Buon compleanno

Siamo ormai alla fine della vacanza, questi 10 giorni sembrano volati...
Sole, mare, caldo....
La prima sera abbiamo provato a prenotare in un ristorantino bellino, con la terrazza proprio a picco sul mare, ma niente, era tutto pieno...
Il ragazzo all’ingresso ci aveva lasciato il biglietto da visita...
Si era premurato di chiamare almeno un giorno prima in modo da trovarci un tavolino....

La giorno prima del tuo compleanno ti dico “hai ancora il biglietto da visita?”
Tu frughi nella borsa mare ma non lo trovi....
“Caspita no, devo averlo perso...poco male, io ho finito le sigarette, tu ne hai?”
“No amore, ne ho solo 3...”
“Allora salgo un attimo a prenderle, il tabacchino è lì vicino, passo e prenoto per domani sera...”
Annuisco e ti guardo metterti il pareo e il grande cappello di paglia, raccogli il telefono e il portafogli e ti incammini verso la scalinata che porta alla passeggiata sopra la spiaggia.

Porca troia che culo che hai con quel costumino bianco....
Ti separa per bene le chiappe e la mutandine ti insacca per bene quella figa...
Poi oggi hai messo quello bianco che mi piace tanto, che ti marca la forma delle labbra sul davanti....
Al pensiero mi rendo conto che sotto il mio costume il cazzo pensa ancora alla sera prima quando ti sei fatta chiavare appoggiata alla ringhiera del balcone....
Cerco di ritornare in me e mi faccio una doccia gelata e prendo una birra....

Dopo circa venti minuti, ti sento tornare “prenotato domani sera per le 21”
“Brava amore mio...hai preso le sigarette?”
“Certo, tieni un pacchetto e mettilo nello zaino”
Mi siedo sul lettino e ne accendo una, tu fai lo stesso, seduta di fronte a me mentre mi racconti che hai sentito la Vero e che la domenica, appena tornati, saremmo stati da lei a cena....

Mentre chiacchieriamo e mentre rispondi alla Vero, ti dico “potremmo andare in barca dini alla caletta dietro quegli scogli...che ne dici?”
“Si sì...” ma la risposta mi sembrava un po’ troppo sfuggente....
“Tutto a posto? È successo qualcosa?”
“No no...mia mamma....”
Butti il telefono nella borsa di fretta e cerchi di darmi corda...”ma si, andiamo...dopodomani ripartiamo e li non siamo ancora stati....”

Non faccio troppo caso e vado a prenotare il gommoncino....


Nel pomeriggio, in quella spiaggia deserta, dopo che il gommocino ci ha avvisati che sarebbe tornato dopo un paio d’ore, ci spogliamo nudi per fare un bagno come piace a noi...
Siamo soli...usciamo dall’acqua e io prendo il telefono “cazzo, è scarico...prendi il tuo e facciamo una foto nudissimi...”
Ti vedo che tentenni...allora ti ripeto tutto...
Sei strana, come se un pensiero ti attanaglia....

Prendi il telefono e mentre ci facciamo un selfie, ricevi un messaggio su whattsup...
-confermata la prenotazione....-
Non riesco a leggere tutta l’anteprima ma allegata c’è una foto....
Tu ritrai il telefono...”confermato domani alle 21”
Ti chiedo “e che foto ti hanno mandato?”
“Il menù, dato in questo periodo non possono farli cartacei...”
Sorridi e butti il telefono in borsa....

Rientriamo alla spiaggia grande verso le
6.30 e ci fermiamo a bere una birra in spiaggia...
Sento la tua borsa che è un continuo vibrare...
“Ammazza come ti cercano...domani per il tuo compleanno devo rapirti o solo buttare via il telefono?
Ridi, ma capisco che il cuore ti sta andando a mille....

Facciamo un altro giro di birra e spizzichiamo qualcosa...nessuno dei due ha una gran voglia di andare a cena....
Quel lungo aperitivo finisce alle 21 circa...dopo quasi 5 birre e un gin tonic a testa....

Saliamo verso il nostro appartamento....
Entriamo in camera e mi dici “ti lavi prima tu? Così intanto io rispondo alla vero e a mia mamma?”
Avevo già tolto il costume e giravo nudo per la camera....
“Ah beh...va che cazzo bianco che hai....”
Sorridi maliziosa e mi scatti una foto....

