trio
Lo sporco mondo degli affari.
di DomeRebecca
12.02.2019 |
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"Un nuovo messaggio : NON RISPONDI ?
Nessuna risposta, e continua a non capire chi possa essere, cerca di guardarsi intorno per tentare di riconoscere qualche..."
Giorno 1Il lavoro la portò a Milano,ma questa volta partì sola.
Il convegno si sarebbe concluso il secondo giorno con l'incontro tra le più importanti agenzie immobiliari di mezza Italia.
Scesa dal treno si diresse all'esterno per prendere un taxi,con sé una borsa in cuoio con all'interno le carte del suo lavoro e una valigia con il cambio per tre giorni fuori.
Una volta salita mentre si dirigeva in hotel,lo stesso che ospitava il convegno,telefonò a Dom per avvertirlo di essere arrivata,parole dolci qualche risata quella era la prima volta che restavano soli per qualche giorno.
Il taxi si fermò,lei scese ed entrò in hotel,la hole era piena di arrivi,donne ragazzi e uomini in giacca e cravatta,qualcuno si saluta rivedendosi quel giorno dopo l'ultimo convegno,qualcuno è nuovo dell'ambiente,lei è al bancone per il check-in viso eccitato e spaventato,una giovane donna nel mondo spietato del buisness.
Si accomoda nell'elegante camera,letto enorme due poltrone contornano un tavolo basso che ospita uno scaldavivande,specchio al muro,due finestre che affacciano su lati differenti dell'hotel e il grande armadio dove lei ripone i suoi abiti per paura di sgualcirli.
L'aperitivo di benvenuto da il via all'evento,cento e più persone in un'unica sala,tra chiacchiere e risate,c'è chi sorseggia un drink e chi seduto è esausto dell'ennesimo convegno.
Pantaloni aderenti neri,camicetta bianca e giacca nera che non copre niente oltre la schiena,ai piedi un paio di tacchi che slanciano il suo corpo come una modella,aria spaesata sorride a chi gli ricambia lo sguardo, cercando qualcuno con cui fare due chiacchiere.
Prende coraggio e comincia a chiacchierare con una coppia di ragazzi,non sono fidanzati ma lavorano nello stesso ufficio,per loro non è il primo evento a cui partecipano e gli fanno fare un veloce giro di conoscenze,finalmente si lascia andare anche aiutata dal drink di benvenuto.
Il lavoro è l'argomento principale,lei cerca di capire quali sono i pesci grossi da avvicinare per beneficiarne lavorativamente.
Un suono cattura la sua attenzione, è un messaggio arrivato al suo telefono,lo prende dalla borsa e lo apre.
BENTORNATA CAGNA!
Un brivido attraversa il suo corpo,il numero non è tra i suoi contatti eppure quelle due parole le rimandano la mente a un'anno prima,un'altro convegno ma quella volta non era sola ma con Dom,
Dopo l'incontro dai vari settori e svariati scambi di telefoni e contatti un messaggio le arrivò con scritto: SEI PROPRIO UNA CAGNA.
Tra stupore e un sorriso rispose : SI LO SONO !
Ma questa volta è diverso,si guarda intorno per cercare di capire chi sia,difficile capirlo in mezzo a quella folla. Non risponde ripone il telefono e riprende a dialogare con un gruppo di persone che ad un tratto trova noiose.
Un nuovo messaggio : NON RISPONDI ?
Nessuna risposta,e continua a non capire chi possa essere,cerca di guardarsi intorno per tentare di riconoscere qualche volto incontrato l'anno prima,inutile.
Si dirigono verso il ristorante e si siede con la coppia di ragazzi.
L'argomento principale è il lavoro ma tra una portata e l'altra c'è spazio per un po di gossip.
La cena è finita,si è fatto tardi e la stanchezza del viaggio si fa sentire,dopo cena si dirige in camera dove telefona a Dom per un saluto prima della buonanotte,qualche chiacchiera ma la telefonata è breve come la notte.
Giorno 2
La sveglia suona puntuale alle 8:00,quel letto cosi grande sembra non volerla lasciare andare,uno slancio e si libera del lenzuolo che l'avvolgeva.
Apre l'armadio,non ha portato molto con se ma comunque non sa cosa indossare decide di rimandare la decisione a dopo la doccia.
