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Un giorno al mare


di amantefisso
05.10.2023    |    150    |    0 8.0
"Con una mano la spogli , lei, splendida 45 enne era nuda e bellissima avanti a me..."
Era un periodo a lavoro parecchio stressante, mi trovo a lavorare sempre nei week end e avevo come solo giorno libero il lunedì. Vasco rossi ci fece una canzona " odio il lunedì " ; a pensarci anche io lo odiavo. Il lunedì di estate chi ce in giro , le spiagge son vuote le persone lavorano. Per non starmene a casa avevo iniziato ad andare in una spiaggia nota di Senigallia, al cesano zona piramidi, nota per essere luogo di incontri particolari . A metà giugno, di lunedì, ancora non ce' il pienone , e' il periodo ideale per godersi un momento di relax prima del boom stagionale. Andai appunto in una zona nota, le piramidi, erano le 10 del mattino e non c'era quasi nessuno .
C'ero stato anche il lunedì precedente e dopo 3 ore di sole e un bagno me ne tornai a casa sereno, in realtà nemmeno ci pensavo di combinare qualcosa, anche perchè in spiaggia con la gente , col mio carattere riservato più di conoscere difficilmente mi abbandono a scene hot.
Mi misi quindi a prendere il sole e mi addormentai cullato dal vento e dalle onde. Al mio risveglio dopo un ora, apri gli occhi e vidi a 2 metri da me una donna con accanto il suo compagno.
Fu lui ad attaccar bottone, parlammo del più e del meno , lei era stupenda, era impossibile non mangiarla con gli occhi. Ad un certo punto lui disse "periodo ideale per portare la moglie al mare farla rilassare, tra un pò me ne devo andare a lavoro, saperla sola ma in buone mani mi fa stare tranquillo"
In quel momento mi si accese una lampadina in testa, non volevo fraintendere , per cui sempre educatamente continuai nel dialogo finche lui non si congedo.
Sonia mi disse che in quel periodo non aveva un lavoro fisso quindi si era data disponibile nel dare assistenza a una zia anziana che aveva un alloggio a Senigallia , al complesso le piramidi, per il periodo estivo. La zia non la vincolava molto e le lasciava molto tempo libero per andare in spiaggia e uscire la sera . Nel parlare aggiunse che amava mettersi in topless per abbronzarsi , il segno del costume lo odia, mi chiese se mi desse fastidio.
Chiaramente risposi "non di certo fai pure" i miei occhi probabilmente erano più chiari negli intenti delle mie parole di asserzione.
I nostri dialoghi erano sempre incentrati su di lei , mi parlò di Antonio , suo marito e disse che lui la amava ma sessualmente era insoddisfatta così, per non perderla, sin da fidanzati aveva accettato che avesse altri uomini.
Lui lavorava a Bologna tutta la settimana e la raggiungeva il venerdì sera con il treno per ripartire la domenica sera. I discorsi di facevano interessanti , nel mentre i suoi seni avevano già colpito gli sguardi interessati di un tipo maturo che non glieli toglieva di dosso. Anche Lei lo aveva notato e civettuola come tutte le donne ne era compiaciuta, io glielo feci notare e lei disse diamogli un motivo per pensar male, andiamo a fare il bagno. Insieme entrammo in acqua con la scusa di tenerla a galla , perchè lei si professava non troppo brava a nuotare le tenevo una mano sotto le tettone e l'altra sotto la pancia all'altezza della figa. Lei faceva finta di non accorgersi delle mie palpate, rideva come una ragazzina, manifesta la sua disponibilità. Tornati a riva mi invito a casa della zia per bere qualcosa il caldo alle 12 era già insopportabile La zia aveva un appartamento proprio sopra la spiaggia ed era con sua sorella fino alle 15, capii subito.
Entrammo in casa come due amici che dividono una passione comune la porta non fece in tempo a chiudersi dietro di me che lei subito mi bacio. Con una mano la spogli ,lei, splendida 45 enne era nuda e bellissima avanti a me. L' appoggiai a pecorina al bordo del tavolo e inizia a leccarla con una foga incredibile. Volle subito prendere lei le redini del gioco e inginocchiandosi mi fece un pompino degno della miglior porno star. Subito dopo si mise seduta sul tavolo a gambe larghe con la figa gocciolante spalancata, non ci misi molto a infilarlo dentro e stantuffarla.. Mentre come un forsennato leccavo le tette la scopavo....stavo quasi per venire tanto ero eccitato. Finita la monta mi ha dato il culo e ........ dopo alcuni colpi sotto il caldo d'estate le sborrai dentro.
Fu cosi che il lunedì tornavo con piacere sul luogo del delitto per rinfrescare la frizzante Sonia, con il benestare di suo marito che sapeva tutto e voleva ogni maledetto lunedì sera i particolari
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