Anna analizzata

Come sempre accade ormai da anni mia cugina Anna con il marito non hanno molti rapporti, almeno lei e quello che mi dice, preferisce passarsi le dita tra la topa che farsi chiamare dal marito.... in compenso ogni volta che sente il bisogno viene da me per farsi montate a dovere. Andiamo per gradi. Con mia cugina mi sono tolto molti sfizi sessuali lei è davvero una donna che ha bisogno di cazzo altrimenti da di matto. Così dopo le svariate gang interminabili ho preparato per lei una scopata da amici in campagna.
Anna che sa bene che sono un vero depravato e che mi piace da impazzire quando la donna e cagna, al mio invito di una passeggiata in campagna non ha posto domanda, anzi con un bel sorriso mi ha risposto da quanti cazzi mi fai rompere ??
E io : da quanti cazzi vuoi tu ma questa volta ti meriti qualcosa di diverso.
Così il pomeriggio l'andai a prendere e la portai da un amico appena fuori la nostra città.
Il verde era immenso e sentivo quel senso di pudore che smarriva metro per metro... e così giunti davanti la casa in campagna dico a mia cugina oggi potrai gustare la perversione.
Entrammo e presentai la mia dolce cugina alla bella compagnia che era composta dal padrone del casolare e un suo amico... mia cugina mi guardo un pochino delusa per via delle poche persone che erano in casa ma non fece in tempo a parlare che il padrone del casolare disse
Le sorprese ci sono tranquilla... dobbiamo andare solo nel retro del casolare.
Così Anna segui il padrone io dietro di lei e l'altro amico subito dopo.
Entrammo nel fienile dove c'era solo una panca e un materasso e uno stallone purosangue. Anna esclamò allora ? La sorpresa e che mi volete scoprire in una stalla ?
E io gli risposi ... no la sorpresa e la panca e tu dovrai metterti li mentre quel grosso cavallo ti dovrà scappare..
Anna mi disse tu sei pazzo non faccio una cosa del genere.
Io mi avvicinai le presi una mano e la misi sulla mia patta poi accerchiammo Anna e tirato fuori i nostri cazzi... la facemmo infinocchiare e lei prese a succhiarci prima turno poi con due cappelle in bocca ... l'altro amico si mise dietro Anna le tolse il tanga e mise la sua testa tra le antiche facendola sobbalzare per i tocchi di lingua sul clitoride.
L'atmosfera era calda ormai così tutta eccitata la facemmo accomodare sulla panca . Lo stallone sentiva anche lui quell'atmosfera bollente il suo grosso cazzo penzolava eccetto... e così il padrone del fienile lo avvicino ad Anna e lei ripeté ... ma voi siete matti ...
Poi io li chiesi di segarlo almeno e lei mi disse tu sei fuori di testa... ma la voglia di provare qualcosa di nuovo era tanta e così si fece coraggio e inizio ad accarezzarlo prima con una mano e poi con entrambe. Lo stallone aveva un cazzo enorme e mentre lei ormai lo segnava a due mani noi a turno entravano ed uscivamo dalla sua bocca calda.
Ormai le piaceva tanto che lei stessa si avvicina allo stallone e nazionale prima a baciare quel lungo cazzo po cerco di fare entrare in bocca quella enorme cappella ma ciò che entrava erano solo dei schizzi di storia del cavallo che le aveva bagnato tutto il corpo....