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Io la mia ragazza e l'amica il segreto


di morbidadenis
11.02.2024    |    236    |    1 9.2
"Arriva la cameriera li faccio cenno al tavolo delle due ragazze , li proponete i limoncelli alle due ragazze , la cameriera fa sono offerti da paolino tavolo..."
Ciao ragazzi con secondo capitolo avventure.
Correva anno 2002 ero uscito x degustazione una buona pizza in 3 amici scatoloni e pronti poi andare in qualche prive che ero abbonato a torino.
In tre amici andiamo in ristorante nella terra dei santi ci accomodiamo al tavolo e ordiniamo delle pizze la sala si afola di gente, equa tutto bene i tavoli fanno il giro di persone.
A certo punto noi un po' brilli del barbera , facciamo i sciocchi da scatoloni noto un tavolo con due ragazze e faccio occhialino, una di queste mi sorride e anche lei risponde con occhialino.
Fino tutto apposto vedo di prendono il dolce, passa la cameriera li chiedo dei limoncelli ,mi chiede quanti io rispondo 5 e le mi fa li porto tutti qua valli prendere poi ti dico lei mi fa ok.
I 2 amici mi fanno noi siamo in tre , io rispondo zitti ragazzi. La ragazza mi guarda con certo gluardo turbato e con un medio fa cenno no. Io con gluardo profondo deciso la guardo e basta ,lei più arrabbiata.
Arriva la cameriera li faccio cenno al tavolo delle due ragazze ,li proponete i limoncelli alle due ragazze ,la cameriera fa sono offerti da paolino tavolo la giù difronte, la ragazza li risponde a sbagliato e no risponde la cameriera li conviene accettare ,la ragazza risponde e una minaccia e lei risponde certo punto direi di sì.
Io due amici sentono battibecco del tavolino dietro di loro mi chiedono cosa succede io niente con il sguardo rivolto al tavolo difronte, dopo la ragazza lascia andare la cameriera, lei don dito medio di avvicinarsi.
Con due amici li dico andiamo al tavolo dietro di loro ci avviciniamo spediamo vicino a loro , la ragazza piacere Barbara sempre con dito medio lo bagna nel limoncello e me fica in bocca piacere paolino lei da bastarda mi risponde noi siamo astemio e io no, via con le conoscenze Vincenzo bruno e Annamaria . E abbiamo fatto amicizia scegliendo poi un altro locale finire serrata e mattinata fino qua tutto bene ci scambiamo i numeri telefonici qualche bacetto e una buona notte tutto a casa.
Nella settimana mi chia barbara ché voleva vedermi e parlare io accetto ci vediamo, da quella serra ci contiamo vedersi, come una storia normale di copia . Ormai erano 2 mesi ci frequentavamo una sera dovevamo vederci a casa di Barbara ok alle 8 .
Arrivo 10minuti prima io a casa di Barbara mi apri la porta Annamaria ciao paolino ché fai qua mi invito barbara , cazzo quella scemotta non mi dice mai nulla accomodati mi accomodai.
Lo sapevo che dividevano il piccolo appartamento e tutto bene fino qua arriva la telefonata da barbara a Annamaria io faccio un po' tardi Annamaria risponde ce paolino , risponde barbara fallo accomodare ok.
Annamaria cucinava in mini gonna vedevo le sue belle gambe e li faccio sta contando troppo fretta e giralo più piano , lei si offende fami vedere come fai tu io rispondo no, comunque mi alzo. Vado alle spalle mi apicico con il mio corpo al suo afferro la mano che stava girando il sugo li faccio più cama e piano e l'atra mano la afferro faccio abbassare il fuoco e li dico ai fuoco vivace più dolce, io non resisto al suo corpo con la mano sinistra appoggio al ventre e la apicico contro il mio ,e sente il mio bacino che si sta ingrossare io sicuro piano piano quanto sei dolce adesso.
Lei mi risponde vieni con me senti quanto sono dolce mi spoglia io lei altroché che. Dolcezza comincia fare l'amore in tutte posizioni , da fai fretta che arriva barbara si Anna rispondo e sto per venire , sento dietro di me mi dice togliti stronzo che sei scopi la mia donna adesso devo scopare io , fa Barbara.
Io scioccato e com'è un coglione mi metto da una parte a guardare loro due. Torsi levarsi baciarsi penetrarmi con lingua mani ditta persino nasso, sempre più scioccato dal evento eccitato me lo menavo piano x non venire scavo impazzendo scoppiando due ore di sesso fra di loro .
Che fece lo ficato in figa di barbara
E Annamaria sotto ché lecava figa critoide palle mie tempo di 4 nei colpi fondi esco dalla figa di barbara schizzo una quantità di sborra figa e Annamaria con bocca aperta raccoglie tutto il nettare mio e mori di Barbara tutto quello che può passa da noi ci baciamo scambiarci i Bacci mori con lingua.
Ci ripulemo co le nostre lingue tutti umori sudori saluti dei nostri corpi limonano da entrambi per sfinimento sul letto ci adormentamo tutti tre insieme.
La mattina seguente ci svegliamo fece a barbara non sapevo ché eri lesbica bisessuale adesso a capito rispose barbara..
Quella serra per quello non ti cagavo, però mai schiavalizo con tuo potere da maschio brutto bastardo che sei.
La storia andò avanti con barbara un paglio di messi ci lasciano per nostre strade.

Grazie per la lettura i nomi non i originali la avventura verrà.
Se mi capita di nuovo la repliche rei ????
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