Io mi infilo in doccia e ti lascio sul balcone che fumi e rispondi al telefono....
Mi lavo, esco e prendo l’asciugamano, mi asciugo velocemente il petto e la schiena e lo avvolgo attorno alla vita...
Torno in camera e ti trovo sdraiata sul letto, a pancia in giù....
Faccio finta di niente e lascio cadere apposta l’asciugamano, facendoti penzolare il mio cazzo davanti....

Lo fissi con un sorrisino e mi guardi “vorresti uno dei miei servizi speciali? Perché avrei proprio voglia di succhirtelo”
Non mi lasci neanche rispondere che lo stai già succhiando con un intensità che non avevo mai provato....
Dio santo, sei attaccata e succhi come non mai...
Di solito sai che i tuoi pompini mi piace godermeli fino ad impazzire, ma quello era già da impazzire dopo 2/3 minuti....
Non riesco proprio a trattenermi e ti schizzo di botto in bocca, riempiendola tutta della mia sborra.
Soddisfatta ingoi tutto e con la lingua mi pulisci la cappella dalle ultime goccioline....
“Bene bene, adesso posso farmi la doccia anchio...”

Passiamo la serata tranquillamente sul balcone fumandoci 2 bombe e giocando a carte...
Verso la una ci mettiamo a letto, accendo la tv, ma nel giro di 2 minuti crolliamo fattissimi è ancora mezzi ubriachi....

Verso le 4 del mattino mi sveglio per fare pipì, prendo il mio telefono e con la torcia mi dirigo verso il bagno....
Son li seduto a fare pipì, una luce soffusa si accende sul ripiano del lavandino...
È il tuo telefono in carica....
Finisco di fare pipì e tocco lo schermo...
23 messaggi...tutti da un numero che non hai salvato in memoria....

Non posso leggere l’anteprima....anche se la curiosità mi divora....
Cerco di far finta di niente e torno a letto....

La mattina dopo ci svegliamo e vai in bagno, ci stai la tua solita mezz’ora....poi esci, prendiamo le borse e ci dirigiamo verso l’ultimo giorno di mare....

Verso metà mattina, con una scusa, ti chiedo “hai preso la gopro?”
“No cazzo, l’ho lasciata sul tavolino....salgo al volo e la prendo....”
Ti alzi e schizzi verso la scalinata, in meno di 30 secondi già ti vedo lontana....
Frugo nella borsa e prendo il tuo telefono, devo sapere chi ti ha scritto....
Sblocco il telefono e apro whattsup...

Ecco il numero sconosciuto, apro la chat e poi l’immagine del profilo....
Oddio, un ragazzo che mi assomiglia tantissimo, forse ha 3/4 anni meno di me, ma per il resto siamo praticamente 2 gocce d’acqua....

Scorro indietro la chat fino all’inizio....
-prenotazione confermata, vi aspettiamo domani alle 21-
Ah, è il tipo del ristorante...
Scendo la chat e leggo che vi siete scambiati parecchi messaggi...
-di dove siete, quanto di fermate, da quanto siamo fidanzati-
Tutte domande fondamentalmente lecite....

Un messaggio attira la mia attenzione
-certo che comunque, quel costume bianco lascia proprio poco all’immaginazione-
Tu che gli rispondi -perché?-
E lui che incalza -da davanti ti segna la vagina in maniera incredibile, da dietro invece sembra faticare a contenerla, inoltre ti incornicia il culo divinamente! Chissà bagnato che cosa non diventa 😜😜😜-

Scendo la chat perché mi sto eccitando, la mia fidanzata che fa la finta timida adesso si mette a flirtare con uno sconosciuto....

Continuo nella lettura...ma i messaggi sono proprio di poco conto
-ti penso-
-mi hai lasciato con tanto da immaginare-
-chissà domani come ti vestirai-
Arrivo quasi alla fine quando c’è una immagine...
La foto del suo cazzo duro, stretto nella sua mano...Seguito da una tua risposta -complimenti, assomigli al mio ragazzo anche in questo 🤤-

Ti vedo tornare, spengo il telefono e lo ributto in borsa....
Sono eccitato da morire, vorrei intraprendere il discorso ma non so come attaccare...
Cerco di far finta di niente e mi accendo una sigaretta mentre tu ti siedi....

