Un viaggio di lavoro

Mi occupo di lusso, un bel mondo, ovattato, frivolo e fin troppo concreto economicamente.
Le campagne vendita sono una guerra, conquistare posizioni, belle vetrine, venditori competenti e quote di mercato.
Si respira il vento alle fiere, si parte dalle materie prime, pelli, profumi e colori.
Non sempre chi vive la vendita è capito da chi disegna e interpreta l'etereo dell'arte e l'idea di una sociologia rarefatta dalla velocità della comunicazione.
Ai piedi un paio di Tanino del Buttero, che parlano di sostenibilità, di cuoio e di Toscana.
Lorenzo Villoresi, il mio profumo.
Milano affollata, zona chic sui Navigli.
L'ascensore dell'albergo corre veloce, la Skyline sembra ridursi a un quadretto....
Siamo in 3 in ascensore, il mio è l'ultimo piano.
Difronte una bella coppia curata e consapevole della propria bellezza.

Si guardano, ridono, penso di me, e mi inibisco.
Vedo che lei alza la gonna con un sorriso, calze a rete con reggicalze, uno stivale sopra al ginocchio di pelle lucida.
Lui distinto con eleganza, molto Yvsl, nero e geometria.
Ma poi il loro bacio e i loro sguardi di traverso...
Si avvicinano a me, e io discretamente respiro il loro desiderio, fino a sentirli addosso.
Attimi che sembrano lunghissimi.
E un invito, ti fermi con noi?
Il brivido dello sconosciuto, e scendo al loro piano.
Lei guida il gioco.
Non si parla, e ho loro ai miei piedi, che cercano il mio sesso.
Il desiderio è tangibile, sono eccitatissimo, e la bocca di lei mi travolge...
È tutto preparato, ci sono preservativi, sex toys, lubrificante
Inizia un armonia di corpi, lui ora è molto attivo, e conosce la sua donna.
Mille posizioni e urla di piacere.
A lei piace essere dominata, lui è il padrone, dolce e attento, ma inflessibile.
Odori forti di desiderio e passione, e una grande venuta sulle sue tette.
Una quarta soda e ben definita, che dimostra i suoi 40 anni, capezzoli ritti e orgogliosi.
Lei mi chiede la doppia, io sono ben dotato, mi metto sotto, lei è sopra e mi bacia, dietro il suo uomo entra..lo sento vigoroso e lei impazzita mi bacia con il suo piercing.
Nella stanza sono forti le urla di lei e il nostro desiderio, sbattiamo forte e a lei non basta, si succhia un dito con avidità, sognando il terzo cazzo.
Ero la preda, al momento giusto, nel posto giusto.
Parliamo dopo il sesso, e capiamo da dove nasce una tale attrazione, dai dettagli, dall'attenzione ai dettagli.
Si nota un profumo o una scarpa, ma soprattutto si nota il gusto nell'indossare e nel vivere oggetti, che non sono oggetti...ma portano con sé valori e storia.
E ora sono miei clienti... vado spesso a trovarli.