Prime Esperienze

Uno scherzo?


di AlexiaMellin
18.07.2014    |    2.788    |    0 9.8
"Mentre stavamo parlando, si avvicina uno delle coppie e dice :Ciao, scusate ma voi non ballate?: e io rispondo :ehm no, io non so ballare e lui meno di me..."
Pronto! …. Pronto !… prontoooo ? l’ennesima telefonata a vuoto ormai sono dieci giorni che continuano ed ogni volta con numeri diversi, basta chiamo Davide sicuramente mi ha fatto qualche scherzo avrà messo il mio numero su qualche sito.

Dado sei un bastardo
mi risponde: : tu un figlio di puttana .. :
:vedi allora ho ragione, porca puttana perché hai messo il mio numero su annunci, arrivano chiamate a oltranza e chiedono di una certa Alexia o restano muti:
sento ridere come se non ci fosse un domani
:ahah ok ok si l’ho messo ah ah ah dai cazzo è uno scherzo ora lo tolgo:
:e si che lo togli ci manca solo questo già sono incasinato , comunque stasera paghi da bere:
:ok ok … ci becchiamo stasera :

Incuriosito vado su google, digito il mio numero e clicco invio, ECCOLOOOOOOOOO :AAAA lussuriosa trav , bocca calda accogliente desiderosa di farti sognare, abile massaggiatrice in cerca di maschi trasgressivi e …. Chiamami e amami : , vicino all’annuncio tre foto di una che sarà stata alta un metro e cinquanta, obesa con delle calze a rete orribili, capelli biondo manga e un rossetto usato anche come contorno occhi, inguardabile.
Vabbhe rido, cazzo è tardi devo andare a lavoro.

Nel pomeriggio mi messaggio con davide , la bevuta della sera è saltata deve andare con la moglie dai suoceri.
Rientro a casa , finisco di cenare, ormai è tutto sistemato, bene divanato spengo il telefono, apro il portatile e controllo se quel bastardo di Davide ha cancellato l’annuncio , :la pagina richiesta non è disponibile: , bene, tra una sigaretta e qualche bicchiere di birra navigo alla ricerca di nulla, per passare il tempo intanto la televisione accesa mi fa compagnia , è mezzanotte passata vado in bagno mi faccio una doccia , poi nudo passo davanti allo specchio dell’armadio e mi guardo, ho la fortuna di essere snello, mi depilo per praticità , non so cosa sia successo mi sono venute in mente le foto dell’annuncio e l’idea di contraccambiare lo scherzo a Davide, mi precipito al comodino ricordo che Anna aveva lasciato qui un paio di mutande , me le infilo mi guardo allo specchio e sicuramente molto meglio di quella dell’annuncio, il culetto è sodo e alto le gambe depilate non sono muscolose, niente pancia mi piaccio, bene decido che l’indomani andrò a prendere quello che manca.

Il sabato, soliti giri, la spesa, passo a salutare i miei, poi vado in uno store china ormai è pieno di questi negozi compro dei detersivi della carta e poi mi dirigo verso l’abbigliamento donna vedo un vestitino nero, ottimo lo metto nel cestino, un completino intimo rosso e nero, le scarpe con plateu e tacco15 nere … mi sembra ci sia tutto, no manca il trucco e una parrucca, vado dalla cinesina e chiedo consigli mi porta vicino ad uno smalto verde ed un mascara azzurro la guardo e le dico grazie, dai faccio da solo non voglio farti perdere tempo, va bene tutto , ma il mascara azzurro? , prendo un rossetto del mascara NERO , qualche altra cosa e nel frattempo adocchio una parrucca castana capello ondulato che arriva alle spalle ottimo credo sia quella giusta, vado alla cassa a però mi sa che lo scherzo lo sto facendo a me, vabbhe pago e torno a casa.

Nel pomeriggio mi provo quello che ho comprato, finisco di indossare le scarpe e vado verso lo specchio sembravo una top model o meglio mi sentivo, mi ammiro vedo un’altra persona, sento il cellulare è un messaggio di Davide ci sono otto smile la moglie resta dai genitori per una settimana e lui rientra domenica sera , ci accordiamo per vederci il lunedì sera, hanno aperto delle baracchine vicino al lago battezziamo le dieci, dopo un ora gli scrivo :lunedì ho una sorpresa per te:.

