Confessioni di un cuckold anomalo

Leggendo i nostri precedenti racconti, vi sarete sicuramente fatti un'idea, approssimativa, di ciò che siamo. Una coppia certamente non ordinaria, con tante fantasie che finora non sono riuscite a prendere pienamente il sopravvento. Penso sia così un pò per tutti all'inizio. Quando facciamo sesso mi eccito tantissimo ad immaginare lei che viene scopata con forza da un altro, a volte nei miei pensieri partecipo anch'io, a volte addirittura siamo nel bel mezzo di un'orgia. Finora le esperienze che abbiamo avuto sono state limitate, lo riconosco, avendo lei tradito più volte senza la mia partecipazione, evitando di preannunciarmi ciò che stava per fare. Una volta soltanto un massaggio è andato in una direzione che non mi sarei mai aspettato ed addirittura in un'altra occasione abbiamo giocato con una nostra cara amica.
Ma la mia voglia è quella di vederla completamente riempita da un cazzo enorme, che le dilati tutte le pareti vaginali e la porti a godere gridando. La mia voglia è quella di osservarla mentre due cazzi la riempiono davanti e dietro, mandandola in estasi. Ma qualche volta, non vi nego, mi piacerebbe scoparla assieme ad altri, potere godere assieme a lei e con lei. Non sono una persona che vive passivamente il sesso, anzi: mi piace spesso essere protagonista e non disdegno provare cose nuove. Il mio cazzo è normalissimo, con un buono spessore addirittura: ripeto, però, mi piacerebbe che lei provasse dinanzi a me un cazzo enorme. Vorrei osservarla anche dietro un armadio, dal buco della serratura o da una telecamera. Il suo problema è che teme il giudizio e crede di non riuscire a farcela con il sottoscritto che la guarda. Si bloccherebbe, crede.
Oggi stavamo scopando. E parlavamo del fatto che mi sarebbe piaciuto guardarla con un cazzo che le dilatava la fica. Lei era completamente bagnata, i suoi liquidi vaginali mi bagnavano la pancia. Con gli occhi chiusi mi ripeteva che ero un pazzo e che non avrebbe potuto farlo. Ad un certo punto mi disse che al massimo avrebbe potuto raccontarmi ciò che succedeva durante un suo ipotetico incontro. Ma mi confidò anche della paura di non avere fiducia in quel soggetto che avrebbe dovuto inserirsi nella nostra coppia. Avrebbe potuto parlare con altre persone di quell'incontro? Sarebbe stato in grado di mantenere il segreto? E se fosse stato un maniaco che riprende con la telecamera gli incontri? E se poi l'avesse un giorno ricattata?
Numerosi problemi e fisime mentali che però non le impedivano di continuare ad eccitarsi. Mentre si muoveva sopra di me, prima lentamente e poi molto più velocemente, notai che stava venendo e il suo orgasmo era molto più intenso dell'ordinario. Un segno, ho pensato, del fatto che questo argomento la eccita tanto e potrebbe anche avverarsi un giorno. Mentre veniva iniziò ad usare un linguaggio scurrile, non adatto a lei. Mi chiese letteralmente di sborrare e di ricoprirla di sperma. Non me lo feci ripetere due volte: uscii il mio cazzo da quella fica grondante e le venni in pancia.
Immaginavo qualcun altro che facesse lo stesso nel medesimo momento. Venni copiosamente e mi buttai stanco sul letto.
Nei giorni successivi andai sul sito e trovai tanti messaggi da parte di coppie e di singoli.
Molti di quei messaggi erano totalmente lontani da ciò che desideravamo: singoli che promuovevano i loro cazzi e le loro abilità, come se tutto si riducesse ad una attività meccanica...coppie che invece miravano ad uno scambio di coppia con venature lesbo.
Alcuni messaggi però iniziarono a solleticare la nostra fantasia. C'era un tipo, di una città vicino la nostra, che era un vero e proprio massaggiatore professionista e che proponeva un incontro nel suo studio. Lei si dimostrò molto interessata e mi disse chiaramente che, forse, quel tizio poteva fare al caso nostro. La sera, a letto, lei era particolarmente eccitata: abbiamo parlato di quel possibile incontro. Io fui molto diretto:
- Se il massaggio ti piace, sai che puoi andare oltre, vero? - le chiesi mentre lei mi toccava.
- Dipende da come mi sento...però se lo dovessi fare...tu dovresti stare in un 'altra stanza - mi rispose mentre sentivo che, dal tono di voce, stava iniziando ad eccitarsi.
- Poi però dovresti raccontarmi per filo e per segno ogni passaggio - le dissi eccitato come non mai - magari lui inizia a toccarti la fica, che immagino si bagnerà tantissimo, magari bagnerai anche il lettino da massaggio, lui ti entrerà le dita dentro e capirà quanto sei umida dentro... - e nel frattempo, la toccavo e scoprivo che era veramente tanto tanto bagnata.
- Magari... - disse con voce fioca - forse avrà anche un cazzo grosso...così tu ti ecciti ancora di più...perché lo so che ti piace quando pensi a me alle prese con un cazzo più grosso del tuo...
A quel punto la girai e iniziai a scoparla con forza. Ero eccitato e sentivo il mio cazzo scivolare velocemente dentro la sua fica bagnata. Lei quando è molto eccitata ha un caratteristica particolare: è come se la sua fica si allargasse, come se desiderasse sempre un cazzo più grosso...il mio cazzo entrava e usciva e spesso la sentivo molto larga, molto più del solito. Facemmo in tempo a fermarci per mettere il preservativo, lei si mosse ancora per qualche secondo ed insieme avemmo un orgasmo intenso.
Adesso stiamo pensando di contattare veramente quel massaggiatore...