tradimenti
La collega 2
di andsic
31.07.2022 |
12.337 |
10
"Un gran pezzo di signora più vicina ai 60 che ai 50..."
Dopo il primo malizioso incontro, con Rosanna ci siamo visti più volte.Ogni tanto velocemente per una sveltina, altre volte, con più calma, a casa mia o a casa sua, quando le condizioni lo permettevano.
Negli incontri lunghi c'era sempre qualcosa in più. A volte le organizzavo un massaggio, altre si giocava solamente con le sue enormi tette.
Gli incontri erano sempre graziosi ed entrambi ci rilassavamo e come sempre ci confidavamo le nostre passioni. Anche segrete. Che sarebbero state lo spunto per i giochi della volta successiva.
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Normalmente ci si organizzava poco tempo prima. Il tempo di spostare qualche impegno e dedicarci così l'uno all'altra.
Un giorno, dopo un incontro, mi chiese di liberarmi un dato giorno della settimana successiva, dicendomi che ci saremmo visti in una villetta di cui lei aveva le chiavi, dove i proprietari avevano idromassaggio e piscina.
Una figata.
Mi rassicurò sulla tranquillità che non ci sarebbero state cattive sorprese.
Accettai. E il giorno stabilito arrivai all'indirizzo concordato.
Località balneare. Villetta graziosa, ma non sfarzosa.
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Entro, lei mi viene incontro.
Un vestitino bianco a fiori blu. Trasparente. Sotto un costume due pezzi nero. Le tette si vedevano dalla scollatura del vestito, stavano a fatica nel reggiseno.
Lo slip sgambato e il dietro brasiliano.... che mostrava la stupenda rotondità del suo sedere.
Mi bacia. Aveva un sorriso più malizioso del solito.
Vieni. Non vedo l'ora di cominciare
Entriamo. Ci sediamo sugli sgabelli della cucina. Mi prepara un caffè.
"Oggi ti faccio una sorpresa" mi dice.
Mi piacciono le sorprese, le dico.
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Mentre sorseggio il caffè, si allontana, e sinuosa, senza togliere il vestito, inizia a slacciare il reggiseno.
Lo toglie. Le tette, nella loro enormità inondano il vestito.
I capezzoli dritti e neri si poggiano sulla stoffa e distinguo chiaramente la loro forma.
Poi si toglie lo slip.
Il pelo nero in mezzo alle gambe fa da cornice a tutto il resto.
Il mio cazzo inizia a spingere dentro le mutande.
.... "ed ora la sorpresa"...
Apre una porta ... ed entra una donna.
La vedo in lontananza ed il riflesso del sole mi impedisce di vederla in viso.
Indossa solamente un pareo. Senza nulla sotto.
Appena si avvicina ho un sobbalzo ..... cazzo. Era la signora Anna che lavora nell'ufficio dove ci vediamo con Rosanna.
Un gran pezzo di signora più vicina ai 60 che ai 50.
Alta, due tette da favola e un culo a mandolino.
"Buongiorno, benvenuto a casa mia" mi dice.
"Buongiorno Signora Anna. Grazie " le dico io con un filo di voce.
"Ma quale signora? Chiamami Anna" mi dice.
Guardo Rosanna. Mezza nuda che se la ridacchia.
Riguardo Anna. È proprio una gran figa. Le tette stanno su come ad una ventenne. Non si intravedono peli pubici. Allunga il braccio e chiana Rosanna. Si abbracciano e mi dice: "Io e Rosanna ci conosciamo da tento tempo. Ma mettiti comodo, ti prego. Spogliati, non senti caldo?".
Inizio a spogliarmi e loro tolgono quei pochi vestiti che indossano.
Rimango in mutande.
Anna abbraccia Rosanna da dietro. Le bacia il collo e inizia ad accarezzarle le tette.
"Togli tutto e vieni qua" mi dicono.
Tolgo gli slip. Mi inginocchio davanti a Rosanna ed inizio e leccargli la figa, ma il mio pensiero era Anna. Una donna inarrivabile che desideravo da sempre.
Mentre leccavo Rosanna allungai le mani verso l'altra. Le accarezzai il sedere. Era tosto e duro. Poi passai alle tette di Rosanna, meritavano di essere palpate un po.
Ci spostiamo sul divano.
Mi siedo e tutte e due si inginocchiano davanti a me.
Mi prendono il cazzo ed iniziano a leccarlo
Tra una leccata e l'altra si baciano. Si accarezzano. Si palpano le tette.
Rosanna rimane a farmi uno dei suoi meravigliosi pompini e Anna si butta, da dietro, sulla sua figa. Inizia ad ansimare.
Poi Anna si alza viene verso di me e mi mette la figa in faccia. "Leccamela. Sono anni che me la vuoi leccare. Ti ho sempre visto in ufficio come mi guardi".
Iniziai a leccarla. Aveva un buon sapore.
Era totalmente depilata. Iniziò a grondare umori.
Le presi le tette. Anche queste belle sode.
Rosanna si stacco da cazzo, si avvicinò ed iniziò a leccarle il culo.
Le nostre lingue si incontravano.
Poi Anna scese, si girò dandomi le spalle e si impalò il mio cazzo nella figa.
Era calda. Piena di umori e lubrificata.
Iniziò a dimenarsi come una forsennata.
Rosanna mi fece cenno di aspettare.
Dopo che le ebbi allargato la figa, si alzò e se lo piantò nel buchino.
Un po' di pressione e se lo infilò tutto."
Ad Anna piace nel culo" mi disse la mia amica.
Ed iniziò una serie di movimenti per godersi il mio cazzo dentro.
Si alzava, si abbassava, roteava.
Non ci potevo pensare. Stavo inculando la Signora Anna dell'Ufficio.
Le acchiappavo le tette e gliele strizzavo.
Rosanna si piantò davanti ed iniziò e leccarle la Figa.
Anna ansimava. Poi iniziò un lamento che pian piano divenne un urlo. Erano tutta una serie di orgasmi uno dietro l'altro.
Rosanna si spostò e si mise sopra di me per farsi leccare la figa.
Inculando Anna e leccando Rosanna .... non ce la facevo più ... "Sto venendo," dissi ..... e in un attimo me le ritrovai davanti al mio cazzo in attesa della venuta, che arrivò abbondante dopo pochi secondi.
Si misero a leccare il tutto ed in pochi secondi fu tutto ripulito.
Che dite...... continuo?
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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