Oggi indossi un costumino giallo fluo, molto sgambato e sei in topless...
La mutandina si rigonfia proprio sulle labbra della tua passera e le segna da Dio....
“Amore, ieri poi non ti ho letto il menù del ristorante di stasera...” esclami....
Minchia che amo che mi hai lanciato....
Il cazzo nel costume inizia ad indurirsi e cerco di mantenere una parvenza di compostezza...
“Hai ragione...leggi un po’, mi sta già venendo fame...”

Prendi il telefono e ti metti ad elencarmi tutti i piatti del menu...
Antipasti, primi, secondi, le grigliate....
Arrivi ai dolci “Mmmmh hanno anche il tortino di cioccolato col cuore cremoso e la panna...”
Fai una faccia da acquolina in bocca, quando dal nulla ti incalzò dicendo “hanno il cazzo del
Cameriere che mi assomiglia...”

Di colpo diventi di pietra e mi fissi con un filo di angoscia negli occhi...
“Scusa?!” Mi dici...
“Ma si amore...” ti racconto della mia curiosità nata la notte prima dai messaggi sul telefono mentre facevo pipì, e del fatto che mentre ero via avevo letto quei messaggi....

Sei un mix tra il sorpreso e il quasi rilassato nel sentirmi così tranquillo...
“E poi ho notato, che dopo che ti ha mandato la foto del suo cazzo, mi ha succhiato l’uccello con ancora più passione del solito...”
Adesso sei un misto di imbarazzo e scuse campate per aria....
“Tranquilla amore, mi hai raccontato più volte di questa tua fantasia...penso che possa essere un regalo di compleanno perfetto...
Scrivigli e chiedile se ha la fidanzata...”
Sbotti di colpo “non ci penso nemmeno”
Io “non ti ricapita più....e non lo faremo mai più ricapitare!” Cerco di rassicurarti “Inoltre ha eccitato pure ne questa situazione”

“Ok ok ok, si, mi ha eccitata, ma non so se voglio...” ribatti!
“No problem, abbiamo tutto il tempo”
Quella mattinata passa con te con la faccia dubbiosa e con me che ad ogni momento trovavo una scusa per evidenziare il mio cazzo sotto il costume....

Dopo pranzo ci appisoliamo, quando mi sveglio ti ritrovo seduta sul lettino, in un mix di felicità e paura...”gli ho scritto, gli ho mandato la foto che ti ho fatto ieri prima di entrare in doccia, leggi la risposta...”
-porca vacca, siamo due fotocopie, se al tuo ragazzo va bene, io non ho legami e finalmente posso togliermi lo sfizio di vedere dal vivo quella figa-

Ti sorrido malizioso “adesso lo dobbiamo far impazzire”

Verso le 6 risaliamo dalla spiaggia e ci facciamo una doccia, ti aiuto a scegliere il vestito, uno chiaro, con le spalle scoperte....
Ti metti dei sandaletti e prima di uscire ti dico “facciamoci una bomba, bella tosta, così ci rilassiamo tutti e due”
Dopo aver fumato, usciamo e ci dirigiamo verso il ristorante....

Eccolo che ci accoglie il tuo amico, in un mix di imbarazzo ed eccitazione dice “buonasera e benvenuti, in occasione del compleanno della signorina vi abbiamo riservato la nostra terrazza privata e io sarò il vostro cameriere personale”

Ci accompagna su questo terrazzino, un po’ nascosto dal resto del locale “il suo fidanzato mi detto che gradisce un Hugo, ecco a lei, con gli omaggi della casa”
Gli sorridi e poi mi guardi con faccia interrogativa...
“Ho preso il numero e gli ho scritto cosa doveva sapere...così siamo tutti più tranquilli...ho messo solo delle piccole regole in modo che possiamo gestirla....”
Mi guardi “de tipo?!”
“Beh, in primis, se finita la cena decidiamo che torniamo soli, non può contestare...il resto, che per qualsiasi cosa, dovrà chiedere a te o a me...ed accettare ogni decisione!”

Ti rilassi un pochino finalmente, al primo Hugo inizi a prendere la situazione sul ridere, al terzo diventa accattivante....