Corpo nudo capelli raccolti per non farli bagnare,la schiuma copre il suo seno e lentamente scivola tra le sue gambe,il rumore dell'acqua copre l'avviso di un messaggio.
L'accappatoio bianco con il logo dell'hotel asciuga la sua pelle mentre davanti al lavandino si lava i denti,pochi passi la riportano davanti al dilemma rinchiuso nell'armadio,ancora un suono che questa volta sente,prende il telefono e apre il messaggio.
BUONGIORNO CAGNA,COSA INDOSSERAI OGGI ?
Ad un tratto le idee erano chiare.
Apre l'armadio per prima un perizoma nero,davanti è di pizzo e dietro c'è solo un filo che scompare nel suo corpo,una minigonna nera,è aderente alle sue curve,il reggiseno e la canotta mettono in evidenza i suoi seni, dei tacchi mostrano i suoi piedi donandole anche qualche centimetro in più,allo specchio mentre si trucca si guarda negli occhi... si ritrova eccitata,si sente una cagna.
L'ascensore le fa paura per questo ha richiesto la camera in un piano basso,scende le scale tra eccitazione e paura,la sala della colazione è gremita di gente che ancora addormentata intraprende conversazioni.
Sfila tra la sala,gli occhi addosso degli uomini che seguono le sue curve fino alla macchina del caffè americano,due fette biscottate con della marmellata le bastano,si siede insieme alla coppia conosciuta la sera prima,intanto lo sguardo cerca l'uomo misterioso,dopo la colazione esce fuori per la sigaretta del mattino,una telefonata veloce a Dom.
Sono le 11:00 la sala convegni è in pieno fermento,sul palco diversi interlocutori si danno il cambio dicendo pressoché le stesse cose,idee e nuove strategie di vendita per un mercato che sembra in netta ripresa,niente di nuovo solo una routine che si ripete di città in città.
La noia accomuna gli osservatori,nella borsa il telefono trema.
TRA 5 MINUTI NEL BAGNO DEGLI UOMINI DEL PIANO INTERRATO.
Si guarda intorno nessuno si alza,girando la testa vede chiudersi la porta che conduce fuori dalla sala,pochi secondi per decidere,si alza prende la borsa ed esce,scende lentamente le scale che portano al piano sottostante,un piano di servizio vuoto usato di tanto in tanto dal personale.
Il corridoio con le pareti beige e illuminato dai neon crea un'ambiente surreale,si ferma davanti la porta marrone del bagno degli uomini,si guarda a destra e a sinistra,è sola,un sospiro ed entra.
Quarantacinque anni forse quarantasei,capelli castani alto 1,75 robusto con un po' di pancia,abito grigio cravatta e scarpe nere,il suo lavoro lo porta spesso fuori casa lontano da una moglie che non soddisfa più le sue esigenze,ha i pantaloni aperti,il cazzo fuori in erezione,la guarda eccitato mentre con la mano massaggia il suo pene, lei non parla non sa che dire,si avvicina a lui e si inginocchia lasciando cadere la sua borsa,le mani sui fianchi di lui lo prende in bocca con decisione,lo brama,la lingua scorre su tutta la lunghezza del suo cazzo,ne scruta ogni centimetro,mentre la mano di lui va sulla sua testa guidandola avanti e indietro,ad un tratto il movimento è più veloce lui spinge con il bacino facendoglielo arrivare in gola,la lingua passa la cappella grossa che la sta soffocando,dalla bocca scende la sua saliva che le bagna la canotta,è eccitatissima.
Avanti e dietro avanti e dietro,con la bocca è brava ha fatto tanta esperienza,e quando è cosi eccitata da il meglio di se.
Lui tira fuori il cazzo e gli ordina di aprire la bocca,lei la apre completamente lo guarda negli occhi mentre lui tenendolo in mano glielo infila di nuovo in bocca,dentro e fuori,dentro e fuori,dentro e fuori poi le prende la testa con entrambe le mani la blocca mentre comincia a scopargli la bocca con vigore,la saliva gli cola copiosa dalla bocca lui ferma il suo cazzo dentro di lei che non respira e di colpo la lascia.
