Ophelia mangia la sborra del suo "fratellino"

Salve a tutti i membri del forum,eccomi di ritorno con un nuovo racconto basato su scopate realmente vissute..come protagonisti sempre io ed Ophelia. Questo caldo estivo di giugno fa riemergere nella mia mente un lontano ricordo assai perverso risalente a quando avevo ben 20 anni...e ancora il rapporto tra me e Ophelia era iniziato da qualche tempo, un anno circa..ero a casa sua (il compagno era via per un convegno) faceva tanto caldo, e si sa...il caldo rende più eccitati ma anche più nervosi. Lei spesso si lasciava prendere dai sensi di colpa ma soprattutto si chiedeva come mai un ragazzino appena ventenne potesse informarla così tanto...saranno l'inesauribile voglia di sesso che tipica della giovane età e il modo in cui veniva sfondata ogni volta come una puttanata...lei era lì poggiata al tavolo della cucina in penombra di quella piccola casa,così intima e nascosta come una perfetta alcova per due amanti,lei era lì, mi guardava pensierosa mordendosi le labbra mentre io ero seduto sul letto della stanza accanto,sudato,col cuore che batteva a mille per la corsa in bici e la voglia..la voglia di sentire il mio pene dentro di lei...e così ci scrutando come due animali pronti per capire chi avrebbe fatto la prima mossa..chi avrebbe parlato per primo,avrebbe perso. "Sai sei troppo piccolo per me" mi disse avvicinandosi e sedendosi sul letto sfatto accanto a me "sei troppo piccolo,ti vedo come se fossi un fratello, un fratellino...". Tali parole mi suonavano così strane,come poteva vedermi come un fratellino dopo essersi fatta scopare e riempire di sperma così tante ma tante volte?sentii il presagio della fine della storia..."ma mi piaci...sei come un fratellino che mi farei di brutto..e io una sorellona troia"...ci baciamo intensamente, un bacio che accende ogni fibra erotica del corpo e il cazzomdiventa così duro da far male...mi accarezzo le palle gonfie,lecco il cazzo del suo "fratellino"come un lecca leccarsi guardandomi con quel bellissimo viso da zoccola e lo ingoia mandandomi in paradiso...facemmo un 69 pieno di mugolii..le aprivo figa e ano con le mani mentre gli ma giavo il suo bagnatissimo e peloso sesso...da lì iniziammo a scopare come selvaggi ...io sopra di lei "allarga le gambe come una troia sorellona allargare!" Più generale più colpi di cazzo sino in fondo prendeva,decisi,profondi...mentre le lingue si cercavano e il contatto dei corpi caldi e sudati aumentava l'eccitazione...dopo esser venuta in un intensissimo orgasmo all'idea di far sesso col suo fratellino..lei prese in bocca il mio cazzo e iniziò a spompinarlo sino a quando non le schizzati tutta la mia sborra in bocca...la sua lingua tutta banca colante di sperma sulle teste.. e il suo sguardo...quello che sguardo che solo una donna che si sente troia può avere.."il tuo sperma ha un buon sapore fratellino... stanotte mi farò un altra bevuta"...