Vacanze 2011-3

Dopo gli incontri avuti con i “vu cumprà”, mi ero ricreduto su mia moglie. Una donna che fino a ieri aveva sempre rifiutato ogni proposta che andasse oltre il rapporto a due, che quando vedeva delle situazioni dove c’erano rapporti sessuali tra una donna o un uomo sopra i 45 anni con dei giovani di 20-22 anni iniziava una filippica che non finiva più dicendo: come si fa ad andare con una persona che potrebbe essere tuo figlio. Io dal canto mio cercavo di spiegare che alla nostra età sia per l’uomo sia per la donna, cambia il modo di fare sesso: la donna vuole essere scopata con vigoria, e chi meglio di uno o più 20enni ci riesce, l’uomo invece cerca qualche stimolo per eccitarsi, visto che ormai è iniziata la parabola discendente e chi meglio di una ragazza 20-25enne può dargli. Lei mi diceva alla fine che sono matto e tutto questo è contro natura.
Ma alla luce dei fatti l’atteggiamento di mia moglie è cambiato.
Come ho scritto nel precedente capitolo, sotto il tavolo durante la cena mi sono accorto di strani movimenti tra i figli dei nostri amici e Gianna. Lei stava attenta a non farsi vedere dagli altri ma nello stesso tempo rideva alle battute dei ragazzi e faceva allusioni alla loro virilità e alle loro conquiste.
Allora mi sono alzato dalla tavola in giardino e mi sono recato dentro casa fino ad arrivare ad una finestra dove nascosto dietro le persiane ho potuto vedere quello che stava combinando Gianna. La troia stava accarezzando il pacco di Marco che apprezzava molto la cosa. Dalla parte opposta Franco aveva la mano sotto il pareo e gli stava toccando la fica. Passano pochi minuti e i due vengono sostituiti da Pietro e Mario anche loro prede del gioco di seduzione che la troia aveva iniziato, ma per loro sfortuna il gioco termina con la fine della cena. Immaginavo i ragazzi che sega si sarebbero fatti stanotte nel pensare a quello che era successo. Adesso bisognava capire quando sarebbe ripreso il gioco.
La mattina successiva io e il mio amico Fabio siamo usciti per delle commissioni mentre gli altri sono scesi in spiaggia tranne i ragazzi che dormono un po’ di più.
I nostri giri ci hanno portato via solo un’ora e quando siamo tornati Fabio è sceso subito in spiaggia io invece mi sono diretto a casa per posare dei pacchi che avevo. La porta era accostata e sono entrato in silenzio, sembrava vuota ma si sentivano dei rumori dal piano superiore. Salgo piano e arrivato in cima alle scale vedo mia moglie nuda piegata a 90° con il cazzo di Marco infilato tutto in bocca, fino alle palle. Spostandomi leggermente ho avuto la visione di tutta la scena, dietro Gianna c’era Pietro che stava stantuffando la fica con una velocità e potenza che ogni colpo il cazzo di Marco entrava sempre più in bocca. Ma non era finita. La troia aveva in mano gli altri due cazzi e li masturbava mentre veniva accarezzata ed esplorata da tutti. Mia moglie sembrava un’invasata, era presa da una frenesia sessuale non aveva mai mostrato. Si lasciava fare e dire di tutto provando piacere fisico e cerebrale. I quattro erano ben dotati non al livello dei “vu cumprà” ma anche loro sapevano come adoperarli e dove mettere le mani e la lingua. Dopo aver preso la macchina fotografica ho iniziato a scattare le foto di mia moglie all’opera. Ero eccitato della situazione che si era creata. Mi piaceva vedere mia moglie alle prese di più cazzi, ma la cosa che mi rendeva più felice era il comportamento da troia e di come avesse buttato alle ortiche i suoi principi.
Inoltre erano giorni che mi trovavo sempre col cazzo in tiro preso da queste situazioni così eccitanti. Seguitavo a scattare foto di tutte le posizioni che la troia assumeva. I ragazzi erano riusciti a farla stendere sul letto e hanno iniziato chi a leccargli la fica chi i capezzoli chi a mettergli il cazzo in bocca. Più tardi Franco si e steso supino sul letto e ha fatto mettere mia moglie, supina anche lei, con il culo sulla sua cappella quindi presa per i fianchi l’ha spinta in giù fino a che il cazzo non è entrato tutto fino alle palle. Gianna ha iniziato a gemere e godere mentre Mario ha avvicinato la sua mazza all’imbocco della fica. E’ bastata una leggera spinta che subito è entrato tutto dentro. Gli altri in piedi sul letto porgevano i loro cazzi alla bocca famelica della troia che con le mani e la bocca si dava da fare. Ero così preso che non mi sono accorto dell’arrivo di Fabio. Lo vedo con il cazzo in mano mentre guarda come rapito la scena. Mi guarda in faccia e mi sussurra che mia moglie è affamata di cazzo. Gli rispondo quasi a giustificarmi che è la prima volta che la vedo così presa. Gli dico inoltre di non intervenire ma di vedere come va a finire l’orgia e visto come mia moglie si comporta sicuramente si troverà il modo di farlo divertire. Fabio mentre continuava a menarsi il cazzo ha seguitato a parlare dicendomi che avevo una moglie troia e che sarebbe stato contento di averla anche lui perché la sua era così bigotta che non gli aveva mai fatto un bocchino.
Ormai l’incontro volgeva al termine. I ragazzi erano giunti al capolinea e si vedeva così hanno sborrato uno alla volta in faccia alla troia che gridava di piacere ringraziandoli del servizio reso e sicuramente la cosa si sarebbe ripetuta in quanto non aveva mai goduto così tanto. Io e Fabio siamo venuti insieme e ci siamo allontanati e scesi in spiaggia. Gli ho detto di non dire niente a nessuno di quanto era successo e che a breve avrebbe anche lui avuto la sua razione di troia.
Dopo un po’ sono arrivati i ragazzi che ridevano e scherzavano prendendomi in giro. Io portavo un cappello stile pistolero per difendermi dal sole e alla vista di ciò hanno iniziato a fare battute allusive tipo ma lo sai che porti in testa o sicuramente con quello che porti ti peserà ancora di più. Io ridevo facendo il finto tonto perché la cosa non mi toccava minimamente anzi come ho già detto ero alquanto felice.
Ora però occorreva trovare un modo per far scopare Fabio e perché no anche gli altri amici tanto chi trova un amico trova un tesoro ma se uno ne trova di più è meglio......