Arrossata e affannata respira,lo guarda in faccia "Sei un porco " le uniche parole che riesce a pronunciare,prova ad alzarsi ma lui la blocca gli tira giù le bretelle di quella canotta troppo piccola,gliela abbassa assieme al reggiseno scoprendo i suoi seni,i capezzoli sono dritti lei freme dalla voglia e lui mette il suo cazzo tra le sue tette che lo avvolgono mentre lei con le mani tiene stretti i seni per permettere a lui di usufruirne,su e giù su e giù su e giù,la cappella appare e scompare e quando esce la sua lingua calda è pronta per leccarla,geme ansima mentre lui gode di quella bellezza che sembra volersi concedere alle sue fantasie,di colpo si ferma passa il suo cazzo sul suo viso sudato e bagnato di saliva,lei lo desidera e appena le passa sulle labbra apre la bocca per ospitare di nuovo il suo membro,lui riprende a spingere e la guancia si gonfia ad ogni suo colpo sta per venire lei lo sente e comincia a gemere come una cagna per dargli piacere,sta per scoppiare,l'andamento aumenta sempre di più,gli blocca la testa mentre col cazzo violenta la sua bocca,non ce la fa più sta per venire,tira fuori il cazzo dalla sua bocca appena in tempo per inondarla,un'ondata bianca schizza sulla sua faccia mentre lei con la bocca aperta aspetta il suo NETTARE caldo
È tanta lui aveva molta voglia le finisce sul naso,la guancia e in bocca,quella che non cade sul suo seno lui la raccoglie con la cappella e se la fa pulire per bene dalla sua bocca calda,mentre con il trucco ormai colante lo guarda in viso eccitata come mai in vita sua.
La lascia li in ginocchio,con la faccia umida di sesso sudore e sperma,con i seni fuori e una canotta bagnata di saliva e non solo,rientra il cazzo ormai sazio si avvicina a lei le prende la testa e la guarda dicendole " SAPEVO CHE ERI UNA CAGNA"
L'uomo se ne è andato lei è in piedi davanti allo specchio cercando di darsi una sistemata,il trucco ormai è andato,la canotta è bagnata e stropicciata,le sue ginocchia sono rosse e ha la bocca che sa di cazzo.
Ore 16:00 dopo il pranzo il convegno riprende,il presentatore annuncia il prossimo interlocutore,è uno dei fondatori di uno dei colossi dell'immobiliare,ciò nonostante la routine non cambia,come i discorsi,alla fine del suo intervento una piccola folla si raduna sotto il palco in attesa che scenda e con la speranza di entrare nelle sue grazie,lui è un'uomo di cinquant'anni,capelli brizzolati,alto 1,80 di corporatura media,abbronzato e sulla mano indossa una fede,scende dal palco sorridendo qua e là,ma in realtà ignora quelle persone ,lei guarda da lontano quella ressa senza avvicinarsi ad un tratto l'uomo misterioso si avvicina al pesce grosso lo prende per un braccio e si allontanano insieme.
Ore 19:00 l'ora dell'aperitivo è arrivata,Rebecca è seduta all'esterno gambe accavallate sigaretta in una mano mentre con l'altra scrive messaggi a Dom,sul tavolo uno spritz mezzo vuoto e la testa è leggera.
Mentre messaggia con Dom arriva un messaggio dall'uomo che le ha scopato la bocca,
TRA UN'ORA FUORI DALL'HOTEL,CENA FUORI !
Finisce il bicchiere,sale le scale che portano al suo piano perplessa,apre la stanza e lascia cadere i suoi vestiti a terra l'acqua della doccia le toglie via il sapore di sesso che aveva addosso.
Apre l'armadio con decisione prende l'abito nero che gli ha regalato Dom,non lo ha mai messo perché pensava fosse troppo osé,ma lo ha portato comunque,il vestito è nero cortissimo copre a malapena il suo sedere,due lembi di stoffa coprono i seni legandosi poi dietro il collo,la scollatura arriva quasi all'ombellico,la schiena è completamente nuda e non può indossare il reggiseno,un tanga minuscolo le copre il SESSO? Ai piedi un paio di tacchi aperti neri,due fibie uno sulle dita l'altra le lega la caviglia,si trucca,un paio di orecchini le cascano verso il collo scoperto,i capelli in una coda alta,è pronta.
È fuori dall'hotel un taxi è li fermo che l'aspetta, e in auto c'è l'uomo che le fa un cenno,sale.Seduta la gonna è ancora più corta e si sente a disagio.L'uomo in un paio di jeans e camicia celeste coperta da una giacca sportiva .
