Prime Esperienze
la vicina matura
di lotar66
01.06.2016 |
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"Questo racconto è reale e voglio rendere partecipe chi ha i miei stessi gusti sessuali..."
Questo racconto è reale e voglio rendere partecipe chi ha i miei stessi gusti sessuali.Da poco tornato single ho preso in affitto un piccolo appartamento in un palazzo di tre piani, il mio è al piano terra fatto il trasloco comincio a esplorare il nuovo quartiere niente di che posto tranquillo gente normale e inizia il solito tram tram, al piano dove abito io in tutto 3 appartamenti due occupati da famiglie e uno di una coppia di roma che usavano solo nei mesi estivi e durante le festività al secondo piano altre due famiglie , un vecchietto con la badante russa una gran gnocca devo dire ma con un compagno con due spalle come un armadio perciò da starci attenti.... e al terzo e ultimo piano una ragazza che fa l'infermiera ,una coppia di ragazzi gay e una coppia lei una signora sui 65 anni bassina bella piena e soda e con un paio di tettone 4 misura il marito 70 enne in pensione che era sempre al bar con gli amici ,
A dire la verità non ero ben visto dal genere maschile di quel palazzo....mi descrivo brevemente sono alto ben messo insomma direi un bell'uomo.... non so forse mi vedevano come un rivale ingombrante e anche le mogli sicuramente per il quieto vivere con i rispettivi consorti non davano confidenza perciò non scambiavamo molte parole se non i rituali buongiorno o buonasera.
I ragazzi di coppia erano totalmente presi da il loro amore l'infermiera la vedevo pochissimo per via dei turni di lavoro cosi' inizia una piccola amicizia con la badante russa lei confidenza ne dava eccome però il problema era il fidanzato e io non volendo rogne cercavo di non dare troppa confidenza,invece con la signora Maria del terzo piano i essendo quasi sempre sola le cose andavano diversamente una donnetta molto loquace e che a dire la verità mi arrapava molto era sempre affaccendata saliva e scendeva quelle scale almeno 10 volte un giorno mi misi a guardarla mentre saliva aveva un vestito leggero a fiori abbastanza stretto che evidenziava il culone e le tettone e poi aveva degli zoccoli a zeppa che facevano vedere un piedino curato e da mangiare slurp ad un tratto salendo uno scalino prende una mezza storta, io facendo finta di uscire e non che la stessi spiando esco di casa lei appoggiata al corrimano delle scale dolorante gli vado incontro è dico mica si sentirà male sig Maria lei si volta si cavolo ho messo male il piedi ho preso una mezza storta prendo la palla al balzo posso aiutarla lei si si grazie mi devo fare 2 piani di scale non so se riesco la prendo sottobraccio e cercando di non fargli sforzare il piede l'accompagno a casa una volta dentro la faccio stendere sul divano e gli chiedo se avesse una pomata oppure del ghiaccio le mi dice che nell'armadietto del bagno dovrebbe averne una per le slogature vado in bagno la prima cosa che vedo la cesta della biancheria sporca manco a farlo apposta sopra vi erano le mutande della Maria da gran maiale le prendo e avido me le porto al naso un'odore acre di figa matura mischiata a urina mi fa impennare il cazzo gli do una bella leccata sentendone il sapore mhmmmm che buona la figa matura ne vado pazzo intanto la Maria dall'altra stanza mi fa l'hai trovata rimetto le mutande a posto si si eccola vado da lei intanto si è levata lo zoccolo e vedo il suo piede nudo ho il cazzo che mi preme nei pantaloni mi avvicino gli porgo la pomata al che lei mi dici ci vorrebbe qualcuno che sappia fare un massaggio non me lo faccio ripetere ma lo faccio io le dico... se mi vedessi riflessi in uno specchio vedrei la bava scendermi dalla bocca... non vorrei disturbarti ma no faccio io ci mancherebbe mi metto seduto davanti a quel piede che avrei leccato avidamente un'odore acre ma non puzza mi assale le narici rendendo ancora più duro il mio cazzo massaggio quel piede cercando di starci il più possibile ad un certo punto sento un rumore di chiavi entra il marito i che è successo la sig Maria spiega al marito come si è fatta male a quel punto dico ora deve tenerlo fermo qualche giorno lei mi ringrazia ma noto uno strano sorrisetto della Maria comunque tolgo il disturbo mi ringraziano entrambi e prima di uscire la Maria mi dice per sdebitarmi Domenica ti invito a pranzo che vuoi uomini soli non cucinate mai... accetto volentieri e me ne torno a casa ripensando alle mutande l'odore di figa e di piedi per calmarmi mi faccio una mega sega.
