Un nuovo collega

Ciao sono Martina 27 anni, classici colori mediterranei, le giuste forme propozionate alla mia altezza di 173 cm compreso seno (4°) e il sedere bello alto. Sono fidanzata con un ingegnere con il quale lavoro da segretaria e siamo una coppia abbastanza aperti infatti lui mi ha fatto sempre indossare tutto ciò che desideravo soprattutto durante l'orario lavorativo, per essere sempre pronta, da brava fidanzata, per qualsiasi cosa. Spesso ci troviamo anche ragazzi per stage o tirocinio con i quali ci divertiamo a vederli sempre eccitati quando sono senza intimo....da un po di tempo mio marito ha assunto un nuovo ragazzo per le sue capacità nel mondo del rendering, e qualche giorno indietro, per motivi di tinteggiatura, eravamo alloggiati entrambi nell'ingresso mentre sistemavo dei documenti qualcuno cadde ma non mi ricordai di essere senza intimo e nell'abbassarmi gli lasciai un ambia veduta della mia figa da sotto la gonna. Inizialmente lo vidi imbarazzato ma io feci finta di nulla così si tranquillizzò però non distoglieva lo sguardo da me e così, visto eravamo soli in ufficio, decisi di divertirmi un po e dopo vari inchinamenti dove gli lasciavo vedere una volta la figa, una il culo altre le mie tette gli chiesi un aiuto per spostare degli scatoloni anche se non serviva ma volevo farlo sudare come stavo sudando anche io così una volta spostati gli scatoloni con la scusa del caldo sbottonai un altro bottone giustificandomi che stavo per soffocare. Lui aveva gli occhi da povero cucciolo gli si leggeva molto il suo imbarazzo, ma si vedeva anche la sua patta, così feci in modo che la mia gonna risalisse ancora di più e mi chinai, dandogli le spalle, per prendere una bibita fresca nel frattempo osservavo i suoi movimenti dal riflesso della finestra, poverino stava per morire, mi voltai con le bibite e ne versai due bicchieri mentre sorseggiavamo ne feci cadere un po nella mia scollatura e gli chiesi un fazzoletto per non far sporcare la camicetta lui ando in bagno prese della carta torno e mi feci aiutare ad asciugarmi ma più che asciugare lui palpeggiava e dopo un po gli dissi "scusami quando hai finito di asciugarmi le tette potresti asciugarmi anche dietro la schiena??" Provò a dire qualcosa ma non lo feci parlare e mi voltai togliendomi la camicia. Memtre passava la carta lungo la mia schiena mi disse che avevo una bella pelle, delicata allora gli dissi se voleva poteva accarezzarmi anche senza la carta...non se lo fece ripetere inizio ad acarezzarmi e mentre lui faceva un su e giu con la mano mi voltai mettendogli una tetta in mano per la sua timidezza arrossi e ritrasse la mano...in quel momento mi semtii come un istinto materno l'abbracciai e il bacio venne in automatico...con due minuti a limonare perse la sua timitezza inizio a baciarmi tutto il corpo sentivo i brividi lungo la schiena mentre continuava ad accarezzarmi e baciarmi fin quando non arrivo con le mani sulle mie chiappe e la bocca sulla mia figa. Allargai il più possibile le gambe e mi poggiai con le spalle al muro per inarcare la schiena....dopo un tempo interminabile si stacco per prendere fiato ma lo bloccai e iniziai a spogliarlo fin quando arrivai ai boxer...iniziai prima a lapparlo da sulle mutande poi le feci scivolare era super eccitato gli succhiai il cazzo e le palle con tutta me stessa leccandomi tutto quel liquido dalla cappella e una volta lucidata per bene mi girai a pecorina appoggiandomi alla scrivania e mi feci impalare....mi stantuffava in un modo delicato ma deciso e raggiungi un orgasmo quasi da svenire ero in estasi e lui continuava con quei movimenti aggiungendo anche qualche ditino nel mio buchetto posteriore fin quando mi disse che stava per venire...guardai l'orario e mancava poco al rientro del mio ragazzo così per non perdere tempo gli dissi che poteva venire tranquillamente dentro perché prendo la pillola e così fece dopo pochi minuti che continuava con quel trattamento lo sentii irrigidirsi e scoppiamo insieme in un orgasmo mi sentii un fiume in piena ne aveva un bel po...appena si sfilò io misi una mano davanti la figa volevo sentirmela ancora dentro di me gli ripulii i nostri umori dal cazzo e lo feci rivestire e gli raccomandai di non dire niente se voleva ancora divertirsi....io raccolsi i panni e mi spostai nell'ufficio del mio fidanzato. Mi ricomposi e attesi il suo rientro che non tardò. Appena dentro sentii che disse al ragazzo che poteva andare e che avrebbe ripreso i ritmi a tempo pieno appena ultimati i lavori. Si salutarono saluto dall'ingresso anche a me e andò via. Come chiusa la porta chiamai il mio uomo e lo feci entrare nel suo ufficio mi feci trovare sul divanetto e gli feci cenno di avvicinarsi, sapevo che gli faceva impazzire, gli chiesi di baciarmi che avevo voglia e mentre ci baciavamo iniziò a spogliarmi e a baciarmi prima le tette poi la pancia e i miei brividi erano sempre li dalla testa alla mia figa la quale fu avvolta dalla sua bocca, che alla prima leccata mi disse subito che ero una porca di merda e riprese a leccare e io spinsi verso fuori e feci colare tutto la sborra che avevo dentro...lui continuava a leccarmi ci posizionammo a 69 e iniziai a leccargli tutta l'asta fino ad arrivare al suo buchetto che inizia a lubrificare e stimolare...non appena fu pronto inserii l'indice....poi anche il medio ed infine l'anulare....lui ansimavae di piacere e mi chiese quante dita aveva dentro che sta impazzendo...capii al volo misi anche il mignolino e il pollice e iniziai a spingere sulle nocche...però non volevo ancora farlo godere sfilai il tutto e ripresi a leccare e lubrificare di più fin quando ripartii e infila prima le 4 dita e poi inizia a forzare le nocche mentre succhiavo il più possibile...lui si dimenava dal piacere e proprio mentre si muoveva entrò tutta la mano fino al polso...bastarono pochi muovimenti che esplose in una sborrata da record...non ne persi nemmeno una goccia...poi sfilai la mano e mi dedicai un po al suo culetto arrossato...........

Spero che come primo racconto, anche se di fantasia, possa essere di gradimento per Voi lettori...giustamente evitate agli errori di battitura e agli "orrori" grammaticali. Lascio la mia email per chi vuole contattarmi [email protected] Grazie.