Il granchio dispettoso

Da qualche anno, le estati, erano caratterizzate dalle lunghe passeggiate con il mio piccolo ragazzo negli scogli delle coste della mia amata isola, la Sardegna infatti, oltre ad avere delle meravigliose spiagge grandi, ha lunghe zone di rocce di vario tipo.
:-Papà guarda una patella:-urlava di gioia
:-Aspetta, ne prendiamo qualcuna, giusto per prepararci una bella pastasciutta:-
È impugnato un coltello iniziavo a staccarla dalla roccia,
:-Papà mi fai provare?:-
:-No piccolo potresti farti molto male, tu cercale io le stacco:- gli dico con voce decisa ma amorevole.
Stava per ribattere quando la sua attenzione viene spostata nella parte bassa della roccia;
:-Paaa, guarda, guarda ho visto qualcosa mi è sembrato un granchio:- nel mentre infilava un bastoncino all'interno del buco nel quale l'animaletto si era rifugiato spaventato;
:-Attento Luca potresti fargli male sembra corazzato ma è piccolo e indifeso, non vorrai per caso ucciderlo? :-
Mentre parlavo la mente si annebbiava e mi riportava alla mia gioventù, i ricordi degli anni subito dopo l'università, dopo la laurea in medicina, avevo già deciso la specializzazione, a dire il vero la scelta l'avevo fatta quando frequentavo la prima liceo, la passione per la figa era talmente forte che l'unica professione che avevo in mente era il ginecologo, la adoravo talmente tanto che non solo la volevo scopare ma anche curare. Ricordo le risate dei miei amici che mi dicevano di essere malato ma alla fine ci ero riuscito, all'età di ventotto anni ero specializzato in ginecologia e stavo per iniziare una bellissima carriera che mi avrebbe portato ad essere uno dei ginecologi più affermati della mia città.
In quel periodo però dovevo sbarcare il lunario così iniziai a fare tante guardie mediche nelle varie località di mare che oltre a farmi guadagnare un lauto stipendio mi aveva fatto conoscere una grande moltitudine di turisti e sopratutto turiste che quando venivano a sapere che ero un ginecologo mi guardavano in maniera diversa.
Una notte intorno alla mezzanotte suonarono al citofono dell'ambulatorio, era una coppia lombarda in vacanza, lui, un uomo atletico e prestante sulla cinquantina, aveva una faccia tra il preoccupato e il divertito mentre lei, una gnocca stellare più giovane di lui di una decina di anni coperta da un asciugamano che le faceva da gonna, era nel panico più totale;
:-Prego entrate ditemi cosa è successo:- gli dico in tono rassicurante ;
Lei non riusciva proprio a proferire parola mentre lui iniziava, con tono imbarazzato, a raccontare l'accaduto
:- Allora dottore, deve sapere che noi adoriamo stare al mare nudi, ci piace molto il naturismo:-
:-Vabbè che male c'è?:-
:-No, dottore, niente di male, però oggi lei, mia moglie, stava lungo il bagnasciuga con le onde che la colpivano, sembrava una sirena, quando ad un certo punto l'ho sentita urlare disperata:-
:-Accidenti, signora la punta qualche animale marino se si mi dica se lo ha visto per darle il giusto farmaco:-
:-No dottore :- interviene lui prima che lei riuscisse a parlare;
:-Quando io mi sono avvicinato lei mi indicava con il dito, ehmmm, la sua vagina, allora io ho guardato e l'ho visto:-
:-Cosa ha visto? :-gli chiedo preoccupato
:-E si dottore, l'ho visto, spuntava fuori, diciamo che spuntava una chela:-
:-Una chela? Ma è entrato un granchio? :-
:-Si dottore un granchio, mi aiutiiii ho paura, è lì dentro di me dalle quattro del pomeriggio e non vuole uscire, mi aiuti:- mi dice lei disperata
:-E lo credo che non vuole uscire, e quando gli ricapita una cosa di questo tipo:-
:-Dottore non scherzi per favore ho tanta paura:-
:-Non si preoccupi signora adesso vediamo un po', si sdrai nel lettino e lei si sieda e stia tranquillo sua moglie é in buone mani:-gli dico mettendomi in testa una si quelle lampade da minatore in acciaio che si usavano a quei tempi, mentre la grande gnocca si toglieva l'asciugamano e sdraiandosi mi metteva in mostra una figa pazzesca, neanche il tempo di avvicinarmi che il granchietto mi mostrava una chela e rientrava dentro quel paradiso.
