Racconti Erotici > tradimenti > Vuoi le corna?
tradimenti

Vuoi le corna?


di Membro VIP di Annunci69.it Cpelite69
27.09.2024    |    950    |    4 9.8
"Quella sera decidemmo si provare questo famoso carsex, mi preparo, stivali alti neri, tutina in rete con aperture tra fica e culo, niente mutandina, gonna..."
Il periodo pandemico ha un po' limitato le nostre fantasie. Anzi le aveva temporaneamente congelate per ovvi motivi. Ricordo benissimo però che prima di quel maledetto periodo Marco mi levava la testa con una richiesta sempre più insistente: Amore mi fai le corna? Le corna? Amore ma io te le faccio tutti i giorni. No vita non hai capito il senso. Corna! Ma quelle vere. Si certo amore ti faccio le corna. Insomma si andava avanti quasi tutti i giorni con sta storia ma io non volevo incontrare uomini senza la sua presenza. Proprio non mi andava ma per tutta una serie di cose, prima non mi eccita scoparmi le persone da sola inoltre potrebbe essere molto pericoloso, insomma no, no è no. Passano i giorni e per rendere la nostra vita sessuale un po' meno monotona acquisto qualche giochino online. Ordino un po' di vibratore nuovi, un frustino da equitazione ed un dildo azzurro lungo circa 30 cm con un diametro da 7. L'ultimo gioiello lo immaginavo nel culo di Marco, mmmm solo il pensiero mi si bagna la fica. Insomma il tempo passa, passano le ore i giorni i mesi, intanto siamo tornati a vivere si ritorna a respirare l'aria pura la vita comincia a cambiare ma la fissazione di Marco rimane. Non vi nascondo che qualche volta abbiamo anche litigato, quando mi sono negata a questo tipo di gioco lui si è arrabbiato ed io peggio di lui. Ma tu guarda se io mi devo Chiavare qualcuno di nascosto per farlo felice. Assurdo. Siamo appena usciti da un inverno molto rigido così decidiamo di prenderci una settimana di vacanza e ci rechiamo un una carinissima cittadina del basso Lazio. Luogo molto carino ed accogliente anche perché c'era il mare e a noi il mare mette sempre tanta gioia e serenità. Amore invitiamo qualche coppia? Aggiorniamo la pagina di annunci e cerchiamo qualche incontro da fare, non ci crederete in una settimana intera non siamo riusciti ad incontrare ne coppie ne singoli. Eravamo increduli, nessuno, tutti leoni da tastiera, tutte persone che volevano godere masturbandosi mentre parlavano con noi. Ma dai? Non è possibile. Marco mi chiede di andare a fare carsex, in quei luoghi ci sono belle pinete e posti molto riservati dove ci si può divertire un po'. Quella sera decidemmo si provare questo famoso carsex, mi preparo, stivali alti neri, tutina in rete con aperture tra fica e culo, niente mutandina, gonna corta e toppino. Andiamo amore? Azz sembri proprio una puttana e rideva compiaciuto. Beh amore se si deve fare, si deve fare bene. Ci mettiamo in macchina e seguiamo le indicazioni del navigatore, primo luogo dista 7 km, strade buie, nessuna illuminazione siamo fuori città, in macchina cala il silenzio, il navigatore è muto marco è concentrato sulla strada ed Io sono un po' agitata, quelle strade mi mettono un po' di angoscia. " tra 500 metri gira a destra" eccola sta troia, era l'assistente vocale del navigatore che ci indicava la strada. Dopo qualche minuto il sentiero divenne così accidentato e così improbabile che io e Marco guardandoci negli occhi convenimmo sul fatto che li non potesse assolutamente esserci un luogo adatto per il carsex. Marco innesta la retromarcia e ci tira fuori da quell'accidenti di strada. Una volta al sicuro consultiamo nuovamente annunci per trovare un altro posto nelle vicinanze dove si pratica carsex. Il prossimo si trova a 11 km da noi, Marco mi guarda e mi chiede? Che facciamo? A dire il vero io sarei tornata a casa a farmi spaccare la fica con tanta forza ma oramai eravamo per strada, andiamo! Fai una inversione a "u" prosegui dritto per 9 chilometri gira que e gira la siamo in un'area iaolatissima alle spalle di un distributore di benzina sulla statale. C'è un suv con a bordo un singolo ed una utilitaria con una coppia. Facciamo un giro ma niente, la coppia sembrava essere lì per i fatti suoi quello del suv, mah era imbalsamato, noi accende mo luce interna, fari, giriamo ma niente, la mummia non reagiva. Amore! Era marco che mi chiedeva di tornare a casa. Ci facemmo una ricca scopata e via. Siamo tornati nella nostra bella Napoli siamo tornati al quotidiano e marco non mi sta più chiedendo delle corna. Che sarà mai successo? Tra me e me pensavo: e se gliele faccio? Intanto la cosa suscitò in me un certo interesse, quel bastardo mi aveva messo in testa sta cosa, non lo avrei mai immaginato. No non lo farò, non lo farò mai. Intanto sono di nuovo su quel famoso sito di incontri. Oddio ma sono proprio una grandissima troia, cosa sto facendo. Mi vedo in CAM con qualcuno di loro e devo dire alcuni anche molto interessanti. Non lo faccio, non è da me e poi io sono sicura che Marco la prende a male, lui lo dice sì eccita ma infondo non lo vuole. Quella cosa che provavo in quel momento era struggente, Marco non mi chiede più di fargli le corna ma io muoio dalla voglia di farlo. Dopo aver chattato per un lungo periodo con Andrea, un bel ragazzo molto educato perbene e anche molto