M: RICORDAMI IL TUO NOME
R: "MI CHIAMO REBECCA "
BEL NOME Risponde lui senza presentarsi,il viaggio è breve e il ristorante sembra essere lussuoso,scendono dall'auto l'uomo paga il taxi e insieme entrano dove il direttore di sala li accoglie,sembra conoscere l'uomo misterioso gli stringe la mano e li accompagna al tavolo nel tragitto annuncia che il Sig. Mieli è già arrivato.
Nel mentre finisce la frase lei vede seduto al tavolo l'uomo che al convegno tutti volevano avvicinare,pantaloni blu navy camicia e golfino sulle spalle,uomo distinto si alza e si presenta.
"ANTONELLO MIELI PIACERE"
" REBECCA PIACERE MIO"
I due si salutano non sembrano essere grandi amici eppure sembrano condividere qualcosa,forse lavoro forse altro.
In sala c'è molta gente lei imbarazzata cerca invano di chiudere la scollatura che in realtà copre solo i capezzoli,l'uomo misterioso finalmente le parla.
M: Ti ho portato qui per farti conoscere Antonello,sicuramente saprai che nel nostro lavoro lui è un'uomo molto influente,e l'hotel non è un posto ideale.
R: Grazie ti sono molto riconoscente e sono davvero felice di poterla conoscere,in hotel non si fa altro che parlare di lei.
A: Ti prego diamoci del tu,so della mia età ma ti assicuro che mi sento più giovane.
A questo punto fa un cenno al cameriere che subito serve tre bicchieri di champagne accompagnati da caviale e ostriche, è sempre più imbarazzata,ha davanti a se un grosso magnate del mondo degli immobili e lei è quasi nuda in un ristorante di lusso.
A: Sembri a disagio è forse colpa nostra?
R: No assolutamente,è la sua... scusa la tua presenza che forse mi impressiona non ero preparata
A: Non ti devi impressionare sono un semplice uomo d'affari che quando non lavora mangia e beve come ogni persona.
M: Un brindisi al nostro incontro.
T: cin cin
Lei sorride mentre l'uomo misterioso la guarda negli occhi,lei sorseggia il suo champagne,non va pazza per il caviale ma ama le ostriche che sembrano essere deliziose.
I due uomini intraprendono discorsi di lavoro,il bicchiere di Noemi è vuoto e subito il cameriere gliene serve ancora,lei tenta di resistere ma il bicchiere è ormai pieno.
Lei è confusa,credeva di trovarsi difronte a un'uomo interessato solo al sesso e invece le apre le porte del buisness senza aver mai discusso con lui di lavoro.
Mentre riflette il suo champagne scende la sua gola,la testa torna leggera e una battuta dei due la fa ridere,l'alcool la sta aiutando a sciogliersi e i tre discutono brevemente di lavoro accompagnati da battute e risate.
Comincia a sentirsi a suo agio,chiede scusa deve fare una telefonata,nel silenzio del bagno chiama Dom dicendogli che ha mangiato della carne voleva stare leggera e che stanchissima già era in camera pronta a farsi abbracciare di nuovo da quel letto enorme,si salutano si danno la buonanotte e lei già brilla torna a sedersi al tavolo.
Una volta tornata i camerieri danno inizio al susseguirsi di portate,è un menù degustazioni e diversi sono i piatti ciò nonostante la cena sembra essere leggera,anche le bottiglie sembrano darsi il cambio a tempi regolari e puntualmente il bicchiere di Noemi viene riempito.
R: State cercando di farmi ubriacare?
A: Non lo sai che i migliori affari si chiudono da ubriachi?
R: A si? Non lo sapevo,perché stiamo chiudendo qualche affare?
A: Stiamo gettando le basi per farlo
M: E poi non solo gli affari riescono meglio da ubriachi !
In quel momento un briciolo di lucidità si fa spazio nella sua ingenuità,quella non è una cena d'affari,l'hanno portata li per poi scoparla insieme,un brivido l'attraversa e in quell'istante si scopre eccitata,è bagnatissima e il suo tanga è umido,ora è tutto più chiaro loro non sono amici e non condividono solo il lavoro,ma anche le cagnette che riescono ad avvicinare da poter usare come vogliono per cosi cancellare la repressione di un matrimonio ormai senza eccitazione.
