel culo di maschio ho un brivido; mi dice se voglio provare e sono molto tentato e in effetti si potrebbe fare di tutto ma c'è un ostacolo insormontabile, ne io ne lui possiamo ospitare, abbiamo famiglia, io poi ho timore di fare qualcosa in auto o all'aperto quindi se la soluzione non si trova la storia termina ancora prima di incominciare.
Ho la fortuna di fare un lavoro che mi fa stare in giro e qualche giorno dopo quando mi ricontatta e mi chiede dove sono rispondo che mi trovo in tal posto e mi invita a vederci in un centro commerciale poco distante, termino la mia visita professionale e mi avvio.
Mi colpisce la sua sicurezza e il carisma che emana, è un tipo che ha successo, me lo sento, è uno che piace e basta parlare un paio di minuti per comprendere che c'è intesa; mi invita a dirigerci verso i servizi igienici, gli scappa la pipì? Mi dico e dentro gli antibagni si sposta nell'ultimo gabinetto e mi fa entrare ed è subito alle mie spalle; chiude la porta e sento la sua presenza che colma l'ambiente.
"Slaccia i pantaloni e abbassali appena sotto le natiche" suggerisce con un tono di voce appena percettibile ma deciso, eseguo e allargo le gambe perchè anche se i pantaloni sono elastici non vorrei che finissero in terra su un gabinetto pubblico anche se pulito.
Il calore del palmo della sua mano mi copre una natica, le dita stringono leggermente la carne e sento una lieve eccitazione farsi strada, emetto un gemito strozzato, la mano si muove massaggiando tutto il sedere poi un dito si incunea tra lo spacco in cerca di un buco che è quasi vergine ma pronto a rispondere alle sollecitazioni.
"Con le mani allarga le tue natiche" e così facendo mi ritrovo con il viso sulle piastrelle nude per stare in equilibrio, il sedere appena prono e lui dietro di me, il dito entra e non ho reazioni, è scivolato dentro senza ostacoli, si muove e chiudo gli occhi poi anche lui capisce che può osare e le dita unite tra loro sono due e adesso le sento meglio, il suo alito sul mio orecchio è eccitante e qualche brivido mi appare frequente, muove le dita più veloci ora, le ruota e le sento sui bordi del buco, "ora un'altra" e appena esce forza di nuovo l'ingresso stavolta con le tre dita e mi scappa un altro gemito ma devo fare piano anzio stare in silenzio altrimenti se ci scoprono sai che casino.
Lui è deciso, allargo meglio le natiche tirandole con le mie mani e va dentro sino a sentire tutto e non dice nulla ne mi avvisa quando prepara la mano a cono con le quattro dita e mi penetra con forza e stringo i denti stavolta, spinge e vorrei far capire che siamo giunti al limite dell'ampiezza del mio buco ma a quanto pare è solo una mia impressione, quasi si tira indietro con il corpo come a cercare maggiore forza e stavolta non si ferma , spinge le dita tutte dentro poi le toglie e di nuovo dentro e sono tutte e cinque, le sue nocche sbattono sull'ano , siamo giunti al termine e mi sussurra di piegarmi verso di lui, di portare all'infuori il culo e appena mi muovo con una spinta che mi toglie il fiato è dentro, la mano è dentro il culo, tutta e lui sta fermo e sorride; il polso ruota e mi sembra di essere colmo, il buco è deformato, lui sta nel mio culo e sorride e io ho il cazzo duro, vorrei toccarmi ma non oso togliere le mani dalle natiche.
Mi libera, usa la carta igienica per asciugare la mano, mi chiede di sollevare la maglia e di sedermi sulla tazza con il coperchio chiuso ovviamente, lui toglie i pantaloni, ha il cazzo in tiro ma si volta e in qualche modo con le sue natiche si struffa sul mio petto e sul viso, su e giù e mi tocco perchè il cazzo mi fa male, si volta , anche lui si masturba vuole che mi avvicini con la bocca e mentre gode e mi schizza in bocca tutto il suo sperma bollente non resisto e godo anche io.
Usciamo accaldati e rivestiti ma soprattutto decisamente soddisfatti.

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