Passa l’antipasto e il primo....
Mentre il ragazzo, che abbiamo scoperto chiamarsi anche lui Matteo, va in cucina a prendere i piatti puliti, mi sussurri “ho messo il gioiello viola”
Il mio cazzo si drizza di colpo...”mmmh, Dio ti scoperei qui sulla terrazza, facciamolo impazzire, quando torna, lascia le gambe un po’ aperte e fagli vedere le mutandine...”

Mi sorridi, sei leggermente ubriaca....
Sentiamo i passi di Matteo sulla scala in legno...”dai, adesso”....
Mentre arriva agli ultimi scalini, tu apri un po’ le gambe.
Appena lui arriva al penultimo il suo sguardo si perde...ti sta fissando quelle mutandine in pizzo bianco che lasciano intravedere le labbra della tua passera...

Si avvicina al tavolo ed estremamente imbarazzato ed eccitato dice “gradite un dolce?”
Lo guardi “un altro Hugo per me...e il tortino al cioccolato....con la panna....”
Sei entrata completamente nel gioco e lo stai facendo eccitare...per non parlare del mio cazzo che vorrebbe scoparti la bocca in ginocchio sotto quel tavolino....

Lui se na va, cercando di nascondere l’erezione che gli hai provocato....
“Dici che ha capito?” Mi chiedi...
“Penso che andrà in bagno a segarsi....” ti rispondo....”quando scopre che hai il culo ingioiellato sviene...”
Mi sorridi “aspetta che torna...”
“Cosa hai in mente? Di farlo morire qui?” Ti chiedo....
“No no, adesso vi faccio morire a tutti e due....”

Ti muovi un po’ su quella sedia come se cercassi di....”ecco le mie mutandine” mi allunghi una mano sul tavolo e me le consegni....
Io ti giuro che ti avrei sbattuta a gambe all’aria su quel tavolo....
“Eccolo che sta tornando...”
Sentiamo i passi...1, 2, 3, 4....quando mancano una manciata di scalini fai cadere il maglioncino dalla sedia, ti alzi e ti pieghi per riprenderlo....
Ecco cosa volevi fare....
Matteo arriva al penultimo scalino con il tuo Hugo in mano e resta pietrificato....

La visione di te, piegata, con il vestitino che è risalito...gli lascia vedere la tua figa umidiccia e slabbratina, e il tuo culo riempito da un gioiello di silicone....
Non si muove, non riesce a muoversi....
I miei occhi guardano la mia fidanzata fare la Troia, e poi guardano Matteo con un cazzo duro che spinge sotto i pantaloni....

Ti siedi e ti ricomponi...ci sorridi “ecco il mio Hugo...”
Appoggi la bocca alla cannuccia fissando il poverino, e dai un bel sorso....

Lui scappa letteralmente....
“Mi sa che hai esagerato...” ti dico...
“Mah, vediamo se ha le palle...sennò ti gusti tutto da solo...”

Decidiamo di non spingerci oltre durante il dolce e il caffè....
Chiediamo il conto è il nostro cameriere ci offre anche l’amaro....

Scontrino alla mano lo guardo “come preferisci la mancia? Cash o natura?”
Sembra davvero in difficoltà...
Lo guardi “che hai? Mi fai i complimenti per la mia figa, mi mandi le foto del cazzo e poi ti blocchi?” Mamma mia, 5 Hugo e la mia fidanzata riesce a fare la Troia in pubblico....

Lui prende coraggio “no no, solo che di solito mi abbordano delle signore più in là con l’età...è la prima volta che una figa vera fa così...”
“Quindi?” Lo incalzo ”mancia?! O ci dici a che ora stacchi?”
“Stasera non avrei dovuto lavorare, sono qui solo per voi...quindi appena finite stacco...”

Mi guardi...”bene mattei, allora andiamo...è ora del mio compleanno!!!”

Arriviamo al nostro appartamento, tu vai in bagno a rinfrescarti e io e l’altro matteo ci fumiamo una bombetta sul balcone...
“Ricordati che puoi fare solo quello che vogliamo noi...” gli ribadisco....
“Certo certo....” risponde.

Tu ritorni, con addosso solo una sottoveste cortissima...
Ti siedi sulle mie gambe “ehi, voglio anch’io fumare...”
Mi prendi la bomba e fai tre tiri velocissimi...
Ti avvicini al mio orecchio e mi sussurri “lo facciamo impazzire?”
Ci scambiamo un cenno d’intesa e poi gli passi la canna....