Lunedì un casino dietro l’altro arrivo a casa , vado in camera sulla sedia ci sono le cose che ho preso sabato, mi domando, lo faccio o non lo faccio… ok lo faccio, doccia, inizio a truccarmi lo trovo semplice come se l’avessi fatto da sempre calco un po’ con l’ombretto nero sull’esterno dell’occhio e con la terra color ambra sul mento per nascondere l’ombra , due gocce di profumo , mi vesto mi guardo allo specchio e mi ritrovo a fare le prove come un adolescente al primo incontro : Ciao piacere sono Alexia :, : Davide? Ciao sono Alexia:, :Scusa sei Davide? Ciao sono Alexia: forse è meglio smetterla la neuro può attendere, salgo in macchina, devo togliere le scarpe non riesco a schiacciare la frizione come fanno a guidare con i tacchi, forse è per quello che guidano male , arrivo al parcheggio del lago, ci sono poche macchine, mi rimetto le scarpe prendo la borsa e scendo, mi accendo una sigaretta, il parcheggio è praticamente attaccato al locale.

Mentre cammino vedo la macchina di Davide una BMW 760Li Sterling inconfondibile, anche perché credo unica in città , lui è seduto ad un tavolino in disparte e una nuvola di fumo si sta allontanando, da quando è tornato da Cuba è diventato ossessionato dai sigari, e la musica latina in sottofondo forse gli porta alla mente ricordi e emozioni passate.
Sospiro, mi dirigo verso di lui, i tacchi è come non averli, cammino con disinvoltura e ad ogni passo con più decisione, eccolo mi ha vista!.
Sento uno strano vociare e riesco a percepire una voce maschile che esclama :e la madonna!!: mi giro è un gruppo di tre amici sui quarant’anni che mi sta guardando, rallento, sorrido maliziosamente mi avvicino al loro tavolino e indicando il posacenere chiedo :Posso?: nessuno risponde, spengo la sigaretta e ringrazio, mi giro e riprendo a camminare, sento bisbigliare , intanto lui non ha smesso di guardarmi, come quei pochi che erano nel locale, in totale saranno state dieci persone, una coppia dietro ai ragazzi, e un’altra coppia poco distante da Davide, un paio di ragazzi al bancone.
Sono ad un metro da lui, lo guardo negli occhi, aveva approfittato del weekend dai suoceri per prendere un po’ di sole, il colore era esaltato dalla camicia chiara leggermente sbottonata, ora praticamente siamo ad un passo l’uno dall’altra.
Sorridendo dico :Davide ?:
Lui :si? si sono Davide, e tu chi sei? no scusa volevo dire si .. cioè ci conosciamo?:
:come chi sono sono? sono Alexia :
Sgrana gli occhi, si alza, appoggia il sigaro nel posacenere e mi tende la mano, due baci sulle guance, poi sposta la sedia che aveva vicino e mi fa accomodare.
Restiamo due minuti in silenzio, nessuno dei due dice nulla lui mi guarda, mi osserva, mi scruta mi studia , alza la mano per richiamare l’attenzione del cameriere , il ragazzo si avvicina, Davide mi chiede :cosa bevi?: e io rispondo :quello che prendi tu:, allora ordina due mojto intanto il cameriere mi guarda e accenna un sorriso, ricambio, Davide non si è perso la scena e sorride.
:Alexia, ma che bella sorpresa, tutto mi aspettavo tranne vedere te, devo dire che sei meravigliosa:; ora sono io a sgranare gli occhi , non so se iniziare a ridere o mandarlo a fanculo, non faccio ne uno ne l’altro e rispondo :Sai ho saputo che eri solo allora mi sono detta perché non raggiungerlo:, lui ribatte :ed hai fatto benissimo:, arrivano i mojto, considerata la velocità non sono stata sorpresa dall’orribile gusto che avevano, brindiamo e beviamo, lui dice :a te: e io ribatto :alla nostra:, il gestore alza leggermente il volume della musica, la coppia seduta vicino a noi si alza e si mette a ballare, il gruppetto di amici è intento a discutere ed ogni tanto si sentono delle risate, l’altra coppia osserva me e Davide, sentivo di essere sotto esame non tanto dal maschio quanto dalla sua compagna.
:Allora Alessia:,
:no Davide non è Alessia ma AleXia con la ics: lo correggo
:scusa Alexia, allora cosa mi racconti di bello?:
Iniziamo a chiacchierare, il lavoro, i viaggi, le vacanze, intanto sul tavolo si aggiungevano bicchieri vuoti , ora le coppie a ballare erano due, ogni tanto io e Davide le guardavamo, sicuramente erano allenate e abituate a ballare era un piacere vederli, Davide guardava me e se lo sorprendevo di scatto guardava le coppie, praticamente peggio di due adolescenti.