Arriva la Domenica prendo una bottiglia di buon vino bianco e dei fiori per la Maria suono il campanello viene ad aprirmi il marito mi dice Maria è in cucina sta finendo di preparare si sente un'odorino niente male mi affaccio in cucina e lei viene a salutarmi con due bacini sulla guancia gli porgo i fiori bellissimi esclama sono anni che non ne ricevo più fa guardando il marito.. punto a mio favore..ci mettiamo a tavola un buon pranzo accompagnato da una buona conversazione fa scorrere il tempo, velocemente lo squillo del tel fa ricordare alla Maria che suo marito doveva passare a prendere un suo amico per la partenza verso torino per vedere la squadra del cuore giocare una partita di coppa e che sarebbe stato via 3 giorni mentre il marito sta uscendo saluto e faccio per andare via ma la Maria mi ferma ho da mettere due scatoloni sopra l'armadio mi aiuteresti certo faccio io una buona occasione per stare ancora un po con lei il marito esce dopo un po si sente l'auto che parte intanto con Maria riprendiamo a parlare poi mi fa senti prima di metter gli scatoloni a posto ti disturbo se ti chiedo di farmi un'altro massaggio sai ho ancora un po di dolore alla caviglia... si certo faccio io un'occasione ghiotta per massaggiare ancora quel fantastico piedino... grazie sei molto gentile fa lei, vai a prendere la pomata al solito posto... vado in bagno e sulla cesta ci sono un'altro paio di mutande ripeto l'operazione del'altro giorno le prendo le annuso le lecco mamma mia non capisco più niente ad un tratto mi volto e la vedo sulla porta che mi osserva cazzo che figura meschina penso ma lei ha il sorrisetto da diavolina e mi fa ridendo ora per non svelare quello che ti ho visto fare dovrei farmi un massaggio ai piedi ogni giorno e va in salotto sedendosi sul divano e allungando le gambe a piedi scalzi io rimango ancora un po frastornato , mi fa allora questo massaggio.... io dopo un'attimo di smarrimento mi faccio coraggio o la va o la spacca...mi dico la raggiungo e senza preavviso mi avvento su quei piedini meravigliosi...lei non aspettava altro.. e sempre quell'odore acre pungente ma non disgustoso mi da un sferzata che mi arriva al basso ventre indurendomi l'uccello ne prendo uno e me lo lecco con ardore e faccio lo stesso con l'altro la sig maria sembra gradire quel trattamento mugola piano piano 10 minuti e sono ancore li a leccare come un cagnolino poi salgo su alle gambe belle sode tiro su il vestito e vedo le mutante con una bella macchia di bagnato sopra la sua figa lei si alza mi abbraccia e mi mette la lingua in bocca dio santo e una furia mi pomicia mi insaliva la bocca mi attorciglia la lingua alla mia che buon sapore cha ha la Maria premo la mia erezione al suo basso ventre lei lo sente si rimette a sedere mi slaccia la cintura e la patta dei pantaloni poi li prende insieme agli slip e me li abbassa insieme liberandomi il pisello che scatta come una molla all'insù che bello fa e pure bello grande e duro lo prende in mano e inizia a menarlo scappellandomelo se lo sbatte sul viso poi apre la bocca e lo ingoia tenendomi per le chiappe nella foga mi fa sentire i denti sulla cappella ma chi se ne frega di un piccolo doloretto lo insaliva bene bene lo molla un'attimo si alza mi prende per mano e mi porta in camera da dietro le osservo il culone si stende sul letto liberandosi dei vestiti mutande e reggiseno che spettacolo due tette enormi mi ci butto sopra le lecco i capezzoloni saranno almeno 1 cm lei mi ferma no no carino facciamo un bel sessantanove mi metto sotto e lei sopra mi riprende la verga e se la ciuccia con gusto io mi lecco la sua bernardona matura che cola umori saporiti faccio anche molte passate sul buco del culo odoroso poi si gira e si impala emettendo un ohooooo mhmmmm duro duro che bellooooooo se la gode la Maria, salta sul mio cazzo come una ragazzina e io intanto mi mangio le tettone me le sbatte in faccia e mi dice lecca porco , cambiamo posizione lei sotto io sopra e ci baciamo appassionatamente come 2 fidanzatini fino a che le dico che sono al limite lei mi dice vienimi pure dentro voglio sentirmi piena di te... la parolina magica... esplodo la riempio di sperma caldo ci baciamo ancora poi la stanchezza prende il sopravvento ci addormentiamo lei con la testa sul mio petto, non so quanto tempo sia passato nel dormiveglia mi sento strano apro gli occhi e la Maria mi sta succhiando il cazzo ancora spento... la stanza chiusa è pervasa da un'aroma di fica culo cazzo piedi e sperma mi dice buongiorno e con gli occhietti maliziosi mi fa vorrei fare colazione..... ma questa è un'altra storia.....
spero vi piaccia..
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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