Ci spostiamo indietro con la poltroncina, in modo che il tavolino non impalli la sua visuale...
Ti appoggio le mani sulle cosce e con un colpo secco le spalanco in modo che questo povero cristo finalmente possa ammirare la tua figa in tutta la sua bellezza...

Lui fuma e non riesce a staccare lo sguardo dalle tue cosce spalancate....
Mentre una mia mano ti spalanca le tue labbra già abbondantemente umide, l’altra di strofina un capezzolo....e la mia bocca ti bacia proprio vicino all’orecchio...

Il suo sguardo, con la canna in mano, è eccitatissimo, continua a leccarsi le labbra e a massaggiarsi il cazzo da sopra i pantaloni....
“Siamo eccitatissimi” ti sussurro...
“Lo vedo...e sento il tuo cazzo premere sul mio culo...” mi rispondi facendoti sentire bene anche da matteo....

Ti sposti col culo proprio sul bordo delle mie ginocchia e ti lasci cadere su di me...
Mi guardi e mi baci “amore, aprimela bene”
Afferro le tue labbra con entrambe la mano e le spalanco...
Riesco ad intravedere le labbrine più piccole aprirsi, sono brillanti da quanto sei fradicia...

L’altro matteo ha la mano dentro i pantaloni che si sta segando....
“Giochi da solo? Vieni qui a leccare!!!”
Lui si avvicina e appoggia le mani sulle tue cosce “hey, solo il mio fidanzato mi tocca, ti ho detto solo di leccare!!!”
Ti butti indietro e inizi a baciarmi....
Mi accorgo subito quando la sua lingua si appoggia alla tua figa aperta, inizi a mugolare e morderti le labbra...la tua mani si afferra un capezzolo mentre l’area va dietro la schiena e mi massaggia il cazzo.

Stai godendo, da morire....
“Lecca più sotto” gli ordino...lui si abbassa e inizia a leccarti le labbrine e il buco della figa che cola, mentre li dita ti tengono spalancata e ti sgrillettano...
Stai godendo da impazzire, al centro dell’attenzione di due cazzi duro ancora compressi nei pantaloni...
Muguli, sempre più forte, fin quando non inizi a tremare...
Ti tappo la bocca con una mano, e tu ti lasci andare in un verso di godimento che sembra non finire mai....

Spingi via matteo con le mani...
Si risiede di fronte a noi...ha la bocca lucida e la barba impregnata di crema bianca che gli cola dal mento....
Ti risiedi un po’ più composta e mi baci...
“È stato bravo il nostro amico?” Ti chiedo
“Assieme alle tue dita è stato fantastico” mi rispondi....
L’altro matteo intanto ha liberato il suo cazzo dai pantaloni e lo tiene in mano e si sta segando...

“Dai, è stato bravo il nostro amico, merita di vedere qual’è la specialità della casa...”
Mi guardi “vuoi che lo spompino?”
“Assolutamente no! Lo sai che la bocca e il culo sono solo miei!”
Mi alzo e mi sdraio sul letto...ben rivolto verso il terrazzo...
“Caro Matteo, mettiti comodo e goditi lo spettacolo...” lo saluti mandandogli un bacio e ti metti a pecora tra le mie gambe....

Mi afferri il cazzo e te lo porti alla bocca....
Lo avvolgi tra le labbra e inizi a pomparlo con più passione del giorno prima....
Stai spompinando da vera Troia...il cazzo è una colata di saliva unica....
Matteo, un paio di metri dietro di te, si sta segando come un disperato....
“Amore mio, non dimenticarti le palle....e apri bene le gambe che il nostro amico deve vedere bene cosa non potrà avere....”

Ti abbassi a succhiarmi le palle, spalanchi bene le gambe e alzi il culo....
Il nostro amico adesso può vedere per bene le palle sparire tra le tue labbra e uscire completamente ricoperte di bava....
La tua figa è una colata di eccitazione, aperta e slabbrata, il culo ingioiellato sembra voler esplodere....

Prendi un attimo fiato e mi guardi....
Ti sussurro “fagli vedere cos’altro non può avere e poi ti faccio impazzire...”
Ti giri, solo con la testa, in modo da far vedere bene al matteo cosa stai facendo, ti afferri il gioiello e lo estrai....
Dio quanto ti eccita guardarlo che si sega e sentire io che mi sego....
Ti infili due dita in culo “questo è solo del mio amore...ma voglio che scopi la figa!!!”

