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Una moglie più che condivisa 3


di Gianni2024
09.07.2024    |    45    |    0 6.0
"Quel giorno non successe nulla, ma il giorno seguente, si presento solo lui dicendo che l’altro non era venuto per suoi motivi, riprese il lavoro, infatti..."
Erano passati circa sei anni in fatto di sesso tra me e mia moglie si faceva di rado, Lucia era caduta in una depressione “più per mancanza di cazzo”, tanto che si era dedicata al solo suo lavoro e hai due pergoli, per fortuna che vi erano le nonne sia materne che paterne, che ci davano una mano non indifferente, specialmente a Lucia, ma si vedeva che Lucia scalpitava, visto che i bambini sono dai nonni quasi tutti i giorni, prenditi un diversivo, come andare in palestra, uscire con le tue amiche, da fare qualcosa per distrazione, infatti inizio a frequentare un paio di volte alla settimana una palestra dopo che usciva dal lavoro.
Entro la primavera, il nostro giardino aveva bisogno di essere sistemato, essendo trascurato in quanto prima era curato sia da me che da Lucia, ma non avendo molto tempo a disposizione non potevamo curarlo più, chiamai una ditta di giardinaggio, era un lavoro di circa una settimana per due operai, di comune accordo visto che durante la settimana, non vi era nessuno, decidemmo per il sabato e la domenica in modo che con 6 giornate lavorative terminasse il tutto, in primo sabato, si presentarono due uomini di colore, si misero al lavoro, dopo circa un paio di ore mia moglie gli porto una bevanda fresca, nel ritornare era molto imbarazzata, gli domandai cosa era successo, lei disse nulla ma era rimasta allibita nel vedere uno di loro che si era tolto la maglietta mostrando un fisico di una scultura, me lo descriveva in maniera con la libidine in corpo, tanto che conoscendola si sarebbe fatta scopare volentieri, andai fuori per verificare, infatti aveva ragione alto, con dei bicipiti belli sviluppati che sudando li metteva ancora più in evidenza, notai anche che stando in pantaloncini si notava un bel pacco davanti, rientrai dentro parlando con lucia gli dissi che era vero quello che aveva visto facendogli la domanda se voleva farsi scopare da lui, che lei annui.
Quel giorno non successe nulla, ma il giorno seguente, si presento solo lui dicendo che l’altro non era venuto per suoi motivi, riprese il lavoro, infatti dopo un paio di ore mia moglie gli porto qualcosa da bere, ma questa volta si presento alquanto sensuale, con dei pantaloncini shorts che lasciavano intravedere quasi tuttu le chiappe del suo culo, una camicetta trasparente che si intravedevano sia il roseo che i capezzoli del seno, visto che si era già eccitata i capezzoli gli era diventati turgidi che si facevano notare, Lucia gironzolava nelle vicinanze di lui, si vedeva dai suoi sguardi che l’aveva spogliata del tutto con gli occhi, si notava che gli si era gonfiato di molto il suo davanti, penso che era tutto in tiro dal suo gonfiore, feci finta di andar via al quel punto, Lucia si avvicino a lui sbottonargli i pantaloncini tritandogli fuori il suo cazzo iniziando a masturbarlo, infatti si rivelo un cazzo fuori dal comune enorme sia di lunghezza che di circonferenza, mentre lo sta masturbando io tornai sui miei passi che nel vedermi si tirò in dietro, ma Lucia lo tranquillizzò dicendogli che io ero d’accordo che noi due facciamo sesso, mia moglie lo prese in bocca per succhiarlo e lo faceva andare molto in profondità che gli venivano cognati di vomito, lo fece distendere in terra mentre lei si mise a cavalcioni facendosi entrare quel palo in fica, Lucia si dimenava urlando di piacere, una volta bello lubrificato dai suoi umori lo tose dalla fica per farlo entrare in culo facendolo sparire tutto dentro, mentre io nel guardare quello spettacolo mi masturbavo godendo prima che lui avesse goduto, infatti poco dopo se mia moglie se lo tolse dal culo portandolo nella sua bocca facendolo godere dentro, tutto questo era successo di mattina, nel pomeriggio si ripeté la storia. Si era visto che gli era mancato il cazzo per molto tempo a mia moglie dal modo come si era fatta scopare da Asad, da quel giorno, ha Lucia piacque moltissimo il cazzo nero così grande e nodoso che ogni qual volta che veniva per la manutenzione del giardino si faceva scopare, che una domenica che non avevamo i bambini che erano con i nonni, Lucia invitò a pranzo Asad, che dopo pranzato si fece scopare chiedendogli se voleva portare con lui un suo amico o due, ma persone sicure che ci si poteva fidare, se vi era anche una persona bisex sia attiva che passiva, Asad, ci rispose che doveva interpellare alcuni suoi amici più fidati per dare una risposta.
Quindici giorni dopo, Asad, ci dette una risposta, che tra i suoi amici, solo due poteva portare con se, persone giuste e fidate già da molti anni erano in Italia, di cui ci disse che erano dei superdotati, ma uno di loro aveva un cazzo fuori dal comune paragonandolo a un cazzo equino, preparammo il tutto per questo incontro di sabato sera, portammo i bambini dai nonni, per avere la disponibilità della casa, quando si presentarono tutte e tre, mia moglie si era già preparata con un vestitino da vera troia, mentre si parlava del più e del meno, vedevo negli occhi di Lucia che si illuminavano, infatti dopo pochissimo tempo Asad e i suoi amici iniziarono ha parlala denudandola, rimasta nuda tra le loro braccia, infatti si rivelo quello che aveva detto Asad del suo amico che era veramente un cazzo mostruoso, che Lucia cercava di prenderlo in bocca ma invano, era troppo spropositato sia in lunghezza che in circonferenza, mia moglie passava da un cazzo all’altro in bocca con una ingordigia di fame del cazzo che lei comandava i giochi dicendogli di mettergli il cazzo in fica e ad un altro di mettergli il cazzo in culo mentre il personaggio che aveva il cazzo spropositato cercava di farlo entrare in bocca senza successo, Asad e il suo amico godettero, Lucia non contenta si mise in ginocchio per ricevere quel cazzo mastodontico dentro la fica che gli entro dentro con un solo colpo, ma quando lo spingeva dentro lei aveva delle smorfie di dolore mettendo la mano tra lui e lei, si era bello lubrificato che le disse di metterlo in culo, ma faceva fatica ad entrare, Lucia si mise sopra di lui calandosi sopra lo vidi che gli entrava piano piano, e lunghissimo pensavo che non riuscisse ha mandarlo dentro fino in fondo, ma dopo alcuni abbassamenti lo vi sparire del tutto, non credevo hai miei occhi, ero talmente eccitato che godetti subito, mentre mia moglie era in preda a delle convulsioni di orgasmi, infatti non fece in tempo di toglierlo dal culo che lui gli godette dentro al culo.
Quella sera per circa tre ore, Lucia era stata alla mercè dei tre che gli avevano fatto recuperare in parte tutti gli orgasmi che non aveva avuto in quella fase di castità forzata, con loro era iniziata una nuova era che per circa sei mesi una volta a settimana li abbiamo rincontrati.
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