Oggi quella cagna è lei,smette di tentare di chiudere la scollatura e i capezzoli si sentono vicini alla libertà,accavalla le gambe non è più un problema se la gonna sale,prende il suo calice e lo avvicina alla bocca vogliosa,lo champagne scende sotto gli occhi dei due uomini,la cena è quasi finita è ora di tornare in hotel,è ora di concedersi.
00:25 I tre salgono sui sedili posteriori di un taxi,lei è seduta al centro non può accavallare le gambe e cerca di tenerle strette,per gli uomini c'è euforia sono abituati sono dei maiali,per lei c'è attesa un mix di paura ed eccitazione,Antonello è alla sua destra, le guarda le gambe che sfiora con la mano e guardandola negli occhi con tono normale dice:
A: Mi ha detto Claudio che sei bravissima con la bocca !
Lei arrossisce,il tassista ascolta tutto e guarda nello specchietto retrovisore il suo viso arrossato immaginandola impegnare la sua bocca.
Di botto allenta la stretta delle sue gambe,hanno svelato le proprie carte ora sta a lei scegliere. Apre leggermente le gambe permettendo alla mano di Antonello che prima sfiorava solamente la gamba di poter salire ancora un po' per fargli sentire quanto umido sia il suo tanga,si guardano negli occhi mentre la mano massaggia il suo sesso.L'uomo misterioso a cui finalmente ha potuto abbinare un nome avvicina la sua bocca al collo spoglio,lo bacia prima di iniziare a leccarglielo,con la mano invece apre la scollatura facendo uscire un seno e subito inizia a giocare con lui.
La gonna sale,la scollatura si apre completamente,le mani dei due uomini le toccano il corpo quasi nudo,le baciano il collo ognuno sul proprio lato mentre lei ansimando chiude gli occhi per lasciarsi andare.Il viaggio sembra più lungo dell'andata,apre gli occhi gemendo e dallo specchietto scambia il suo sguardo con quello del tassista che muto li lascia fare ma pretende almeno di guardare.
Finalmente il taxi si ferma e i tre scendono dall'auto,si ricompongono ed entrano in hotel dirigendosi verso l'ascensore,ora ha meno paura il piano da raggiungere è il quinto dove si trova la suite di Antonello,si sono sistemati devono dare una bella impressione agli ospiti del convegno.L'ascensore si ferma ed escono,Antonello apre la porta della sua suite ed i tre entrano.
Sono eccitati ma non corrono la serata è lunga,Antonello chiama il servizio in camera per ordinare una bottiglia di champagne hanno ancora voglia di bere,Claudio guarda Noemi che quasi ubriaca rimane in piedi in attesa,gli ordina con voce decisa di togliersi il vestito,lei obbedisce e slaccia i lembi di stoffa dietro il suo collo lasciando cadere l'abito a terra,rimane in tanga tacchi e coda alta.
I due uomini la guardano,si avvicinano ancora vestiti,Antonello è davanti a lei una mano sui fianchi e l'altra che riprende a masturbarla,Claudio si mette dietro mani sul seno di lei che sente il suo cazzo gonfio strusciarle dietro,toc toc SERVIZIO IN CAMERA .
I due si fermano Antonello si dirige in bagno non vuole essere visto,Claudio ordina a Noemi di andare ad aprire la porta,apre tenendosi il seno nascosto da un braccio,il giovane ragazzo di fronte a lei fa tremare il vassoio,lei si allontana mostrando anche il suo lato b,il giovane ragazzo entra timoroso non sa dove guardare,posa il vassoio apre lo champagne e ne versa due calici,
Rebecca " VERSANE UN'ALTRO,SIAMO IN TRE" il cameriere la guarda e versa il terzo bicchiere prima di uscire di scena.
Antonello nudo esce dal bagno con il cazzo eccitato,lei lo guarda è grosso Claudio intanto beve il suo calice mentre Rebecca viene messa in ginocchio da Antonello che senza pensarci gli infila il cazzo in bocca che fa fatica a prendere.
Lei succhia ha voglia e lui lo sente,la prende per la coda e comincia a scopargli la bocca con forza,Claudio posa il bicchiere già vuoto si spoglia lasciando cadere ovunque i suoi vestiti avvicina il suo cazzo al viso impegnato di Rebecca che subito lo prende in mano alternandoli nella sua bocca prima l'uno e poi l'altro.
