trio
Andrea
di MauroBrescia1974
22.10.2023 |
86 |
4
"A lei è piaciuto, da buon maiale, se piace a lei ovviamente io ne sono felice..."
Siamo sposati da poco, entrambi cicciotti e attorno ai 30. Lei piccolina, seno grande, io di media altezza con cazzo normalissimo. Una coppia assolutamente scialba, tranquilla, agli occhi degli altri, ma che s letto si scatena in lunghissime scopate. Ci piace farlo ovunque, ci piace mangiare i nostri sessi e bere i nostri orgasmi. Ogni scopata migliora il nostro feeling, viene naturale a entrambi l'idea di coinvolgere altre persone. Però la scelta è più complicata del previsto: coppia, singolo, singola, trans? Facciamo qualche foto e ci iscriviamo su a69. I primi tre giorni un delirio. Barbara non riesce a rispondere a tutti, arrivano le proposte più disparate, dobbiamo fare una cernita per non finire stritolati.Poi le richieste diminuiscono ad abbiamo tempo di vedere con calma chi ci ha contattato. Fatta la debita scrematura rimangono pochi contatti. Tra questi Andrea, un bel ragazzone bergamasco, gran fisico, bel cazzo e modi garbati, seppure decisi. Con Barbara decidiamo di vederlo alle Porte Franche, un centro commerciale della nostra zona per bere qualcosa insieme e capire com'è di persona. Ci vediamo un mercoledì sera, un'oretta per capire se potrebbe essere la persona giusta per iniziare ad allargare le nostre amicizie. Anche dal vivo si rivela una persona amabile, galante e di bella presenza. Porcello al punto giusto, ma senza esagerare ci racconta le sue esperienze e noi gli raccontiamo quello che piacerebbe a noi. La serata scorre tranquilla con la promessa di rivederci in un ambiente meno affollato. Torniamo a casa e mentre scopiamo ci confidiamo le nostre impressioni. A lei è piaciuto, da buon maiale, se piace a lei ovviamente io ne sono felice. "Magari lo possiamo invitare sabato a cena e poi giocare un po', senza esagerare, cosa ne dici", mi chiede leí. La risposta è il mio cazzo duro dentro di lei. Lo contatta il giorno dopo e gli dice quello che avevamo pensato, lui risponde entusiasta per cui dopo un paio di giorni ci saremmo rivisti. Il sabato pomeriggio preparo la cena (si, ci piace viziare gli ospiti anche gastronomicamente) mentre lei si dedica alla casa e a se stessa. Alle 19:30 si presenta Andrea, elegante e profumato e iniziamo a mangiare e a chiacchierare come vecchi amici. C'è elettricità nell'aria, ma piacevole, non c'è l'ansia da prestazione. Quando abbiamo finito lui dice che ha una sorpresa che deve indossare, allora anche Barbara va a sistemarsi un po'. Io indugio in cucina per sistemare e per lasciarli comodi. Lui nella camera degli ospiti di sta cambiando, mentre lei esce dal bagno con indosso un babydoll e uno striminzito tanga. Le faccio un occhiolino "sei bellissima, vai a vedere Andrea che poi vi raggiungo, stai tranquilla e cerca di divertirti". Va nella zona giorno e io finisco di sistemare la cucina, sento che parlano e sorridono finché non cala il silenzio. Lascio passare ancora un paio di minuti e mi affaccio alla porta. Sono nel letto , Andrea con la sua stazza ne occupa gran parte. Indossa un costume tipo Borat, assurdo se dovessi indossarlo io, ma a lui sta bene. Barbara è al suo fianco e lo bacia , ricambiata. La sensazione è ovviamente strana, ma non c'è nessuna forma di gelosia, solo il piacere di vederli invade la mia mente. Vedo il suo bozzo farsi sempre più grosso e deve accorgersene anche lei perché gli scosta il costume e gli prende in mano un signor cazzo, reso ancora più grande dalle piccole mani di lei che nel frattempo inizia a metterlo in bocca e a regalargli uno dei suoi meravigliosi pompini. Non posso restare impassibile, mi spoglio anche io e inizio a succhiarla in mezzo alle gambe dove la sua figa allagata stava inzuppando il tanga. Gliela lecco da sopra perché mi piace sentire tutti i suoi sapori, ma poi devo toglierlo perché voglio entrare direttamente con la lingua. Entrambi sono eccitatissimi per il sesso orale , io non resisto ed entro in lei perché pensavo che il mio cazzo mi potesse scoppiare. Mi sente duro ed eccitato quindi aumenta anche il ritmo del pompino. Andrea è in estasi, ma non voglio che venga così. Mi sfilo e ci scambiamo i posti. Barbara ha fame di cazzo e non dice niente, quindi imbocca il mio continuando a succhiare con estrema passione. Andrea invece entra nella sua tana calda, col suo cazzone e lei lo sente, eccone se lo sente ed avverte la differenza col mio. È entrato così, a pelle, in altre occasioni saremmo inorriditi, ma in quel momento non ci viene in mente. La sta scopando con molta passione e la stessa passione la mette lei a spompinarmi. Però me li voglio godere quindi mi tolgo, lui si sdraia sulla schiena e lei inizia a cavalcarlo come un'amazzone. Lo monta muovendo i suoi fianchi per sentirlo dentro il più possibile, i grossi seni danzano davanti a me ipnotizzando mi. Lei si abbassa a baciarlo mentre continua a scoparlo e io da dietro vedo la sua figa dilatata mangiare sul bel cazzo mentre il suo buco sembra invitarmi. Inizio quindi a leccarglielo e si lascia andare sempre di più, sempre più aperto , sempre più arrendevole. Il mio cazzo ha bisogno di un poso caldo e quindi entro nel suo lato b, un guanto caldo e umido. Mentre sto fermo sento il cazzo di Andrea che si muove nella figa e solo pochi millimetri ci dividono. Inizio a muovermi anche io, siamo tutti al limite. Barbara non trattiene il suo orgasmo che innesta quello di Andrea che le viene dentro. È un black out per me che inizio a scoparla sempre più forte fino a inondarle il culo. Stravolti andiamo a lavarci uno per volta. Quando è il turno di Andrea vado a baciare Barbara. È titubante, quasi turbata, ma le sorrido e le dico che la amo. Certo che se la prima volta non dovevamo esagerare...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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