DUE CHIODI

...... mi ha chiamato. mi ha chiesto se potevo andare a casa sua. Voleva piantare due chiodini per una tenda ma non aveva nessun attorno che fosse capace. Dopo 15 minuti ero gia a casa sua. Suono ma stranamente il portone e' aperto. Mi sta aspettando sul divano, sola, con una coperta. Gli chiedo se è malata. "No ti stavo solo aspettando. Metti una mano sotto la coperta cosi' ti accorgi del mio stato". Con sorpresa noto che ha le gambe nude. Risalgo e non trovo nemmeno le mutande. Ma le sorprese non finiscono li'. Tra le gambe ha infilato il vibratore che le ho regalato. "Porca!" le sposto la coperta e mi metto a leccar gliela mentre con la mano m'impossesso del vibratore muovendo lo su giu. E' gia' bella calda, pochi movimenti e ecco che gode mugolando....
"Ma non dovevo battere i chiodi per la tenda? dove sono?" Mi indica il tavolo dove sono appoggiati chiodi e martello. Salgo sulla scaletta. Lei mi segue. Ha ancora il vibratore infilato dentro. Mentre sono sui gradini lei si avvicina, mi slaccia i calzoni e, tirato lo fuori, si mette a farmi uno dei suoi fantastici pompini. Faccio fatica a concentrarmi ma, nonostante il lavoretto al mio uccello, riesco a finire quello che ero venuto a fare.
"Bravo. Vieni che ti do la tua ricompensa....". Si sdraia sul letto. Dal reggiseno tira fuori la quarta abbondante. Dal comodino prende, preparate i precedenza, due mollette. Se le stringe sui capezzoli e comincia di nuovo a succhiarmelo. Io prendo le mollette e comincio a tirarle verso me ogni volta che lei si allontana. E' una goduria, sia vederla che sentirla succhiare. Sto per venire ma non voglio fermare lo spettacolo. La fermo. Gli stacco una molletta, gli faccio allargare le gambe e gliela metto sul clitoride. "Girati mettiti a pecorina e mentre io ti scopo da dietro te tastati ma solo toccando la molletta!". Esegue prontamente. I mugolii si fanno sentire sempre piu' forte. Anche io comincio a dar fuori di testa. Ho voglia di arrivarci. Mi avvicino al suo orecchio e le dico che aspetto che goda un'altra volta e poi le voglio venire in faccia. Questo la fa godere ancora di piu'. Si siede sul bordo del letto. Io sono in piedi e la guardo prendermi l'uccello dentro la sua bocca. La prendo per i capelli, la sposto un po' indietro. Lei apre prontamente la bocca. Eccomi, sto godendo. Le spruzzo in gola, sulle labbra, sul viso. Le, da gran porca qual'è si passa un dito sul viso succhiandoselo.
Io gli avrò'' fatto un bel servizio ma sicuramente lei me l'ho fatto a me!