I due strofinano i propri arnesi sul viso di lei,sul naso la fronte,il mento le labbra le guance,vogliosi le riprendono la testa e continuano a scoparla fino a infilargli entrambe i cazzi in bocca soffocandola,lei sbava e il suo seno è già lacero di sudore e saliva,Claudio si abbassa dietro di lei gli tiene ferma la testa e gli ordina di aprire bene la bocca mentre il suo socio entra ed esce col suo sesso.
Finalmente la fanno alzare,non sono più i due uomini d'affari della cena ma due lupi affamati che bramano il suo corpo,Antonello gli strappa il tanga di dosso la butta sul letto e le apre le gambe,si sdraia su di lei e in un'istante il suo cazzone è dentro di lei che bagnatissima lo riceve senza fare fatica,comincia cosi a colpirla con forza,lei ansima dal piacere gode lui prova a baciarla ma lei si sposta,lui cambia faccia le prende il viso fermandolo con le mani e gli infila la lingua in bocca
A: Ti piace zoccola?
R: Si siete due maiali
Antonello si ferma si fa indietro lasciandola con le gambe aperte,Claudio gli da il cambio,infila dentro il suo cazzo e sente che l'amico ha fatto strada
Comincia con colpi forti facendola gemere come una cagna,alza le gambe sulle sue spalle e lei lo sente entrare tutto gli fa male ma a lui non interessa,il seno balla a ogni suo colpo lei tenta di tenerlo con le mani,Antonello si sdraia vicino per leccargli i capezzoli eccitati,si ferma anche il secondo che lentamente sfila il suo arnese dalla sua figa bagnata,gli prende un piede e lentamente gli slaccia la fibia della scarpa,la toglie poi subito l'altra,le apre per bene le gambe comincia a baciarle un piede,poi la lingua passa su per la caviglia il ginocchio,interno coscia,la corsa sembra fermarsi sul linguine,per lei un sussulto,poi con decisione arriva nella sua fica,la lingua entra assaggia il suo sapore ed eccitato cerca il clitoride,lo trova e comincia a giocarci con la lingua muovendolo in senso rotatorio mentre prima con due poi con tre dita la penetra,Antonello che è vicino a lei le lecca i capezzoli,basta poco per farla venire,i due la sentono godere lei mette la mano sulla testa di Claudio la tiene ferma sulla sua fica mentre urlando viene.Antonello la gira su un fianco e si mette dietro di lei,gli solleva una gamba per facilitare l'ingresso del suo cazzo,con la mano lo infila di nuovo dentro Rebecca,in quella posizione sembra più stretta,ritorna a colpirla con passo costante e deciso una mano sul suo seno gli strizza con forza i capezzoli,aumenta l'intensità fino a sbatterla con forza,lei urla,gode
R: Oddio,oddio siii siii scopami,dai
A: Sei una cagna,lo sai.
R: Si
A : E allora dillo
R: Sono una cagna.... sono una cagna
A: Brava puttana,
Chiama Claudio che si avvicina al suo viso sudato lo vuole in bocca e lui l'accontenta,spingono entrambe con forza,le loro mani toccano ogni centimetro del suo corpo,lei li lascia fare vuole essere la loro puttana.
La lasciano di nuovo rimane sdraiata e affaticata Claudio la prende e la mette a novanta,il suo cazzo entra solo senza difficoltà entra dentro con prepotenza,urla gli fa male gli chiede di fare piano ma lui se ne frega,una mano sul fianco per tenerla mentre colpisce e l'altra le tiene la coda alzandogli cosi la testa,Antonello si mette difronte a lei a gambe aperte le prende la testa e si fa leccare il linguine,poi i testicoli infine gli fa passare la lingua lungo tutto il suo cazzo,lei obbedisce urla dal piacere e per farla stare zitta glielo infila tutto in bocca,gli arriva in gola e Claudio guida la sua testa su e giù come una marionetta,ha fica e bocca piena,impazzisce dalla voglia,Antonello si alza e si mette dietro di lei è il suo turno,la prende per i fianchi,gli entra dentro e comincia a sbattersela forte il suo cazzo è grosso lei lo sente tutto,gli fa male urla come se volesse farsi sentire dall'intero hotel,lui la sbatte ancora più forte,lei urla come non mai,la sculaccia
A: Ti sfondo puttana
N: Si ti prego sfondami,sfondami maiale.