:-L'ho visto, l'ho visto....mmmhh:-
:-Dottore è grave:- sempre più preoccupata
:-No signora ma bisogna agire con calma e astuzia non vorrei che con quelle chele possa farle male, dobbiamo essere indifferenti e abituarlo alla nostra presenza:-
In un attimo stavo già preparando quello che di lì a poco sarebbe stato uno dei giorni più belli della mia vita e rivolgendomi al marito
:-Allora, il granchio è un animale tranquillo ma molto pericoloso, se si sente in pericolo si attacca con entrambe le chele e stringe per la paura ma se io metto dentro delle pinze lui non riesce ad attaccarsi e potrebbe stringere qualcosa all'interno facendo qualche danno:-
:-Quindi dottore cosa facciamo lo lasciamo dentro e aspettiamo che esca :- dice il marito sogghignando
:-Noo, no non lo voglio dentro la prego dottore lo tolga:-
:-Dunque, l'unico modo è questo, lei dovrebbe avere una erezione, mettere l'uccello dentro, il granchio si attacca con le chele, lei tira e lui esce:-
:-Ma lei sta scherzando, io il mio uccello la dentro non ce lo metto:-
:-Sei uno stronzo, e mi lasci così? :- risponde lei molto seccata
:-Ma scusi lei è il dottore, lo faccia lei, erezione, mette, si aggancia e lo toglie :-
:-Ma sta scherzando? Io non posso, non mi permetterei mai:-
:-Dai dottore lasci perdere quel minchia morta di mio marito e mi tolga questo cazzo di granchio:-
:-Vabbè se proprio insiste.... :- le dico mordicchiandomi le labbra
E dopo essermi abbassato i pantaloni
:-Senta signora siccome la situazione è molto particolare non riesco ad avere una erezione così, non è che mi aiuta che ne so prendendomelo in bocca e scoprendosi il seno, sa più duro è e più sicuro è il risultato:-
Non avevo finito di parlare che mi sono ritrovato con il mio cazzo nella sua bocca che avidamente me lo succhiava come se non avesse mai visto un cazzo
:-Mamma mia signora, piano, se mi fa venire, il granchio non lo togliamo subito, posso leccarle un pochino le tette? :-
:-Faccia dottore però si sbrighi:-
Sembrava che non vedesse l'ora di essere scopata da quel cazzo che aveva assunto dimensioni importanti mentre il marito mi guardava compiaciuto e si toccava mettendosi la mano sui pantaloni
:-Ecco così signora, ora è bello duro, ora iniziamo :-
Mentre mi avvicinavo e posizionatomi tra le sue gambe
:-Ora lo metto dentro, piano, ecco così ora entro, sono entrato ecco, az agganciato, stia ferma signora:-
E con un movimento veloce esco
:-No caz, ha mollato, ora rientro eccolo ha agganciato ora tiro:-
Un'altro movimento veloce
:-Cazzo ha mollato di nuovo, ora rientro eehh eccolo ha agganciato di nuovo:-
:-Dai dottore dai:- tutta eccitata
Tiro ancora
:-Noo ha mollato di nuovo, ma lo sa cosa le dico, IO LO AMMAZZO IN TANA QUESTO BASTARDO:-
Ed inizio a scoparla vigorosamente con colpi di cazzo che lei gustava gemendo come una troia
:-Si dottore lo ammazzi così impara ad entrare:-
Mentre il marito guardava divertito, e dopo averla scopata per un quarto d'ora circa mi fermo esco guardo dentro e afferro il granchio con le mani
:-Guardi signora l'ho tolto, é svenuto:-
Le dico prendendo il granchio per una chela
:-Si dottore però ora continui anzi se viene dentro mi fa un piacere così mi fa anche una pulizia della figa:- non me lo feci dire due volte ed iniziai a scoparla sino a venire dentro con una copiosa sborrata sotto gli occhi smarriti del marito che probabilmente aveva capito che vedere la moglie scopata in quel modo poteva essere più eccitante della scopata stessa.
Se ne andarono felici e contenti e visto che sarebbero rimasti ancora dieci giorni in vacanza mi chiamarono a casa loro tutte le mattine per ammazzare tanti granchi, avevo anche scoperto che lei mandava il marito al mercato tutte le mattine per comprare due granchi uno per la mattina e uno per il pomeriggio e non contenti fecero la vacanza in Sardegna per cinque anni di fila, ho ammazzato più granchi in quel periodo che in tutta la mia vita.