Matteo si alza dalla sedia, il suo cazzo è durissimo e la sua cappella rosso fuoco....
Appena te lo appoggia i tuoi occhi iniziano a girarsi all’indietro....
Entra piano, la tua faccia gode come non mai...
Inizia a pomparti la figa con ritmo...
Sempre più ritmo....
Sei in estasi...la tua figa sbrodola ad ogni colpo....
Mi guardi fisso negli occhi “ti amo” e poi ti riprendi il mio cazzo in bocca e riprendi la pompa che avevi interrotto....

Stai godendo forte...i tuoi mugolii sono strozzati dal mio cazzo....
Non riesco quasi più a connettere....
Spompini e assorbi i colpi di cazzo ficcandoti il mio uccello sempre più in fondo....

Guardo matteo “ti piace?!....apri il primo cassetto e preparamela...”
Mi lanci un occhiata, e con il mio cazzo in bocca provi a dirmi “porco!”
Ti afferro per la testa e ti ricaccio l’uccello in gola...”succhia Troia!”

Matteo afferra il gommoso e te lo appoggia sul culo...
Tremi tutta, ma appena inizia a spingerlo, il tuo culo si spalanca e lo prende tutto....
Adesso arriva l’estasi vera....
Non riesco più a coordinare i colpi di cazzo di matteo, il finto cazzo nel culo e il succhiarmi l’uccello....
Ma stai godendo dannatamente forte....

Dura poco quel tris di cazzi, troppi da gestire e troppo eccitata per connettere....
Ti togli il cazzo di matteo dalla figa è quello finto dal culo....
Mi guardi con aria severa del tipo -adesso comando io- ed esclami “voglio il tuo nel culo, e il suo nella figa!”

Ti siedi su di me, afferri il mio cazzo e te lo infili nel culo....
Matteo si avvicina e te lo fa scivolare nella figa....
Adesso si “buon compleanno amore mio...”
Stai impazzendo nel sentire i due uccelli chiavarti figa e culo insieme....aprirti in ogni dove e sfregare uno contro l’altro dentro di te...
“Oh Dio, scopatemi stronzi, sono la vostra puttana!”
Il mio cazzo nel tuo culo è veramente un martello...matteo cerca di tenere il ritmo ma inizio a vederlo in difficoltà....
Pochi colpi e inizio a sentirti tremare...sempre più forte...sempre più violentemente....

“Matteo, mettiti davanti alla figa e apri bene la bocca!”
Si sdraia tra le nostre gambe, sento il suo respiro sulle mi palle fradice, e tu sulla tua figa aperta e sgocciolante...
Ti afferro per i fianchi e ti spingo giù, contro il mio bacino, il cazzo ti entra nel culo fino in fondo è ti inizi a schizzare fortissimo....
Ti devo ritappare la bocca per non farti urlare e ti abbraccio fortissimo perché stai tremando talmente tanto che potresti cadere....

Finito di schizzare ti lasci cadere all’indietro....
Io e matteo ci alziamo, tu sei sdraiata sul letto fradicia e con figa e culo spalancati....

Prendiamo tutti fiato....
Dopo un paio di minuti mi dici “amore, sdraiati qui...tu invece siediti li...”
Io e te siamo sul letto, matteo seduto sulla sedia di fronte a noi....
“Adesso amore l’ultima cosa che lui non può avere....” poi ti giri verso matteo “tu segati e sborrati in mano!”

Ti appoggi con la testa alla mia pancia e inizi a segarmi l’uccello proprio davanti la bocca...
Continui a fissare il nostro ospite “bravo, segati....sei stato bravo, ma di sborra voglio solo la sua”
Inizi un sega e succhia incredibile....

Matteo sta impazzendo mentre si mena il cazzo...
Io non sono da meno con la tua bocca che lavora da Dio....
Mi afferro il cazzo “sborra coglione, un amore così Troia ce l’ho solo io....”
Inizio a sborrarti in faccia schizzo su schizzo, e matteo non resiste più e corre in bagno a svuotarsi nel cesso....

Ci rialziamo, tu vai in bagno ed io offro qualcosa da bere al nostro amico...
Lo salutiamo e tu gli accarezzi il cazzo da sopra i pantaloni “grazie del regalo, magari ci rivediamo l’anno prossimo”