Un Threesome Improvvisato

Sono felicemente fidanzata da circa otto anni. Il mio nome è Ambra sono alta nella media, ho i capelli ricci rossi e molto lunghi che accarezzano la forma dei miei fianchi e sono ad altezza sedere. Ho gli occhi castani, fisicamente sono magra, ho un seno piccolo ma bello tondo e sodo, capezzoli grandi e culo da urlo. Il mio ragazzo Sam è molto più alto di me, carnagione chiara,capelli lisci corti, moro e occhi castani cangianti tendendi al verde, fisicamente magro e delle spalle enormi che mi eccitano tantissimo.

Un bel giorno d'estate a Sam venne l'idea di chiamare il nostro vecchio amico Federico. Con lui avevamo un rapporto molto particolare poiché avevamo avuto un incontro tempo fa a dir poco ammiccante di una tranquilla serata trascorsa in casa di Federico insieme alla sua ragazza, eravamo entrambe le coppie serenamente seduti in salotto e di colpo il tutto si tramutò in baci con la lingua con lei e del sesso con scambio completo. Da quella sera non ci siamo più molto sentiti e Sam voleva vedere che fine avesse fatto Federico. Al termine della loro conversazione al telefono, Sam si avvicina e notandolo imbarazzato mi chiese se mi andasse di andarlo a trovare stasera, spontaneamente gli dissi di sì e che anzi mi avrebbe fatto piacere.

Prima di andare ci sistemammo per bene, lui indossò una camicia blu e poco sbottonata di sopra, con dei pantaloni neri che imprezziosivano il suo enorme pisello rendendolo il più presente possibile, talmente tanto che solo a guardarlo volevo scoparmelo in quel momento stesso. Io, oltre nell avermi cosparso della crema che rese la mia pelle delle gambe e del seno vellutata e lucida, misi del buonissimo profumo e indossai della lingerie di pizzo nera che valorizzava il mio enorme sedere, rendendo sexy ogni parte del mio corpo, dopodiché misi il mio vestito nero attillato con una scollatura a V che apriva tutto il mio fondo schiena, truccai i miei occhi a forma di gatta e valorizzai le mie labbra carnose con del rossetto rosso, diedi una sistemata ai miei boccoli e misi della bigiotteria che impreziosì il mio viso. Infine misi le mie décolleté nere e andammo.

Una volta arrivati, Federico ci sentì arrivare aprì la porta di casa e con una bottiglia di brandy in mano ci guardò felice e sorridente. Evan era alto quanto Sam capelli ricci neri moro anche lui, magro e palestrato, vestito casual ma elegante allo stesso tempo. Una volta avvicinati all'ingresso strinse la mano a Sam e abbracciò me stringendomi sul suo petto, quella sera mise un buonissimo profumo che difficilmente dimenticai. Mentre toglieva il braccio verso il basso mi sfiorò il sedere accarezzandolo leggermente e andò per chiudere la porta.

"Accomodatevi disse"
Notai fin da subito Sam che guardandosi intorno cercava qualcosa, io non gli chiesi cosa stesse cercando ma notai che quella sera anziché in quattro eravamo solo in tre e che Elisa mancava.
Quindi con discrezione chiesi a Federico "Elisa dov'è"?
Federico rispose che ormai si erano lasciati da tempo e che da allora rimase single. Imbarazzata dalla risposta non aggiunsi altro. Sam notò l'imbarazzo che si era creato e cominciò a chiedergli come stesse andando il lavoro.
Federico era un dottore, Sam un musicista e ciò di cui parlavamo in quel momento mi incominciò a eccitare, entrambi scambiavano della chiacchera su come stesse andando la loro carriera e più ne parlavano e più dentro la mia mente venivano strane voglie. Sentivo la mia vagina un po' bagnata e i miei capezzoli diventare turgidi.

