Una memorabile serata a tre

Era bellissima Tiziana, o meglio le sue foto erano bellissime, e mi metteva un po' di soggezione; non avevo il coraggio di fare il suo numero per prendere accordi. Mi decisi invece per un'altra, sempre super, ma un po' meno finta, diceva di chiamarsi Jasmine, fissiamo un appuntamento per più tardi perchè ora è fuori a cena. Le lascio incredibilmente il mio numero e lei mi richiama quando è libera; mi viene un po' di affanno, l'adrenalina comincia a scorrere a fiumi; parcheggio la macchina poco distante dall'indirizzo che mi ha dato e vado a piedi: ma non trovo il civico che mi ha detto, cammino per almeno un quarto d'ora, sono tutto sudato, ho una gran sete, la richiamo e scopro che ho passato il portoncino poco dopo aver lasciato la macchina. Torno indietro quasi di corsa e finalmente riesco a trovare il posto: al cellulare lei mi raccomanda di non fare sbattere il portoncino perchè ha vicini rompicoglioni. Quando chiude la porta dopo che sono entrato posso vederla, è proprio quella delle foto su internet: autoreggenti nere, tacchi, tanga nero, reggiseno nero con praticamente niente dentro, un bel viso forse un po' mascolino ma bello, capelli neri ma non ho tempo di pensare che forse è una parrucca perchè mi prende la testa e mi spara un gran bacio con lingua in bocca. La testa mi gira, ho sempre una gran sete per la camminata che ho fatto e appena riesco a staccarmi dalla sua bocca glielo dico; fa un po' fatica a capire di cosa ho bisogno, ma poi esce dalla stanza a cercare un po' d'acqua; con la porta aperta sento parlottio lontano, forse una tv accesa, ma anche qualche parola in una lingua che sembra portoghese. Ho capito, è brasiliana. Quando torna con una bottiglietta di acqua minerale, che bevo come un naufrago nel deserto; mentre mi spoglio e parliamo della parte economica, lei mi dice che ha un'amica trans che potrebbe unirsi a noi. Io lo vorrei, ma ho un po' di paura e glielo dico, forse un'altra volta... intanto chissa perchè mi immagino l'amica trans come un travone tutto muscoli e questo mi aumenta la paura. Riprendo allora quell'incredibile bacio alla francese che mi rimette in sesto e mi fa sentire più a mio agio; si sta risvegliando qualcosa la sotto; le sue mani mi stringono e accarezzano dappertutto, mi stringe forte il cazzo e scende a prenderlo in bocca. Provo a parlare un po', le accenno dei tanti miei problemi nel mondo reale e lei, tirandolo un attimo fuori dalla bocca mi fa: "ma quali problemi? funziona, e' bellissimo" e riprende a succhiare divinamente. Non ha capito un cazzo, anzi l'unica cosa che capisce è il cazzo. Mi do da fare anch'io e le sfilo il perizoma liberando un cazzo celestiale, completamente in tiro. Lo accarezzo un po, lo meno un po', sto andando fuori di testa; sprofondiamo nel lettone mentre continua a succhiarmelo e io la giro mettendomi a 69; glielo lecco un po', lo prendo in bocca, ha un sapore splendido, ed è cosi' vivo, lo tiro fuori e le lecco le palle, sono buone anche loro, perfettamente depilate e lisce; mi spingo più giù a leccarle il buco del culo, è la prima volta che lo faccio, mi sembra una pazzia ma mi piace da morire, sono infoiato come mai e le infilo persino la lingua dentro, lei comincia a fare lo stesso a me ed io non capisco più niente. Ci rotoliamo sul letto, è incredibile ed io le dico: "si, dai chiama la tua amica". Lei sembra non capire, forse non vuol capire, nei vari contorcimenti mi ritrovo supino con lei sopra di me, la sua lingua che scava nella mia bocca, la cappella del suo cazzo che preme sull'entrata del mio buchetto già ben bagnato dalla sua saliva.... mmmmm come lo vorrei dentro.... ma torno brevemente in me e riesco a dirle "no, senza preservativo no" e poi "dai, chiama la tua amica". Si stacca da me, si alza ed esce dalla camera mentre io cerco di riprendermi da quello stato di trance libidinosa in cui ero sprofondato. Quando torna è accompagnata da una creatura incredibile: è proprio quella che non avevo avuto il coraggio di chiamare perchè troppo bella: Tiziana. Bionda, con due tette da morirci, un fisico da stupenda femmina; ha indosso solo un perizoma. Brasiliana anche lei ma parla benissimo l'italiano, simpaticissima; la mia paura svanisce e torna l'eccitazione, dopo una brevissima contrattazione sulla sua parte le sfilo il perizoma e mi appare un cazzo da favola, appena appena di dimensioni inferiori a quello di Jasmine, ma bellissimo e profumato. Cominciamo ad intrecciarci in tre, sto svalvolando completamente, riesco a raccomandarle il preservativo (assurda mania dopo aver leccato e succhiato tutto il possibile di loro due) che lei vedo comincia ad infilarsi. Ora sono supino sul letto, mi alza le gambe sulle sue spalle, me lo appoggia delicatamente e mentre io sono distratto dal cazzo che Jasmine intanto mi ha infilato in bocca, mi entra dentro; quasi mordo il palo di Jasmine ma poi comincio a succhiarlo a più non posso mentre Tizzi inizia un andirivieni sempre più veloce nel mio culo. Non riesco a dire quanto siamo andati avanti così, ma credo di aver fatto molto casino visto che dopo lei mi ha detto: "spero che i vicini non si lamentino troppo". Siamo venuti tutti e tre assieme rimanendo poi sudati e spossati sul letto a chiacchierare. Io le vedevo ora con occhi diversi e potevo rendermi conto che mentre Tizzi era completamente femmina (a parte un qualcosa in più tra le gambe), Jasmine era molto più mascolina anche se perfettamente depilata. Ma non dimenticherò facilmente quanto sono stato bene prima con lei e poi con loro due.