Io rappresentante di biancheria

Finalmente all’età di 21 anni ero riuscito a diventare un rappresentante di biancheria intima part-time , per incrementare i miei introiti e a ragion veduta per poter avvicinare donne piacenti.
Ricordo con piacere un lunedi' mattina, mi accingevo a parcheggiare la macchina in centro citta', rimasi folgorato da una splendida donna che stava osservando con molta quasi maniacale attenzione la vetrina di un negozio di biancheria intima. Parcheggiata l’auto alla chetichella , fregandomene del divieto di sosta , scesi velocemente presi la valigetta dei campioni ed il catalogo di cui la ditta produttrice mi aveva fornito , ed a passi con cadenza veloce , percorsi il lato opposto del marciapiede , oltrepassai la donna attraversando la strada per poi andarle incontro a passo normale e disinvolto.
Quando le fui di fronte la fermai e le chiesi
Signora, pardon , potrei rubarle un attimo della sua attenzione?
Sono un rappresentante di intimo femminile e mi piacerebbe esporle il mio campionario.
Mi guardò crucciata ma con voce suadente mi rispose
Guardi ora non ho proprio il tempo e poi come si fa in mezzo a una strada.
Ha ragione , cosi' dicendo gli sporsi il mio biglietto da visita in caso trovasse il tempo.
La donna lo prese e lo infilò sbadatamente nella sua borsetta. Tornai deluso verso l’auto con la convinzione di aver fatto del mio meglio.
Circa sei ore dopo mentre abbassavo la saracinesca del box auto il cellulare emise la suoneria di chiamata da numero sconosciuto aprii la conversazione.
Parti' subito una domanda.
Si ricorda di me? quasi non credevo alle mie orecchie quando riconobbi la voce era della donna che avevo fermato sei ore prima. Mi ha lasciato un suo biglietto da visita verso le dieci. Volevo domandarle se per caso facesse rappresentanza a domicilio , perché , sa , dovrei proprio comprare qualcosa a livello di lingerie e sarei lieta di visionare i suoi prodotti io accettai ovviamente.
Due giorni dopo entusiasta e mi recai al ora prestabilita presso l’indirizzo che mi aveva dettato.
Mi aprì la porta dalle sue labbra spiccava un sorriso ammaliante e con un cenno del capo mi invitò ad entrare.
Domando scusa se due giorni orsono l’ho liquidata in fretta ma avevo dei giri da fare! Piacere mi chiamo Francesca e mi fece accomodare – Non si preoccupi e mia di pure del tu Va bene purché lo faccia anche tu!
Cominciai a mostrarle il catalogo partendo dalla sezione dedicata ai body, per poi passare alle guepiere , perizomi , autoreggenti e così via.
Se vuole ho anche qualcosa da farle indossare anche subito le dissi tirando fuori un completino di pizzo bianco con perizoma , reggiseno , reggicalze e calze bianche.
Lei parafraso' sai questo tipo di biancheria, soprattutto il perizoma , non mi sembra adatto ad una donna di 43 anni!
Colsi la palla al balzo per metterla a suo agio ed esternarle in maniera velata (tanto per restare in tema) la mia attrazione nei suoi confronti.
A parte che dimostri dieci anni di meno non mentivo perché Francesca era realmente una splendida donna e le piccole rughe che aveva sul volto non facevano che accrescere la sua femminilità ed il suo sex appeal
Sono convinto che con il fisico che hai tutto ti starebbe a pennello. Tu mi lusinghi e comunque non proprio tutto mi starebbe , in quanto questo reggiseno è una 3^ misura ed io porto la 5^.
Avevo notato subito che Francesca aveva un busto da maggiorata però non avevo badato alla taglia e così rimasi spiazzato quando mi resi conto che avevo solo reggiseni al massimo di una 4^ misura.
Non mi persi d’animo e già eccitato al pensiero proposi
Prova ad indossare questo anche se è di una misura più piccolo che secondo me ne gioverà l’estetica!. Forse ero stato un po’ troppo audace ma lei , squadrandomi per un attimo con sguardo severo , accettò e si diresse in camera sua.