Trovarmi in mezzo a loro sul divano con le luci soffuse, l'odore dei loro profumi che cospargevano l'ambiente, il mio bicchierino di brandy in mano che continuamente con il dito continuavo a toccare i bordi e i loro discorsi, stavano rendendo il tutto estremamente eccitante e ingestibile da voler passare oltre.

Il mio ragazzo notò il mio sguardo quasi provocatorio che a lui eccita tanto e mentre continuava a parlare con lui non riuscivo più a stare ferma ad ascoltare, volevo altro, volevo sentire i loro cazzi nelle mie mani.
Senza perder tempo presi il dito del mio ragazzo e cominciai a prenderlo in bocca.
Federico scioccò e mentre vedeva succhiare il dito di Sam disse "noto che non ti è passata la voglia da quella sera". Io sorrisi a quella battuta e di colpo tornai con il mio sguardo provocatorio che sta volta toccava a lui fare.
Federico impazzì non appena vide i miei occhi che palesemente volevano qualcosa di più e con la sua mano cominciò a toccarmi la gamba.

Io presa dall eccitazione gemetti all'istante e poggiandondomi sullo schienale del divano, Sam insieme a Federico cominciaromo a leccarmi il collo in una maniera che mi fece letteralmente impazzire così tanto che con le mie mani cominciai a stringere il cazzo di entrambi che sentivo essere enormi e pulsanti dai jeans, pronti da essere succhiati da una tale violenza.
Mi sposto velocemente davanti a loro che alzati si mettono davanti a me, tolgo le loro cinture ed entrambi me lo infilano in bocca con la forza spingendo la mia testa, prima Sam e poi Federico, volevano sentire il calore e la mia bocca succhiare i loro enormi membri e volevano sentirmi soffocare facendomi uscire le lacrime.
Leccavo lentamente tutto, la loro cappella tutta rossa e pulsante, vedevo le vene del loro cazzo sempre più grosse e succhiavo le loro palle masturbandoli contemporaneamente. Federico continuamente diceva "bravissima ti prego continua e non smettere" e Sam con la stessa approvazione mi guardava e di colpo sollevava la testa chiudendo gli occhi e godendo.

Io in tutto questo cominciavo a bagnarmi sempre di più, presi la mano di Sam lo invitai a masturbarmi.
Mentre a Federico continuavo a succhiarlo nella maniera migliore possibile. Sam mi inizò a masturbare inserendo anche tutta la mano dentro la mia vagina bagnata, talmente ero eccitata che sarebbe riuscito ad infilare tutto il suo braccio e con velocità mi masturbò in una maniera che iniziai a urlare e godere tanto da dover lasciare all'istante il cazzo di Federico, sentivo di voler squirtare e in effetti il mio squirt gli andò tutto in faccia a Sam.

Sam si eccitò alla vista di come avevo squirtato addosso a lui, uscì la sua mano, mi prese e mi sbattè sul tavolino che stava al centro del salotto, divarica entrambe le mie gambe e inizia a scoparmi la figa in maniera violenta facendomi sentire tutte le venature del suo cazzo dentro la mia vagina stretta e bagnata dallo squirt.
Federico in tutto ciò guardava e masturbandosi io non vedevo l'ora di salire anche sopra il suo cazzo e di scopare entrambi.

Così facendolo capire a Sam lui stesso si spostò ed io facendo appoggiare sul pavimento sdraiato Federico comincia a penetrarmi inserendolo tutto completamente dentro. Sam non perse tempo e con il dito inizia a masturbarmi il culo tutto dilatato, lo guardava impaziente di infilarci il suo cazzo tutto eretto e così fece. Iniziammo a godere tutti e tre, mi ritrovavo la vagina occupata da Federico e il culo con l'enorme cazzo di Sam, sentivo un forte senso di goduria e mentre entrambi mi penetravano non facevo altro che sentire tutta quella durezza e rigidità che all'istante si trasformò in un calore che pervase tutto il mio interno uscendo anche di fuori. Erano entrambi venuti dentro di me ed io quella notte non la dimenticai mai più.

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