GUARDARE E GODERE

La vita da pensionati è diventata monotona. L'irrequietezza la fa da padrona, la rassegnazione non fa parte della mia indole.Spesso, seduto in poltrona guardo Teresa,mia moglie.La guardo intensamente, perchè è sempre bella e sempre più bbona. Lei se ne accorge dei miei sguardi e così come a farlo sembrare casuale, allarga le candide coscie e mostra la sua corposa fica. Lei lo sa che ciò mi eccita molto e con molta malizia pur di mostrarmi il suo culetto fa finta di raccogliere il giornale. Si volta verso di me e sorridendo mi dice: Ti piaccio ancora? Ti piace il mio culo? E la fica? Tirandola a me la stringo, palpandola tutta. Il sangue bolle più a lei che a me.Si accovaccia con la fica sulle mie labbra, in cerca della lingua che gli solletichi il clitoride. Si bagna, ed una cascata del suo umore inonda il mio volto. Lei non è doma e preso il mio randello tra le labbra,cercava di fare il miracolo della resurrezione. Dopo una lunga e complicata elaborazione e masturbazione,uno zampillo di bianco sperma le riepì le mani. Lei sorrise accarezzandomi disse:Pasquà, ricordi quando correvamo su e giu per l'Italia in cerca di coppie per lo scambio e singoli come contorni? Il tuo cazzo dava soddisfazione a me ed a tante altre. Eh risposi, purtroppo l'età avanza ed assieme ad essa sopraggiunge l'andropausa. Un pizzico di nostalgìa mi assalì. Dissi: Teresa ma tu , hai proprio tanta voglia? Beh si, rispose pensare ai bei tempi andati, la voglia si moltiplica.Non preoccuparti cara a tutto vi è un rimedio. Andiamo a vedere cosa offre il nostro sito A69. Apro la pagina " Singoli" ed una serie di bei singoli dalle svariate misure e fantasie si proponevano alla mia lady. Scelse un bel giovanotto che ritenne affascinante ,giovane e ben dotato. Però disse Teresa te la devi vedere tu. OK,mi metto in contatto con Andrea un ragazzo della provincia di Napoli.Dopo diversi messaggi,ci scambiammo i numeri telefonici.Il ragazzo, chiese un fotoscambio, facoltativo. Teresa non ebbe nulla in contrario. Dopo poche ore giunse la prima foto, mia moglie rimase sconvolta dalla bellezza Adonica del giovane. Lei si spogliò, nuda si mise davanti allo specchio e toccandosi culo e tette disse: Io sono avanti con l'età,Chissa se le piaccio? Sei proprio bona ed ancora chiavabile dissi io e lei scoppiò in una fragorosa risata.Il contatto telefonico durò qualche giorno dopo di che addivenimmo ad un appuntamento a casa nostra. Teresa,agitata ed eccitata come una adolescente, dopo essersi fatta una doccia e profumata come una rosa,indossò una camicetta da urlo ed una minigonna che le abbassarono l'età di venti anni. Mia moglie disse: Che ne pensi se ci lasci un po soli dopo il rituale caffè? Risposi di non avere nulla in contrario, troverò una scusa per allontanarmi. In verità io desideravo proprio una simile situazione per dare sfogo alla mia fantasia erotica. Suonano il citofono, è Lui.Teresa aspetta Andrea sull'uscio semi aperto,Lui si presentò con una rosa rossa ed uno scatolo di baci. Mia moglie lo travolse letteralmente di baci ed abbracci, tanta era l'euforia che si staccò un bottone della camicetta mostrando mezza tetta che fuori usciva dal reggiseno. Come si conviene ci accomodammo sul divano, Teresa al centro ed i cavalieri di lato. Andrea aveva gli occhi di brace e mia moglie ancora di più. Presi il caffè ed alzandomi dissi che dovevo uscire un attimo per un impegno urgente.Andrea rimase sorpreso, mentre mia moglie accompagnava la mia proposta con lo sguardo. Girai solo attorno al balcone e mi appostai in modo da vedere tutto. Teresa si alzò,lo stesso fece Andrea, si abbracciarono avidamente si baciavano, mia moglie abbassò i pantaloni e lo slip del ragazzo e ne fuori uscì un cazzo veramente bello e grosso. Senza perdere tempo lo prese in bocca e baciando la capocchia lo leccava,tipo gelato, Lui la spogliò in un baleno e la succhiava e leccava ovunque, le infilò un dito nella fica e poi un altro ed un altro ancora, lei era fuori. Io avevo il viso appiccicato al vetro e mi toccavo il cazzo e le palle , vivevo una emozione unica,ero eccitatissimo,finchè decisi di entrare in gioco. Aprii la porta piano senza fare rumore, udivo i gemiti di mia moglie che in posizione sessantanove si dava alla pazza gioia del sesso.Andrea mi vide entrare e sorrise,facendomi segno di accomodarmi sul letto,no preferii sedermi in poltrona, mi spogliai e con il cazzo in mano masturbandomi lentamente guardavo lo spettacolo che mi mandava in brodo di giuggiole. Teresa si alzò e mi venne vicino prese in bocca il mio cazzo che di ergersi non aveva intenzione, ma la voglia era tanta, mentre Lei era a pecora su di me , Andrea si chinò tra le sue cosce leccando avidamente la fica ,mi mostrava il suo cazzo rigido.In cuor mio avevo un poco di invidia, ma la vita è così. Il ragazzo dopo averla ben lubrificata la pose sulla sponda del letto ed a gambe divaricate la penetrò facendole assaporare tutti i suoi 26 centimetri di cazzo. Teresa mi chiamò a se, non potei resistere di non baciarla, il cazzo andava avanti ed indietro come il pistone di una automobile, ero incantato da quell'atto sessuale che mi apparteneva anche se in parte. L'eccitazione massima mi assalì quando mettendo le mani sulla fica matida aiutavo il cazzo di Andrea ad andare su e giu, Teresa godeva tantissimo e la eccitava ancora di più la mia partecipazione. Il giovanotto tirava fuori il cazzo dalla fica per poi spingerlo dentro con forza inondando Teresa di una calda sborrata, Io osservavo toccavo tutto cazzo culo e fica trovando così una abbondante eiaculazione. Mia moglie mi accarezzava le palle e l'uccello prese tra le mani il cazzo di Andrea li accarezzava entrambi strofinandoli sulle tette. Abbiamo vissuto così momenti di estasi erotica, che non credevo potessi vivere più.Ho organizzato altri incontri, per fare piacere a me ed a mia moglie, dove l'erotismo celebrale fatto di veduta e fantasia fa risvegliare istinti dormienti L'ANDROPAUSA non è una malattia ma uno stato fisiologico del maschio