Mentre stavamo parlando, si avvicina uno delle coppie e dice :Ciao, scusate ma voi non ballate?: e io rispondo :ehm no, io non so ballare e lui meno di me :, Davide risponde :e no, lei meno di me : ridiamo tutti e tre, lo riprendo dicendo : hai fatto la battutona:, il ragazzo ride e si presenta, si chiama Carlos lui e gli altri fanno parte di un circolo di ballo latino americano, fa un cenno alla sua compagna lei si avvicina, si presenta anche lei una ragazza bellissima, Anna, ci raccontano che sono li per sponsorizzare il circolo, Davide li invita a sedersi con noi, fa cenno con la mano e il cameriere si avvicina e dice :quattro mojito? : io e Carlos in contemporanea diciamo :no! no! per me una birra : scoppiamo a ridere tutti , Davide e Anna seguono il nostro celato consiglio e prendono anche loro una birra.
Carlos mi guarda e mi dice : non ti ho mai vista qui: ridendo gli rispondo :nemmeno io mi sono mai vista qui:, Anna e Carlos non hanno capito la mia battuta, ma Davide si, e si accoda alla risata.
Iniziamo a parlare, quando si sente una musica diversa un ritmo più soft, inizio ad agitare il piede Carlos mi vede e dice :dai vieni a ballare : si alza mi da la mano e mi tira, lo seguo , non potevo rischiare di cadere, sommare due imbarazzi diventava arduo.
Mi mette la mano sul fianco e mi tira verso di lui, dico di fare piano è la prima volta, lui ride e avvicinandosi al mio orecchio mi dice :faccio pianissimo:, ridiamo entrambi poi mi aiuta a capire i passi, la sua mano dal fianco si sposta al centro della schiena, è una mano grande aperta mi avvicina e mi allontana a ritmo , guardo Davide, lui ed Anna chiacchierano e sorridono e ogni tanto mi osserva, sfioriamo l’altra coppia e Carlos rivolto all’altro dice :Posso?: l’altro gli cede la sua compagna e prende me, in modo più deciso di Carlos , gli dico che non so ballare, lui toccandomi il fianco mi risponde :vedremo se non sai ballare, io sono Andrea, e tu come ti chiami?: , :io sono Alexia:, mi stringe ancora di più a se, solo cosi ho capito che tipo di ballo intende, lo sentivo eccitato su di me , la musica si ferma e mi dico :sono salva:, appena lo penso riinizia a suonare, Andrea non mi lascia andare mi stringe a se ancora, ora siamo solo lui ed io in pista, gli altri sono nostri spettatori, mi muovo grazie a lui, e lui mi aiuta, la sua mano dal centro della schiena scende sempre di più fino ad arrivare poco sopra la mia coscia, e mentre fa risalire la mano mi alza il vestito, io non me ne rendo conto, praticamente stavo ballando con il culo scoperto , finisce la musica e sento applaudire , bene mi sono detta una clamorosa figura di merda, Andrea mi da due baci e mi dice :sei deliziosa:, mentre mi tiene la mano ci avviciniamo al tavolo dei nostri spettatori e io faccio un inchino, finito l’inchino sento un altro applauso mi giro è il gruppetto di amici , li mi accorgo che il vestito è ancora su e l’applauso era diretto al mio fondo schiena, volevo sprofondare credo che il panico fosse chiaramente visibile in faccia, Andrea se ne accorge e mi sistema , dandomi due schiaffetti sul culo dice , :meglio nasconderlo potrebbe attirare troppo:, ci sediamo insieme agli altri, e ci raggiungono i ragazzi uno ha in mano una birra, me la offre e mi dice :scusa per l’applauso non era nostra intenzione metterti in imbarazzo, ma non potevamo non farlo:, prendo la birra bevo un sorso e rispondo tranquillo :stasera ho forse dato il meglio del peggio, o forse il peggio del meglio:.
Si siedono con noi, alla fine si era creato un gruppo, sembravamo vecchi amici, si stava facendo tardi , il gestore si avvicina e ci dice :non voglio mandarvi via , ma purtroppo ad una certa ora devo chiudere, vi lascio le sedie e i tavolini potete restare, quando andate via potreste metterli li vicino agli altri? :, Andrea gli risponde che ci penserà lui.
L’amica di Andrea ci saluta, deve andare, domani l’aspetta il turno di mattina, mi alzo e le dico dai vengo con te fino alla macchina cosi prendo un maglioncino inizio ad avere freddo, ci avviamo verso la macchina , Andrea ci raggiunge e dice :non posso lasciar andare sole due belle donne: , lei gli da un bacio sulla guancia sale in macchina e va via , io apro la portiera prendo il maglioncino e mentro lo sto indossando Andrea mi prende e mi bacia sulla bocca e dopo mi ripete :sei deliziosa:, resto immobile,
cosa faccio salgo in macchina e scappo? o…… I COMMENTI MI AIUTERANNO A DECIDERE COSA FARE O MEGLIO COSA SCRIVERE J

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