dotato decido di cedere alle sue continue avances. Che fai domani Sonia ti va di vederci? E che facciamo? Ti porto a cena, tranquilla non abuserò di te e postò numerose icone di emoticon raffiguranti la risata con le lacrime agli occhi. Apro una chat con Marco: " vita! domani sera ho una cena di lavoro con le amiche, è un problema per te amore mio?" risposta immediata, no amore assolutamente. Ok, ero già tutta bagnata provavo una sensazione molto forte, infilo le mani tra le gambe e mi faccio un ditalino, vengo subito. Il giorno seguente, tornata da lavoro mi preparo per la" cena con le amiche di lavoro " pantalone bianco trasparente strettissimo, rigorosamente perizoma nero in contrasto magliettina aderente e trucco da troia, capello biondo sciolto aggressivo, marco mi guarda e mi fa, amò hai il dito del cammello, e io? Cosa? Il dito di che? Ti spiego, guardato in mezzo alle gambe, tieni una fica così grossa che dai pantaloni sembra formarsi lo zoccolo di gnu, amore sembri una troia. No amore mio io non sembro una troia, io sono una troia. Ero eccitatissima, vado all'appuntamento con Andrea lasciamo la mia macchina e comincia la serata, cena alegantecin un luogo raffinato, calici di prosecco si alternavano con una frequenza ritmica. I discorsi erano simpatici si parlava un po' di tutto ma le puntatina sul sesso non mancavano mai. Andrea parlava e io pensavo a Marco da solo a casa a guardare la tv ma stranamente non provano compassione, mi eccitavo mi eccitavo da morire, avevo paura che si vedesse l'alone avevo paura che qualcuno potesse immaginare che lo zoccolo di gnu fosse finito nel pantano. Andrea era una persona discreta ma un po' lento, Andrea andiamo! Ho voglia di scopare. Mi guarda un po' stupito, avrà pensato che fossi ubriaca e a me piaceva farglielo credere. Mi porta in albergo entriamo baciandoci come dei porci, le lingue si incrocia amo in un vortica di piacere lusaurioso. Io non bacio mai in bocca quelli con cui vado a letto ma Marco vuole le corna? E corna siano. Sento il suo grosso cazzo rigonfiarsi nei pantaloni, i corpi si incastrano, lui mi preme con forza le dita sulla figa, mi fa venire nei pantaloni ma non gliene faccio accorgere. Lui si spoglia velocemente, addominali scolpiti, fisico statuario, un cazzo enorme tutto in tiro, faccio per spogliarmi anche io a quando Andrea mi prende con forza ma senza essere violento, mi gira e mi china sul letto. Rimango in piedi con le mani appoggiate al letto, avevo già una mezza idea di cosa stesse accadendo e con molto piacere lasciai correre. Mi abbassa i pantaloni a mezza gamba, si infila un preservativi e me lo chiava in culo, una botta secca. Oddio che piacere, il respiro si è fermato, ho sentito la sua capocchia uaciemi dalla bocca. Cornuto guarda la tv, porco, stasera mi faccio Chiavare come una cagna alla faccia tua. Intanto Andrea sussegue una serie di colpi decisi e mi fa venire, sfila il cazzo e mi spoglia, mi adagia sul letto, lui si mette in ginocchio per terra e lavora di lingua nella mia fessa, chissà quanto starà bevendo, sarò venuta già due o tre volte. Adesso si mette le mie gambe sulle spalle, alzandosi in piedi mi allargsned alza le gambe contemporaneamente, la panoramica non dev'essere male, da questa posizione gli offro sia la fica che il buco del culo. Me lo sbatte nella fessa con tanta di quella violenza che mi fa godere ancora. Si Andrea che toro che sei, scoparmi. Mi fotte ancora e ancora, riempie tutti i miei buchi io ero esausta, sfatta ma ne volevo ancora, cornuto stasera ti ho accontentato, bastardo. Mentre godevo al pensiero che Marco stesse da solo a casa mentre io facevo la puttana Andrea mi prende per i capelli, con dolcezza mi bacia e mi spinge verso il basso, mi fa mettere in ginocchio e masturba quel grosso cazzo vicino alla mia faccia. Infilo una mano tra le mie cosce, sapevo che voleva venirmi in faccia e la cosa mi eccitava, mi eccitava troppo. Mentre mi masturbo apri la bocca, quando viene un po' la voglio bere, mentre il suo masturbarmi diventava sempre più ritmico, il suo respiro sempre veloce venni, mentre stavo ancora godendo lui mi sborra in faccia, una sborrata enorme, calda, deliziosa. Prendo il telefono e mi scatto una foto. Intanto mando giù un po' di sfaccimma. Veramente deliziosa. Mi pulisco a stento, giusto per rendermi presentabile, il sapore di sborra inebria a il mio alito il profumo del suo cazzo persiste a sulle mie carmi roventi. Tornata a casa a notte inoltrata entro in punta di piadi. Marco ancora non dorme, mi avvicino e lo bacio, lui mi guarda, mi scruta, secondo me aveva sentito l'odore di sborra e di cazzo sul mio corpo. Non mi chiede nulla ma ancora mi guarda, lo conos o troppo bene per non sapere cosa stesse pensando, mi chiede: vita com'è andata la serata? Benissimo amore, vuoi vedere qualche foto.? Si dai. Prendo il mio telefono e gli faccio vedere la foto della mia faccia ricoperta di sborra contornata dal grosso cazzo di Andrea. Che cazzo, amore che cazzo è questa? È un regalo per te, cornuto! Marco si eccitò talmente che mi scopò violentemente tutta la notte.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Vuoi le corna? :

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni