trio
Sorpresa inaspettata ma estremamente gradita
di PattyAlex
21.12.2017 |
2.845 |
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"Ai lati due piatti uno con i cosciotti di pollo fumanti e profumati appena tolti dal forno e nell’altro tagliolini al tartufo …..."
Quella sera avevo fatto tardi al lavoro, ero stanco e affamato. Nel tornare a casa avevo chiamato Claudia che però non mi aveva risposto e pensavo non lo avesse sentito squillare. Arrivato a casa infatti notai la sua auto nel piazzale antistante e pensando fosse pronta la cena, feci le scale a due a due senza prendere l’ascensore. Suonai il campanello, ma non ricevendo risposta aprii con le chiavi. Spalancai la porta e fui sorpreso dalle luci spente ma da un corridoio di candele accese che si dirigevano verso la porta della cucina.“Ohi sono a casa!” : dissi ad alta voce …… E dalla cucina sentii rispondermi: “vieni tesoro è tutto pronto!!”….
Incuriosito ed eccitato, immaginando e conoscendo Claudia, mi tolsi il cappotto e lo tirai in sala unitamente alla ventiquattr’ore ed entrando in cucina, la trovai sopra il tavolo con le gambe spalancate , con le sue scarpe nere tacco 12, calze nere autoreggenti, senza le mutandine, senza il reggiseno, con quel filo di trucco e quegli occhi neri che mi guardavano in modo eccitato …. Ai lati due piatti uno con i cosciotti di pollo fumanti e profumati appena tolti dal forno e nell’altro tagliolini al tartufo …. Guardandomi mi disse: “scegli, cosa vuoi, primo secondo o ….. me?” ….. La fame era tanta, ma l’eccitazione era sicuramente maggiore … Non esitai un attimo e sedendomi sulla sedia avendo sul tavolo la sua dolce e profumatissima fichetta depilata. Iniziai a baciarla e leccarla dapprima tutta intorno, poi pian piano avvicinandomi e titillando con la lingua le sue labbra sempre più umide, sino a suggere il suo nettare ed suo clitoride che piano piano si affacciava alla mia lingua …. La sentivo eccitarsi perché le cosce tendevano a chiudersi ritmicamente mentre con le mani muoveva la mia testa imponendomi il suo ritmo ed imprigionandomi in quello che definirei un delizioso aperitivo. Ma anche in me saliva l’eccitazione e sentivo crescere il mio impulso dentro i pantaloni quasi a scoppiare. Cosi, mi alzai spostando indietro con le gambe la sedia e velocemente slacciai i pantaloni facendoli scendere per liberare il mio membro dalle mutande che reclamava urgentemente quell’umido buchino pieno di umori …… Ma quando stavo quasi per entrare dentro di lei, mi fermò e mi disse ….. “Dimmi la verità cosa ti piacerebbe che succedesse adesso che sono in queste condizioni” …. (lei sapeva bene cosa mi eccitava) ….. E gli dissi: “Mi piacerebbe che un bel cazzo, ti scopasse davanti a me facendoti gemere come una vacca” …. Fu allora che, con un sorriso sornione guardandomi dritto negli occhi ad alta voce disse: “Robi, vieni pure, siamo pronti per mangiare!” ….. In un primo istante non capii, ma ecco che dal corridoio, sentì dei passi a piedi nudi sul parquet e girandomi vidi alla porta d’ingresso della cucina un giovane ragazzo con un papillon nero al collo, moro, occhi chiari, completamente nudo, gran bel fisico oltre ad una dotazione di tutto rispetto, il quale al braccio come un cameriere aveva un tovagliolo e con un sorriso, ci guardò e disse: “Salve, io sono il cameriere a disposizione di tua moglie e se ti fa piacere provvedo a servirgli la cena”….
Sorrisi anch’io e in preda ad una eccitazione che salii alle stelle lo invitai a servire la cena alla mia signora. Lei mi disse, tesoro accomodati e gustati la cena che io faccio altrettanto. Io mi misi davanti ai tagliolini ed iniziai a gustare il pasto, mentre lei lo fece salire sulla sedia a fianco e iniziò a succhiare quel possente cazzo che si inturgidiva sempre di più, mentre lui con le dita, entrava dentro la sua fichetta umida ed eccitatissima …. Dopo un po’, si girò e prese un preservativo nascosto sotto il piatto e dopo averglielo infilato con la bocca, quando anche lui era molto eccitato, gli disse ….: “Robi vai con il primo, lo voglio molto abbondante!!!”…. Lui non se lo fece ripetere due volte e sceso dalla sedia, impugnò il suo membro duro come il marmo e ponendosi tra le sue gambe alzandosi in punta di piedi per meglio entrere, la penetrò a gambe larghe come si era fatta trovare e iniziò a pomparla con una foga tale che il piatto oscillava sotto di me …… Lei mi guardava con gli occhi di colei che gode all’inverosimile, semi socchiusi e cercando consenso dai miei …. Io non potei trattenermi e con i tagliolini in bocca gli dissi:”CHE TROIA CHE SEI!!!!” …… Mentre il mio cazzo pulsava come se fossi anche io dentro di lei …… Poi dopo che ebbi finito il primo ed iniziato il secondo, senza che Roberto si fosse fermato scopandola come una macchina da guerra …. Lei, improvvisamente e dopo aver goduto fino a quel momento gli disse con un grido estremo ….. “Prendi il tovagliolo che Vengoooooooooooo!!!!!” ….. e prima che Roberto capisse, presi io il tovagliolo perché la Claudia scostandolo ed in preda ad un godimento superlativo, squirtò fino a metà cucina, riuscendo anche a spegnere qualche candela ….. Fu li che anche Robi eccitato dalla scena, si sfilò il preservativo e menando il suo membro con un fiotto di sperma immenso e caldo la schizzo sul ventre, sul seno, fino sulle labbra ……. Io lasciai a quel punto l’asciugamano e eccitatissimo ancora con il cazzo in mano la penetrai sentendola calda e larga ma non riusciii a trattenermi riversando dentro di lei tutto il mio piacere. Inutile dirvi che la serata continuò fino a notte fonda con secondo e contorno e a Roberto prima di lasciarci contento ma esausto, facemmo gustare il dolce che avevamo in frigo …… ma ….. i giochi fatti con la panna, ve li racconteremo in seguito…..
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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