Ero tremendamente in tiro quando presi coraggio e le dissi da una stanza all’altra
Lo vuoi un parere da esperto del settore? Esperto di donne o lingerie? rispose maliziosamente.
Sarò un immodesto ma ritengo di cavarmela in entrambi i campi!
Allora entra pure!
Entrai e a stento trattenni i miei istinti dal saltarle subito addosso.
Sai, se mio marito mi vedesse con questa mise gli prenderebbe un colpo. A me è già venuto dissi senza rendermene conto.
Però sai che questo reggiseno mi stringe parecchio! Ne ero certo dato che le sue tette erano veramente grosse e dal pizzo bianco si intravedeva un capezzolo largo e duro.
Vediamo se posso fare qualcosa dissi sistemandomi alle sue spalle.
Appena mi avvicinai si schiaccio in modo aderente con la schiena e le sue magnifiche chiappe (che ammiravo in tutto il loro splendore dato che le avevo offerto un perizoma invisibile) strusciandosi contro il mio organo ormai in balia di una incontrollabile erezione.
Sicuro che mi sta veramente bene questa biancheria? Non riuscivo a rispondere ma di reazione le infilai una mano nelle mutandine , ebbe come un sussulto di piacere. Cominciai a lavorarle con le dita la rosa mentre lei , slacciatomi i pantaloni , cominciava a toccarmi il crea popoli passandoselo con movimento lento e sinuoso sui glutei.
In un attimo la sdraiai sul letto matrimoniale e dopo averle allargato le gambe dolcemente in la lasciai con indosso solamente le calze ed il reggicalze. Adagiando la mia bocca tra le sue cosce leccai avidamente la sua rosa che lentamente sbocciava aprendo i suoi petali mentre con le mani passavo velocemente dalle tette, alle cosce ed ai glutei morbi e caldi.
Voglio che mi scopi , perché sono una vera puttana e tu questo lo sai vero? Lo hai subito capito che sono una troia ! Lo sai che mi adoro provare piacere nel letto dove dormo con mio marito! Lo sai è vero?!!
Si che lo so che sei una grandissima troia intanto il mio crea popoli si faceva lentamente strada nella sua rosa assaporandone ogni centimetro ogni sua piega cogliendone la sua vibrazione alternando il movimento come volerla coccolare , provocando ad ogni colpo il gran ballonzolare dei suoi grandi seni che , liberi dal reggiseno , mi apparivano nella loro piena magnificenza.
Inondai la sua rosa di candido seme e quando tirai fuori l' arnese ancora in tiro lo vidi pieno dei suoi libidinosi umori . Prendimi da tergo mio giovane stallone , ti prego! Non me lo lascia ripetere e dopo averle lubrificato il secondo fiore con la saliva glielo infilai piano piano lo vidi sparire come una pianta carnivora attira a se le sue prede , per poi aumentare il ritmo, al quale, allo stesso tempo aumentavano i suoi gemiti ed i suoi lamenti di troia lussuriosa. Dolcemente la sdraiai sul letto ed , alzatomi in piedi , le appoggiai il crea popoli di taglio tra le labbra facendolo scorrere avanti ed indietro. Le sue palpebre a mezz’asta mi indicavano che era al massimo della goduria.
La feci inginocchiare e cominciai a usare il crea popoli come un manganello per colpirle con delicatezza il viso ed i seni.
Mi strinse le tette con le mani attorno al crea popoli e cominciò una lunga spagnola che durò per almeno venti minuti nei quali non proferimmo parola se non solo bisbigli di piacere.
Venni per una seconda volta dirompente su i seni che cominciò a leccarsi gioiosa come una bambina impiastricciata di marmellata.
Esaurita la nostra furia sessuale facemmo insieme una doccia, durante la quale fummo prodighi di teneri abbracci, delicate carezze e piccoli baci.
Una volta rivestitomi le dissi
Sei veramente una donna fantastica, voglio regalarti questo completo che potrai indossare quando la prossima volta tornerò a farti vedere degli altri articoli, oltre al mio che conosci già bene..
Ti aspetterò con ansiosa , prendi il mio numero di cellulare e chiamami solo di mattina , capito amore mio?
Non ti preoccupare.
La salutai baciandola profondamente con una mano sopra i seni.