Lui accellera cercando di farlo entrare tutto,i testicoli sbattono su di lei,Claudio chiede il cambio la prende per i fianchi e spinge dentro,la sbatte la sculaccia la chiama zoccola,le prende i seni con forza,poi da di nuovo il cambio al suo amico che alla fine la lascia,è sudatissima in camera ormai fa caldo,lui si sdraia sul letto la prende e la fa salire su di lui,lei con la mano gli prende il cazzo e da sola se lo infila dentro,è seduta su di lui,muove i fianchi con l'intero cazzo dentro di lei,con le mani si tiene i capelli alzando cosi i seni che si muovono assieme il suo corpo,lui la guarda eccitato le sue mani la toccano ovunque,Claudio in piedi sul letto infila di nuovo il suo membro nella sua bocca,è di nuovo piena ma questa volta è lei che gestisce il ritmo,ruota il bacino sul corpo di Antonello,la bocca calda succhia con voglia il pene di Claudio,entrambe la lasciano fare,lentamente lei aumenta il movimento del suo corpo,sta per venire di nuovo,geme eccitata cominciando a saltellare sul cazzo sotto di lei,la testa va avanti e dietro quasi impazzita comincia a urlare poggiando le mani sul petto di Antonello che ora si trova a dominare, il suo orgasmo è forte salta cercando di farsi riempire la fica bagnatissima, si sdraia su di lui che con le mani le prende le natiche e le apre per bene da poter permettere al cazzo di entrare tutto,ricomincia a sbatterla i loro visi sono vicini,fronte a fronte si guardano negli occhi,lui indemoniato,lei esausta gli gode in faccia,a lui piace da impazzire si baciano mentre la colpisce forte,le mani sul culo l'aiutano a possederla meglio.Claudio si trova dietro di lei,e appena il fallo del suo amico scappa fuori lui lo rimpiazza,lei a novanta su di Antonello urla di goduria,i corpi sudati dei tre si trovano uno sopra l'altro,lei è in mezzo e li sente muoversi su di lei,gira la testa all'indietro per guardare la faccia di Claudio che la sbatte,avvicina la testa si baciano mentre aumenta i colpi sempre più forti.
Sono pronti,la lasciano andare solo per farla inginocchiare,i due si avvicinano i loro cazzi sono sul suo viso e lei li prende con la bocca affamata prima uno e poi l'altro, non gli basta e allora li prende insieme cercando di infilarseli entrambe in bocca ci riesce è piena,stanno per venire,lei è seduta su i suoi talloni,con le mani si tiene le caviglie,li guarda indifesa la bocca è spalancata in attesa,i due si masturbano sul suo viso,il primo è Claudio che le viene in faccia,è tanto ma meno del pompino in bagno del mattino,gli cola tutto sul seno passando dalla bocca,lei se lo spalma addosso come fosse una crema per il corpo,tocca ad Antonello che le schizza direttamente in bocca,la riempie,un po' le esce colandole sul mento il resto lo ingoia come fanno le vere cagne,il sapore è aspro ma non gli interessa,entrambe si fanno pulire la cappella sporca di sborra calda,lei li accontenta,con la lingua pulisce i due cazzi raccogliendo ogni traccia del loro nettare.
La visione di lei nuda in ginocchio con la faccia e il seno pieno di sborra è appagante.
I due sono soddisfatti,la lasciano in ginocchio mentre si dirigono verso la bottiglia di champagne si versano due bicchieri brindano scambiandosi sorrisini e battutine,come una prostituta Rebecca raccoglie le sue cose ancora sporca di sperma,rimette il vestito,lascia a terra le mutandine stracciate,prende la borsetta,Antonello prende una cosa dalla giacca,è un biglietto da visita,glielo infila nella borsa e poi gli da una pacca sul culo,mentre l'accompagna alla porta.
"SEI STATA BRAVA"
L'unica frase dopo averla sottomessa ai loro desideri.
Richiude la porta lasciandola tornare affaticata da sola nella sua stanza,scendendo le scale ripensa a ciò che è successo,il tragitto è abbastanza lungo da farle capire quale fosse veramente la sua indole.
Il sesso le piace,le è sempre piaciuto ma mai si era spinta cosi tanto,e mai aveva goduto cosi intensamente.
È tardi,il letto l'attende per farla riposare,il viaggio di lavoro ha portato i suoi frutti e non solo.
Sa di sesso ma non ha energie per farsi una doccia.
Il cellulare suona,un messaggio di Claudio
BENVENUTA NEL MONDO DEGLI AFFARI.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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